Giammarva: “Atteggiamenti molto strani”. Valoti: “Mai vista una cosa del genere”
Al rientro della squadra in città il primo a parlare è il presidente, Giovanni Giammarva: “C’è dispiacere ma non per la sconfitta, così è facile perdere. Abbiamo visto una partita nella quale non sono state rispettate determinate regole non consentendo di giocare con serenità“.
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Il presidente approfondisce il tema del ricorso: “Abbiamo fatto un reclamo richiamando l’art 29 del Codice di Giustizia Sportiva e facendo appello all’articolo 17 per tutto quello che è successo. Ho fatto anche un ragionamento, sono stati atteggiamenti molto strani, non appropriati a una squadra di Serie A. Oggi il Giudice Sportivo si esprimerà e si procederà al ricorso”.
IL PRECEDENTE DI BARI – LATINA 0 – 3 A TAVOLINO
“Ho riflettutto sulle parole di Longo – continua – . È stato un altro dispiacere, l’aspetto fiscale non è il suo settore ed è stata una caduta di stile. Per quanto riguarda il reclamo, saranno gli organi a decidere. C’è un precedente, Bari – Latina, ma poi il ricorso l’ha vinto il Bari”.
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Anche il direttore sportivo, Aladino Valoti, ha voluto dire la sua: “Non mi è mai capitato di vedere una cosa del genere. L’avversario ha fatto di tutto per non farci giocare. Dispiace perché nelle due partite avremmo meritato qualcosa di più. Meritavamo di salire noi”.
“Rigore? L’arbitro ha detto che ha visto così, ma è la dinamica che suscita dubbi – dice – . Non può essere che prende la decisione e poi cambia idea. Poi è venuto in panchina e ha espulso Dawidowicz, l’unico che parla polacco. In questo momento cerchiamo di andare avanti con questo ricorso e poi vedremo il da farsi”.
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Valoti parla anche dei rimpianti: “Abbiamo lasciato qualcosa per strada prima, nelle ultime settimane la squadra si stava preparando bene. Potevamo andare in Serie A direttamente. Il fischio finale non l’abbiamo sentito, anche se io ero fuori. Le immagini parlano chiaro ma anche nelle due partite loro l’hanno impostata così, sulla rissa e sull’agonismo“.