Palermo, sfida al Brescia per la continuità: senza Brunori, nuove soluzioni in attacco
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“Continuità” è senza dubbio una delle parole più usate in questa stagione del Palermo. I rosanero tornano al “Barbera” dopo la vittoria di Cosenza e per dare valore ai tre punti conquistati in Calabria devono “dare continuità” con un altro risultato pieno.
La squadra di Dionisi affronta il Brescia, che ha vissuto un mese di febbraio per nulla esaltante. Maran è tornato in panchina al posto dell’uscente Bisoli e nelle ultime quattro gare di campionato, sotto la nuova gestione, ha messo a referto due pareggi, una sconfitta e una vittoria.
L’assenza per squalifica del miglior Brunori stagionale (il capitano è stato eletto miglior giocatore per il secondo mese consecutivo) complica le cose, tuttavia cresce l’interesse per vedere lo scalpitante Le Douaron in campo dal primo minuto in tandem con Pohjanpalo (a caccia del terzo centro di fila), con un ispiratissimo Verre sulla trequarti. Inoltre il rientro dalla squalifica di Ceccaroni consentirà a Blin di ritrovare il proprio posto in mediana, in un ruolo in cui può decisamente far la differenza.
Il cammino del Brescia
Il Brescia ha collezionato 30 punti nelle 27 gare di campionato giocate, a fronte di sei vittorie, dodici pareggi e nove sconfitte. Uno score che vale l’attuale quattordicesimo posto in classifica, ad appena un punto di vantaggio sulla zona playout.
Le ‘Rondinelle’ hanno raccolto 14 punti in trasferta sulle 13 partite giocate (tre vittorie, cinque pareggi, cinque sconfitte), mettendo a segno 11 gol e subendone 16. L’ultimo trionfo in campionato è stato proprio in trasferta, sul campo della Carrarese, quando Bertagnoli e Borrelli furono decisivi per l’1 – 2 finale.
Lo scorso turno di campionato ha invece riservato l’impegno casalingo contro il Südtirol: una gara che il Brescia ha tentato di vincere, in particolare nel primo tempo, ma che è comunque terminata con l’ennesimo pareggio stagionale (0 – 0).
L’eterno Bjarnason continua a rappresentare un pericolo sulla trequarti (quattro gol, un assist), nonostante le 36 primavere, mentre davanti a lui agirà il centravanti Moncini, autore di quattro reti sino a questo momento. A centrocampo occhio al destro educato di Verreth, dalla distanza e da fermo, quattro gol e un assist per lui.
aspettiamo le sorprese di Dionisi, magari mette Vasic dal primo minuto per sostituire Brunori o per fare riposare Pohjanpalo, chi sa – vedremo
Squadra inaffidabile quindi, poco da fare . Occorre prenderla per quella che è senza chiedere nulla di più. Resta la speranza di chiudere al meglio il campionato, magari gettando le fondamenta per il prossimo campionato e cercando di individuare i ruoli su cui intervenire in estate .
Parole saggie… solo che aspettiamo da tre anni🙂
Non saggie ma sagge 😀
saggie è più bello:)