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Palermo, la tabella salvezza: perché la rimonta è ancora possibile

L'esultanza di Nestorovski dopo il gol

Sette in casa e sette fuori, prima dello scontro diretto del “Renzo Barbera”: il calendario di Palermo ed Empoli concede ancora qualche speranza ai rosa nella rincorsa ai toscani, consapevoli di avere la necessità di recuperare “solo” sei punti da qui all’ultima giornata di campionato. Trovarsi a -2 prima della sfida finale è il vero obiettivo della squadra di Lopez, con una tabella di marcia piuttosto chiara. Vero, ancora il Palermo deve affrontare nell’ordine Juventus, Roma, Milan, Lazio e Fiorentina; ma l’Empoli non è messo certo meglio. Anzi, gli azzurri devono aggiungere all’elenco Inter e Napoli, già affrontate dai rosa. Due big match che potrebbero costare alla squadra di Martusciello proprio quei sei punti di cui ha bisogno il Palermo, sempre che i rosa riescano ad approfittarne.

Inter a San Siro, Lazio in casa e Juventus a Torino: un trittico che potrebbe riaprire definitivamente la lotta salvezza. Un potenziale tour de force da zero punti per i toscani e un’occasione d’oro per chi insegue. Palermo in primis, che potrebbe avere la chance di portarsi nella soglia del -2 sin da subito. Bisognerebbe sfruttare le partite casalinghe, quelle che fino a pochi giorni fa rappresentavano un totale tabù e che adesso i rosa sperano di aver sfatato. Impossibile sperare in miracoli allo Juventus Stadium, ma Atalanta e Sampdoria in casa sono due partite in cui la squadra di Lopez deve per forza fare punti, per continuare a credere nella salvezza.

Sei punti nelle due partite casalinghe potrebbero rilanciare definitivamente il Palermo. Più realisticamente, quattro punti sarebbero già un risultato eccellente, visti i presupposti. Un risultato che porterebbe i rosa ad un ipotetico -4 dalla salvezza con dodici partite da giocare. Divario dimezzato, che però potrebbe tornare tale nei due turni successivi: Genoa in casa e Chievo a Verona per l’Empoli, Torino in trasferta e Roma in casa per il Palermo. Il rischio di ritrovarsi con tutto da rifare è evidente, ma sono le due partite successive ad essere davvero decisive. Empoli-Napoli e Roma-Empoli da un lato, Udinese-Palermo e Palermo-Cagliari dall’altro: la chance per trovarsi sul -2 passa da qui, anche perché quattro delle successive sette avversarie (Milan, Bologna, Fiorentina e Pescara) saranno incontrate da entrambe.


Bologna e Genoa in casa, Pescara e Chievo in trasferta: quattro partite in cui fare punteggio pieno potrebbe valere addirittura il sorpasso ad un turno dalla fine. Il +1 con Palermo-Empoli sullo sfondo, sempre che i toscani non riescano a fare bottino pieno contro Sassuolo, Cagliari o Atalanta. In caso contrario, rimane possibile l’ipotesi di uno scontro diretto con i toscani avanti di due o al massimo di tre punti, un distacco che costringerebbe i rosa non solo a vincere, ma anche con due reti di vantaggio. Calcoli del tutto ipotetici, ma in una tabella di marcia che adesso è più che mai obbligata. Il Palermo ci crede? Allora farebbe bene a capire di non avere molti passi falsi a disposizione.

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