Dionisi: “Ora serve continuità. Il “Barbera” non diventi un caso”
Parla Alessio Dionisi. L’allenatore del Palermo interviene in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Salernitana. Il tecnico afferma che ora è il momento di trovare continuità di prestazione, anche se la prima vittoria al “Barbera” non deve essere un assillo. L’allenatore si porta ancora qualche dubbio di formazione, soprattutto in attacco.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
ORE 11.38 – “La Salernitana è una squadra che gioca e ha valori. Ha cambiato tanto ma ha giocatori di valore, sta ottenendo meno di quanto merita. Non dovremo accettare i loro ritmi. Sappiamo che dobbiamo essere squadra, hanno le qualità per metterci in difficoltà. Dobbiamo dare continuità di prestazione, serve atteggiamento. Stiamo migliorando, dobbiamo continuare a crescere”.
ORE 11.40 – “La Salernitana sa che non ha valori inferiori ai nostri. Noi dovremo cercare di alzare i ritmi e mettere in campo le nostre qualità. Brunori? Le scelte sono in funzione della settimana e degli avversari, non sono mai definitive. Non è detto che chi ha fatto bene poi rigiochi. Brunori ha dato grandi risposte in queste partite, sgomita per giocare, è un calciatore importante. Una squadra che vuole ambire a far bene deve avere un livello alto di competizione”.
ORE 11.43 – “La prima qualità che deve avere una squadra è riconoscere il campionato. Bisogna stare dentro i momenti della stagione, serve equilibrio. Stiamo imparando a far questo, miglioriamo nonostante le aspettative esterne su di noi. Non si costruisce Roma in un giorno. Non si determina un campionato in sette partite, ma una striscia positiva fa ben sperare. Non ho dubbi sul campionato che faranno Sampdoria o Cremonese, a prescindere dai risultati recenti. Noi stiamo crescendo, lo dobbiamo dimostrare con la Salernitana, è un avversario forte”.
ORE 11.46 – “Insigne? L’anno scorso ha fatto una stagione al di sotto delle aspettative che c’erano, aveva campionati importanti alle spalle. L’ho trovato positivo dal primo giorno, è un lavoratore e ha qualità. Sta dando e deve continuare a dare tanto alla squadra”.
ORE 11.48 – “Ballottaggio Insigne-Le Douaron? Dipende da che partita vogliamo fare. Non sono l’unico allenatore che pensa a una formazione e poi ne mette in campo un’altra. Insigne potrebbe giocare dal primo minuto, così come Le Douaron. Quel ruolo lo può ricoprire anche Di Mariano. Appuah sta crescendo e troverà spazio. Baniya e Nikolaou? Nessun giocatore individualmente sposta qualcosa in questa categoria. È una buona coppia, ma anche due destri insieme possono giocare. Ceccaroni ha giocato bene. Baniya si è messo subito a disposizione. La compatibilità dei centrali è molto importante”.
ORE 11.50 – “La continuità va meritata. Ho dubbi di formazione, è questa la cosa importante. Spero che ci siano calciatori che sgomitano per giocare. Prima vittoria al “Barbera”? Più ne parliamo, più diventa un caso. Non deve essere un assillo. Vogliamo dare continuità, in casa o fuori casa non fa differenza. Con la Salernitana non sarà facile. Noi vogliamo un risultato, ma dobbiamo meritarcelo tanto”.
ORE 11.54 – “Il calcio sta cambiando, le squadre sono organizzate e preparano l’attacco preventivo. È importante avere il possesso palla, ma per quanto mi riguarda è più importante essere pericolosi. A Bolzano nei primi venti minuti stavamo facendo bene, dopo aver fatto gol abbiamo concesso la palla agli avversari, ma non abbiamo cambiato atteggiamento. Non dobbiamo cambiare pelle nonostante il risultato. Stiamo crescendo, l’obiettivo è esser concreti”.
ORE 11.56 – “Mi piacerebbe vedere la stessa squadra vista a Bolzano, con un passettino in più. Non sarà facile perché davanti ci saranno degli avversari che hanno qualità. La Salernitana ha ottenuto meno rispetto a quello che ha fatto. Noi stiamo lavorando per avere più equilibrio possibile. Stiamo cercando la nostra direzione, siamo sulla strada buona”.
ORE 11.59 – “Mi aspetto una Salernitana qualitativa, non mi aspetto una squadra che ci aspetta. Lucioni? Ha avuto un problemino in settimana, faremo valutazioni senza prendere rischi”.
ORE 12.01 – “Non è il momento giusto per i primi bilanci, aspettiamo la gara con la Salernitana. Faccio valutazioni quotidianamente, anche se conosci veramente la tua squadra quando si vivono le difficoltà. Siamo a buon punto, ma abbiamo passato poche difficoltà per capire di che pasta siamo fatti. Sono abbastanza soddisfatto di quello che stiamo facendo anche se potevamo fare qualcosa in più”.
ORE 12.03 – “Il nostro centrocampo è un reparto importante. Sono contento, i calciatori stanno crescendo. Purtroppo abbiamo perso Blin, era e tornerà a essere un calciatore importante. Verre è una risorsa. Non si può dipendere solo dal centrocampo. Peda? Aveva fatto una buonissima partita a Napoli, giocando da terzo di difesa. Non si deve abbattere. Ho sei difensori centrali e devo fare delle scelte”.
Dionisi non mi deludere…vinciamo in casa finalmente…!!!
Parole…parole…parole…
Anziché porre domande assurde sul “Ballottaggio Insigne/Le Douaron” (cioè giocatori che dovrebbero occupare posizioni D-I-V-E-R-S-E) o sui “bilanci” (quando siamo praticamente all’nizio del campionato) a Dionisi si potevano porre due domande davvero interessanti:
Le Douaron in Francia non aveva giocato praticamente mai come ala destra. Quindi per quale ragione lo considera nello stesso ruolo di Insigne? Perché mai non dovrebbero essere schierati assieme, ognuno nella posizone che gli è congeniale, cioè il francese a sinistra e Insigne a destra? (ovviamente per fare sta domanda bisognerebbe sapere che Le Douaron in Francia non aveva giocato quasi mai sulla destra…)
Per un anno ci è stato detto quanto è importante per la squadra avere un centro sportivo di proprietà. Ma da quasi due settimane la squadra si allena al Barbera, perché stanno rifacendo i campi del centro sportivo (cioè la cosa più importante del centro era inadeguata…). Crede ci sia una correlazione tra lo stato in cui si trovavano quei campi e gli infortuni occorsi a tanti giocatori negli ultimi mesi?
Caro Dionisi se trovi una formula giusta per vincere qualche partita in casa nessuno vuole creare un caso ma se si continua a trovare le difficolta che abbiamo avute certo che si avrà il “caso Barbera”. Non è normale quello che sta succedendo.