Il Palermo spedì il Cagliari in B, occhio alla “vendetta” dei sardi
Un ponte ideale collega Cagliari-Palermo a…Dante Alighieri. Vi chiederete cosa c’entra il “Sommo Poeta” con una partita di calcio. Eppure, una delle possibili chiavi di lettura attraverso le quali analizzare i contenuti del match in programma questa sera al “Sant’Elia” richiama in un certo senso la legge del contrappasso presente nella Divina Commedia.
Una formula ovviamente rivisitata e adattata strategicamente al nostro contesto. Il significato è lo stesso: è la legge del “soffrire il contrario”, un principio che regola la pena che colpisce i rei attraverso il contrario della loro colpa. Il 17 maggio 2015 i rosanero, che vinsero 1-0 in Sardegna con gol decisivo di Vazquez, furono “colpevoli” della retrocessione dei sardi in B dopo 11 anni di permanenza nella massima serie? Adesso potrebbe verificarsi l’effetto contrario, cioè che sono proprio i rosanero ad essere “indirizzati” verso la B dalla compagine rossoblù.
Anche se le due situazioni non sono sovrapponibili (le date delle due partite in esame non coincidono e la gara odierna non può essere decisiva “cadendo” nel mese di ottobre), si possono comunque individuare dei punti di contatto che giustificano l’accostamento alla legge del contrappasso. Un’eventuale vittoria del Cagliari non condannerebbe il Palermo alla retrocessione ma, potenzialmente, potrebbe “preparare” in prospettiva futura il passaggio dei rosanero dal Paradiso al Purgatorio della serie cadetta. Oggi non ci sono verdetti in palio e la situazione di classifica sarebbe in ogni caso ampiamente rimediabile, ma un eventuale ko (sarebbe il quarto consecutivo) certamente lascerebbe delle scorie che la squadra poi farebbe fatica a smaltire dal punto di vista psicologico.
Il rischio, insomma, è che sia il Cagliari (spedito in B dal Palermo nel 2015) a indicare agli uomini di De Zerbi l’inizio della fine, a spingerli verso un tunnel buio e senza via di uscita. Con una sconfitta – i rosa facciano ovviamente gli scongiuri – lo spettro della B già visibile in questa prima fase della stagione osservando i risultati e il potenziale della squadra aumenterebbe le proprie dimensioni.
Nel recente passato, a proposito di destini incrociati nell’ambito del rapporto gioie/delusioni, il Palermo ha beneficiato di una specie di legge del contrappasso: la “vittima” fu la Sampdoria. I blucerchiati si aggiudicarono nel 2010 il duello per la qualificazione in Champions League ai danni del Palermo e la stagione successiva furono condannati alla retrocessione in serie B da una sconfitta interna (1-2) rimediata proprio contro i rosanero. La formazione di De Zerbi, dunque, faccia attenzione alla “vendetta” che sta preparando il Cagliari.
Che balla! Il Cagliari era di fatto già in B, il Palermo non lo spedì per niente……