Palermo, senza Brunori non si segna: 6 gol su 9 “passano” da lui
Il Palermo è Brunori – dipendente in zona gol. Perché anche se non segna, fa segnare gli altri: perché anche se contro il Pisa è rimasto a secco, due gol su tre “partono” dalle sue giocate grazie all’assist di testa per Di Mariano e a quello meraviglioso per Elia dopo un’azione personale.
In tutta la Serie B, neanche Walid Cheddira, cannoniere principe del torneo, è riuscito a essere più determinante di Brunori per la sua squadra. Per l’esattezza sia Brunori che Cheddira hanno partecipato al 66,7% dei gol complessivi della squadra, vale a dire che due gol su tre portano il loro timbro.
In realtà, però, le cifre in percentuale – dette così – potrebbero trarre in inganno. Cheddira ha al suo attivo 8 reti segnate e quattro assist mentre Brunori in campionato ha segnato tre gol (come Elia) con tre assist. Ma il Bari è già andato in gol 18 volte (miglior attacco del torneo), mentre il Palermo solo nove.
Cheddira ha segnato contro Palermo, Perugia, Spal, Cosenza, Cagliari, Brescia e Venezia; mentre Brunori ha segnato contro Perugia, Ascoli e Genoa e, oltre ai due assist col Pisa, ne ha servito un altro a Elia nella prima gara della stagione contro il Perugia. Gli altri assist sono stati di Mateju, Nedelcearu, Stulac e Floriano.
Se questa statistica può aumentare l’autostima di Brunori, ormai entrato nel cuore dei tifosi non solo per i gol ma anche per le sue giocate al servizio della squadra, il risvolto della medaglia è preoccupante per il tecnico Corini che fatica a trovare le alternative ai gol e agli assist del capitano. E difatti il Palermo, con 9 reti segnate in totale, è uno dei peggiori attacchi del campionato. Hanno fatto peggio solo Perugia (5), Benevento e Como (8).
Quali sono state finora le alternative? Elia ha migliorato il suo score con la doppietta al Pisa e ha raggiunto quota 3 ma poi i rosanero si sono dovuti “accontentare” di vedere nel tabellino dei marcatori solo altri tre giocatori, Segre, Di Mariano e Valente. Ed è evidente che per risalire in classifica bisognerà trovare nuovi goleador. E magari sperare che i pali non si accaniscano ancora contro gli attaccanti del Palermo, visto che per tre volte sono stati decisivi nel negare il gol a Vido, Soleri e Di Mariano.
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