Santana: “Ho fatto la scelta giusta. Allenare il Palermo…”
FOTO PEPE / PUGLIA
Mario Alberto Santana ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato e in conferenza stampa spiega la sua scelta. Il futuro sarà da allenatore delle giovanili del Palermo.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
ORE 12.00 – “Ho parlato col presidente a cena nella sua casa. È una scelta che non mi è costata più di tanto, doveva arrivare, in tanti mi hanno detto che sarebbe stata difficile ma io sono tranquillo dentro. Lascio un Palermo che ha fatto degli errori durante quest’anno ma nella prossima stagione saranno di meno o cancellati; la squadra farà molto meglio. Sono fiducioso che questa società farà in modo di costruire un gruppo che possa arrivare più in alto possibile”.
ORE 12.03 – “Dopo la trasferta di Avellino non è cambiato niente ma parlando con la società insieme abbiamo fatto la scelta migliore. Loro mi hanno aperto le porte per questa nuova esperienza e ne sarò sempre grato. Ora inizierò il corso per diventare allenatore, cercheremo di fare le cose nel modo migliore”.
ORE 12.05 – “La mia idea è quella di riportare ai giovani tutto quello che ho vissuto. Gli ultimi anni di carriera ero più maturo e ho fatto pochi errori. I ricordi a Palermo sono tanti, come andare in Coppa Uefa, me li porterò sempre nel cuore. Il gol a Catania ha significato tantissimo per me, la città e la squadra”.
ORE 12.08 – “Il giorno che ho messo la maglia della Nazionale è stato il momento più bello della carriera. Quello meno bello è stato l’infortunio in Coppa Uefa col Palermo, a un mese dal Mondiale. Questa stagione fisicamente l’ho finita molto bene, è stata una scelta che dovevo prendere, mi sento bene dentro. È arrivata nel momento giusto”.
ORE 12.10 – “Voglio ringraziare tutte le società, gli allenatori e i compagni che ho avuto. Volevo scrivere una lista con tutte le persone da ringraziare, sono tutti nella mia mente. Tanta gente mi è stata vicina e ne sono grato. Prandelli umanamente a Firenze è stato l’allenatore che mi ha dato di più, mi ha fatto crescere come persona e calciatore”.
ORE 12.12 – “Accardi è palermitano, spero rimanga e possa trasmettere qualcosa agli altri ragazzi. Spero che possano venire a Palermo uomini con voglia di sudare la maglia. Questa città merita il meglio. Allenare il Palermo? Adesso devo ancora iniziare, è un sogno comunque, magari un giorno lo potrò avverare”.
ORE 12.15 – “A Palermo la gente è speciale, l’umiltà con cui si vive ti fa innamorare della città. Si vive tranquilli e sereni, tutti quelli che passano da qui non possono non ritornare. È strano che qualcuno non si innamori di questa città”.
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