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Palermo, si riparte da Modena: rosa a caccia del poker in trasferta

Se la vittoria al “Barbera” rimane ancora un tabù da sfatare, come confermato dalla deludente prestazione dei rosanero contro la Salernitana prima della sosta per le nazionali, lo stesso non si può dire del Palermo “formato trasferta”, che contro il Modena cerca la quarta vittoria di fila lontano dalla Sicilia.

La squadra di Dionisi infatti, lontano dalle mura amiche, ha avuto un rendimento ben diverso, che ha condotto a ben tre vittorie di fila (Cremonese, Juve Stabia e Südtirol) dopo le prime due sconfitte esterne, nelle prime giornate di campionato (Brescia e Pisa).

Il Palermo “da trasferta” ha finora adottato un atteggiamento diverso, che gli ha consentito di gestire l’andamento della gara in maniera differente: i rosanero spesso si sono dimostrati più attendisti, lasciando talvolta il pallino del gioco agli avversari, per poi colpirli con ripartenze repentine, affidando le controffensive alla qualità e alla rapidità dei propri elementi più avanzati.

Lontano dal “Barbera” si è particolarmente esaltato Insigne, già autore di due reti, e sono andati in gol anche Henry e Brunori, una volta a testa, per quanto riguarda il reparto offensivo. I sette gol segnati in trasferta, contro il solo segnato al “Barbera”, sono indice di una fase offensiva di gran lunga più efficace, forse perché libera dalla “pressione” di giocare davanti al proprio pubblico.

Il cammino del Modena

Il Modena arriva al match odierno dopo aver conquistato nove punti in otto gare di campionato, uno score che vale l’attuale tredicesimo posto in graduatoria, a due punti dal Palermo (nono in classifica).

Gli attuali nove punti raccolti in campionato sono arrivati a fronte di due vittorie, tre pareggi e tre sconfitte, con l’ultimo successo che risale al 21 settembre scorso (3 – 0 contro la Juve Stabia).

L’ultimo turno di campionato si è concluso con uno scoppiettante 2 – 2 a Catanzaro, partita in cui i gialloblu sono prima passati in svantaggio di una rete, poi sono stati capaci di rimontare prima grazie al bel colpo di testa di Abiuso e poi grazie ad un contropiede condotto magistralmente da Palumbo e finalizzato da Idrissi. Le speranze di vittoria si sono poi spente all’89’ quando il Catanzaro è riuscito a trovare la via del gol su sviluppi di calcio d’angolo.

In questo inizio di stagione Abiuso e Pedro Mendes (indisponibile) hanno realizzato due reti a testa ma il protagonista indiscusso di questa prima parte di campionato è indubbiamente il numero dieci Antonio Palumbo, vero e proprio leader tecnico della squadra allenata da Pierpaolo Bisoli. In campionato Palumbo ha già siglato due gol e servito ben sette assist, numeri che esaltano ulteriormente un calciatore dall’elevato tasso tecnico.

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2 thoughts on “Palermo, si riparte da Modena: rosa a caccia del poker in trasferta

  1. Ma comu? Palumbo due gole sette assist e Tartaruga Gomes Zero Gol e Zero Assist. Insomma se Palumbo avesse il procuratore di Claudio giocherebbe in Nazionale

  2. L’atteggiamento diverso in trasferta di cui si parla nell’articolo si chiama catenaccio. Quello ha fatto il Palermo nelle ultime tre trasferte e, con un bel po di fortuna (specie a Cremona), ha portato a 9 punti. Anche con la Salernitana, il Palermo ha cercato di fare la stessa cosa ma ha preso gol nella prima parte della partita e ha dovuto cambiare atteggiamento. Questa squadra ha una terrificante difficoltà a costruire gioco e a mantenere equilibrio quando sposta il baricentro in avanti. È quello che Dionisi faceva al Sassuolo in serie A, solo che lì si doveva salvare, noi teoricamente dovremmo vincere il campionato. Ci vuole più grinta e la mentalità vincente e ho l’impressione che questo allenatore non riesca a trasmetterla

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