Mignani: “Inizia un altro campionato. Il “Barbera” pieno sarà un vantaggio”
Parla Michele Mignani. L’allenatore del Palermo interviene in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Sampdoria, valida per il turno preliminare dei playoff di Serie B. Il tecnico afferma che inizia un altro campionato, i rosanero non sono tra i favoriti per andare in A ma “ora è tutta un’altra storia”.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
ORE 11.30 – “I playoff sono un altro campionato, come se si azzerasse tutto, le partite hanno un valore diverso. Con la Sampdoria è una partita secca. Il mio passato è alle spalle, bisogna guardare al presente. Ci giochiamo una gara importante, con due squadre con blasone, in uno stadio pieno”.
ORE 11.32 – “L’anno scorso ai playoff col Bari siamo partiti dalla semifinale, l’errore diventa determinante e può compromettere una stagione intera. Bisogna aumentare attenzione e concentrazione, bisogna leggere la partita e usare la testa. Dobbiamo rimanere sempre lucidi. La nostra testa va alla partita con la Samp, non pensiamo ad altro”.
ORE 11.33 – “Due risultati utili su tre? Sotto l’aspetto psicologico è più uno svantaggio. Mi aspetto una partita equilibrata, la Samp sta bene e ha preso convinzione. Cercherò di trasmettere alla squadra il pensiero di vincere la gara”.
ORE 11.36 – “Vivo il momento con equilibrio, non sono andato in depressione prima e non mi esalto ora. I playoff sono un altro campionato, dobbiamo avere la testa lucida e cercare di limitare gli errori. È stata una settimana di lavoro con buon profitto, c’era qualche sorriso in più. Ora è tutta un’altra storia”.
ORE 11.38 – “Gomes e Ceccaroni stanno meglio, sono rientrati in gruppo. Abbiamo recuperato anche Vasic e Di Mariano, sono tutti disponibili per poter giocare anche se non hanno tanti allenamenti sulle gambe”.
ORE 11.39 – “È stato un piacere incontrare Soriano, ci ha fatto un ‘in bocca al lupo’ e ci ha fatto piacere. Credo di essere totalmente assorbito nella partita con la Samp, ho pari emozioni di un tifoso del Palermo. So che per tutta la città e la società è una gara importantissima”.
ORE 11.40 – “Il “Barbera” pieno? Giocare in casa è un vantaggio. Il pubblico starà vicino alla squadra perché la ama, mi auguro sia un beneficio per i ragazzi. I tifosi non scendono in campo ma quando ti spingono è come se lo facessero. Ci fa piacere sapere che lo stadio sarà pieno”.
ORE 11.41 – “Giocare di venerdì 17? Non sono superstizioso (ride, ndr.), ci tocca. I pronostici? Ci può stare che il Palermo non parta tra i favoriti, ma francamente interessano relativamente. La nostra testa è concentrata soltanto sulla partita con la Sampdoria”.
ORE 11.42 – “Mi auguro che la vittoria col Südtirol possa essere stata la partita della svolta. Ho visto un atteggiamento diverso, un cambiamento nella testa dei ragazzi. La squadra ha cercato in tutti i modi di vincere. Giocare in un “Barbera” gremito può essere solo un vantaggio”.
ORE 11.44 – “L’idea per la formazione ce l’ho ma penso anche a qualche variante. La Sampdoria ha una chiara identità di gioco. Affrontare ancora la Samp? È la squadra della mia città, ci tifavo da bambino. È uno scherzo del destino ma anche una situazione che a me piace: i blucerchiati hanno storia e blasone, è uno stimolo ulteriore”.
ORE 11.46 – “Dal mio debutto contro la Sampdoria è cambiata la conoscenza che ho della squadra. In un mese ho cercato di dare dei concetti anche se siamo indietro rispetto a loro visto che hanno lo stesso allenatore dal primo giorno di ritiro. I tifosi hanno deciso di riempire lo stadio per varie motivazioni, è evidente l’amore della gente per il Palermo, il calcio è trainante sotto diversi aspetti”.
ORE 11.49 – “Ranocchia può fare più ruoli, ha tutto nelle sue corde. Devo cercare di ‘legarlo’ ad altri giocatori, si fanno delle scelte anche in funzione dei compagni”.
ORE 11.51 – “Siamo sempre alla ricerca della complementarietà delle caratteristiche dei giocatori. Di Francesco e Brunori hanno caratteristiche simili. Nedelcearu squalificato? Dispiace, stava bene, è un giocatore importante. Abbiamo le opzioni giuste per sostituirlo”.
“Il “Barbera” pieno? Giocare in casa è un vantaggio.
Spero abbia ragione ma purtroppo i giocatori hanno quasi sempre dimostrato di non reggere questo tipo di pressione.
Hai ragione Gigi, la magia dello stadio gremito ci ha dato vantaggi solo con Silvio Baldini, adesso è tutt’altra storia, questa squadra non trasmette nessuna empatia.
Spero sempre, comunque, di essere smentito.
L'”in bocca al lupo” che la squadra avrebbe gradito di più Gatto Soriano si sarebbe dovuto premurare di farlo prima della sosta natalizia dopo aver silurato Corini nel pallone avvicendandolo con un allenatore da prima scelta. Adesso mi sembra troppo per dimostrare l’attenzione al Palermo che i tifosi hanno invano auspicato.
l’empatia la avrebbero pure, ripetono spesso che sanno cosa provano i tifosi… io parlo proprio di ansia da prestazione, magari un po’ di pilloline blu… 😀