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Palermo, si ricomincia a Cittadella: Corini vuole continuità

Il girone di ritorno del Palermo inizia con una sfida d’alta classifica. I rosanero fanno visita al sorprendente Cittadella di Edoardo Gorini. I veneti, partiti come sempre da outsider, hanno accelerato nell’ultimo periodo, issandosi al quarto posto in classifica.

Il Palermo dovrà fare gli straordinari per superare una diretta concorrente (solo un punto separa le due squadre). I precedenti in Veneto sono quasi tutti a tinte rosanero. Il club di viale del Fante, infatti, non è mai uscito sconfitto dal “Tombolato”, portando a casa 3 vittorie e 2 pareggi.

Eugenio Corini lo ha anche affermato in conferenza stampa: vuole continuità dopo i buoni risultati di dicembre. Il Palermo è imbattuto da quattro partite e vuole partire col piede giusto nel 2024. Il Cittadella, però, è un avversario complicatissimo, non perde in campionato dallo scorso 27 ottobre e in casa spinge forte.


Dei 33 punti conquistati dagli amaranto, ben 20 sono arrivati davanti al proprio pubblico che, nonostante la scarsa capienza del “Tombolato” (poco più di 7.000 posti), sta spingendo la squadra verso il sogno dei playoff. Un fattore che è diventato una sentenza proprio negli ultimi quattro impegni casalinghi, nei quali il Cittadella ha collezionato ben quattro vittorie di fila.

I veneti vogliono mantenere questa forma, ripartendo dal consueto 4-3-1-2 (QUI le probabili formazioni). Magrassi e Pittarello, capocannoniere della squadra con 4 gol, saranno le pedine più avanzate dello scacchiere amaranto, guidato in fase di regia da capitan Branca. Nessun fuoriclasse in grado di risolvere le partite in solitaria, ma tanti giocatori capaci e funzionali all’organizzazione proposta dal tecnico Gorini.

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