Palermo – Savoia eSport: ecco le regole della partita
Palermo e Savoia scendono in campo, senza uscire da casa. I due team eSport, infatti, si sfidano in una gara a FIFA 20 per riaccendere un duello che ha monopolizzato il Girone I di Serie D fino a inizio marzo, quando il campionato (quello “reale”) si è fermato a causa dell’emergenza Coronavirus.
Come funziona?
Undici giocatori del Palermo eSport sfidano altrettanti del Savoia in una gara amichevole di FIFA 20; la console scelta è la PlayStation 4. Ognuno gioca da casa propria e sono connessi online tra loro. La modalità utilizzata è Pro Club.
Ogni giocatore, quindi, controlla un “player virtuale” e ne ricopre il ruolo (portiere, difensore…) non l’intera squadra. Sono utilizzati gli “avatar” di ciascun partecipante alla sfida, non i giocatori reali. In campo non ci saranno quindi Sforzini, Martin o Pelagotti, ma i “player virtuali” creati dai singoli giocatori, che hanno sviluppato delle abilità particolari (tiro, passaggio, cross…) nel corso della carriera virtuale.
In un gioco come FIFA contano molto le abilità virtuali maturate dall’avatar ma anche quelle “reali” del giocatore che ha il controller tra le mani. Forma fisica e infortuni, almeno all’inizio della gara, non sono fattori che influiscono sullo svolgimento della stessa.
Le regole
La partita dura 20 minuti, 10 a tempo. In caso di parità non sono previsti supplementari o rigori, la sfida è equiparata a una gara di campionato. Il regolamento, per il resto, è uguale a quello del “calcio vero”.
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