Palermo, “Barbera” campo arido: e se si chiudesse a zero punti?
Anni fa era uno dei scogli più difficili da superare per le squadre italiane (e non solo), uno di quei campi in cui sai che giochi sempre uno in meno e dove è difficile prendere anche un solo punto, uno di quegli stadi dove contava il fattore campo. Il Palermo questo fattore campo, momentaneamente, lo disconosce: 6 partite al “Renzo Barbera”, quello che era il fortino rosanero, e 0 punti raccolti, un record che calca ancor di più la stagione negativa dei siciliani. L’ultima vittoria in casa risale alla 38° giornata della passata stagione, 3-2 contro il Verona, che valse la salvezza. Perfino Crotone e Pescara hanno trionfato o raccolto punti tra le mura amiche, solo il Verona della passata stagione, non trionfò mai in casa nel girone d’andata, ottenendo, però, quattro importanti pareggi. E sappiamo che fine fece.
Il calendario non ha aiutato il Palermo, che ha ospitato in ordine: Sassuolo, Napoli, Juventus, Torino, Udinese e Milan, di certo, non squadre semplici, ma che, una volta, temevano il fortino “Barbera”. La situazione diventa ancora più tragica se si guarda alla prossima partita in casa: quella contro la Lazio, squadra in piena forma, che viene da 8 risultati utili consecutivi, che verrà in Sicilia per continuare a sognare un posto in Champions League. La squadra di Simone Inzaghi quest’anno in trasferta ha perso solo a “San Siro” contro il Milan, fermando anche squadre come Torino e Napoli, per il resto tre pareggi e due vittorie.
Il rischio di chiudere il girone d’andata a secco di punti al “Renzo Barbera” è alto, ma potrebbe essere scongiurato nei due match successivi, quelli contro Chievo e Pescara, pronti a raccogliere qualche punto in questo campo arido solo ai rosanero. I clivensi in trasferta non hanno una gran tradizione: tre sconfitte (Fiorentina, Napoli e Crotone), due vittorie (Udinese e Pescara) e un pareggio (Empoli), ma in dieci match a Palermo hanno strappato solo una volta l’intero bottino (1-3 nel 2011). Gli abruzzesi fuori casa hanno trionfato solo a tavolino in casa del Sassuolo, poi 4 sconfitte e un pareggio, con solo 2 gol segnati e 11 subiti.
Due chance concrete per evitare di chiudere il girone d’andata senza punti in casa. Magari anche ritrovando la via della rete: soltanto 3 gol dei 10 totali del Palermo sono stati segnati in casa (il 30%), gli altri in trasferta, per una media di 0,5 gol a partita casalinga. Numeri da brivido se si pensa alle dirette concorrenti: il Pescara, esclusa la partita contro il Sassuolo, ha realizzato due terzi dei suoi gol all'”Adriatico” e il Crotone all'”Ezio Scida” ne ha realizzato il 75%. Il fattore casalingo, almeno per le due avversarie dirette nella corsa salvezza, ha tutt’altro peso.