Palermo e Savoia, tre “tappe condivise” prima del big match. E c’è la sosta…
Mancano quattro partite allo scontro diretto tra Palermo e Savoia, le due squadre che si stanno giocando il primo posto. Il cammino dei rosanero e dei campani, prima del 22 marzo, è pieno di intrecci; tre avversari, infatti, sono gli stessi. Ma potrebbero essere diverse le difficoltà, tra gare da giocare in casa e in trasferta. E adesso, dopo il rischio di aggancio, il Palermo ha la serenità di sette punti di vantaggio.
Gli uomini di Pergolizzi iniziano questo mini tour de force ricevendo il Biancavilla al “Barbera”. I gialloblu hanno già vinto sul campo del Palermo, in Coppa Italia Serie D, anche se solo ai rigori, e vengono da una vittoria fondamentale in chiave salvezza, contro la Palmese. Fuori casa, però, la squadra di Mascara sta avendo grandi difficoltà: sono sei, infatti, le sconfitte consecutive lontano dallo stadio “Orazio Raiti”.
I rosa, poi, tornano in trasferta per affrontare un’altra siciliana, il Licata, squadra che tra le mura amiche ha perso solo una gara, proprio contro il Savoia, lo scorso 13 ottobre. Il Nola è l’avversario successivo, questa volta al “Barbera”, mentre con il Corigliano, fuori casa, si chiude il ciclo di partite prima del big match. Il Palermo, nel girone d’andata, era in piena striscia di vittorie consecutive e proprio contro i calabresi era arrivata la “decima”.
La squadra di Parlato, dopo il pareggio nell’ultima gara contro il Roccella, torna al “Giraud” per affrontare il Licata. Poi è il turno di una delle trasferte più difficili, quella sul campo dell’FC Messina, che viene da sei vittorie consecutive in casa. Per il Savoia, poi, c’è il Corigliano in casa e il Biancavilla in trasferta, sfida da non sottovalutare dato che solo il Palermo è riuscito a vincere al “Raiti”.
Tre avversari su quattro prima del 22 marzo, quindi, sono gli stessi: Licata, Biancavilla e Corigliano. I destini di Palermo e Savoia, prima dello scontro diretto, passano da queste tappe condivise, un po’ come delle prove di forza prima del grande match. In mezzo, però, c’è anche la sosta che potrebbe cambiare ancora gli equilibri.
La Serie D, infatti, dopo le gare dell’8 marzo, si fermerà per una settimana a causa dell’inizio della 72esima edizione del Torneo di Viareggio, che parte giorno 16 marzo. La Rappresentativa Under 18 della D è una delle squadre partecipanti, quindi domenica 15 non si gioca, si torna in campo il 22.
Saranno giorni in cui la partita tra Savoia e Palermo sarà “caricata”, sia a livello mediatico che ambientale, e gli allenatori potranno preparare le squadre nei minimi dettagli. Il campo, poi, darà il suo responso, che però non sarà definitivo; dopo il big match, infatti, ci saranno ancora sei partite da giocare e in termini di classifica, in caso di arrivo a pari punti in vetta, non conteranno la differenza reti o le vittorie negli scontri diretti, ma si procederà con una gara secca in campo neutro.
Secondo me si sta caricando troppo questa partita. E’ ovvio che è il Savoia che deve dimostrare di essere alla pari del Palermo, ma non deve diventare una partita “decisiva”. Anzi, la forza del Palermo deve essere proprio quella di permettersi di perdere a Torre Annunziata senza compromettere l’obiettivo finale della vittoria del campionato.
Mi pare difficile che il Palermo perda fuori casa, savoia compreso
Dobbiamo vincerle tutte, abbiamo una squadra forte, lo scontro diretto con il savoia non è decisivo.