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Palermo, si torna a casa: il bilancio del ritiro di Petralia

Ritiro terminato. Dopo un altro pomeriggio di festa in occasione della sfida con il Lascari, per il Palermo è giunto il momento di fare ritorno a casa: in mattinata i rosanero hanno svolto una breve seduta di scarico prima di mettere mano alle valigie e lasciare l’ex convento dei Padri Riformati di Petralia Sottana. E per i rosanero intanto è tempo di primi bilanci.

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La squadra (in attesa degli ultimi ritocchi di mercato) sembra aver già individuato i propri leader, ma ci sono ancora alcuni aspetti su cui lavorare: sul fronte tattico la squadra partirà dal 4-3-1-2 ma come ammesso dallo stesso Pergolizzi, il “non fare confusione” non esclude la possibilità di variazioni sul tema in base alle caratteristiche dell’avversario. Ecco quindi possibili “sconfinamenti” nel 4-3-3 o nel 4-3-1-2, passando anche per esperimenti di difesa a tre nel finale dell’amichevole con il Lascari.


Il potenziale offensivo è garantito da Ricciardo, Santana e i giovani Rizzo Pinna e Felici, mentre qualcosa va migliorato sul fronte difensivo: durante gli allenamenti, Pergolizzi ha dovuto necessariamente ripartire dalle basi ed è evidente che in alcuni situazioni di gioco ci siano ancora dei meccanismi da mettere a punto.

Poi c’è il tema della condizione fisica: come era prevedibile, contro il Lascari la squadra (soprattutto nella ripresa) ha sentito i carichi di lavoro del ritiro, in cui si è cercato di mettere tanta “benzina” nel serbatoio con doppie sedute tutti i giorni, ad eccezione delle due giornate post-partita. C’è ancora da lavorare: le giornate di allenamento sul campo del Cus saranno in tal senso importanti per ultimare la preparazione in vista del campionato.

Incoraggiante invece l’aspetto legato alla chimica di gruppo: la squadra rosanero si sta letteralmente scoprendo in questi giorni di agosto, ma l’intesa inizia a venire fuori e l’affetto ricevuto dai tifosi durante tutto il ritiro non può che aiutare questo processo di costruzione. Un’intesa che ovviamente verrà messa presto alla prova: alla fine, come sempre, sarà il campo a dare il proprio verdetto.

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5 thoughts on “Palermo, si torna a casa: il bilancio del ritiro di Petralia

    1. solitamente la società dà gli aggiornamenti al raggiungimento della nuova migliaia, quindi penso che saranno arrivati a un po’ più di 3.300

    1. ancora no ma era prevedibile che prima di lunedì 26 non si sarebbe riusciti a trovare l’intesa. Secondo me la prima salterà tranne che non ci sia una intesa immediata

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