Corini: “Il Südtirol è tosto. Noi siamo pronti per riscattarci al Barbera”
Il Palermo è pronto e consapevole di come affrontare un avversario tosto come il Südtirol. Parola di Eugenio Corini, che in conferenza presenta la sfida contro la squadra di Bisoli, che si giocherà al ‘Barbera’ domenica 1 ottobre alle ore 16.15.
ORE 17.34 – INIZIA LA CONFERENZA STAMPA
ORE 17.34 – “Assenze? Insigne ha fatto tutto la rifinitura e non stava benissimo: il malessere è aumentato dopo. È un virus intestinale, è andato dal dottore poco fa: ha 38 di febbre, non può essere disponibile. Mateju è recuperato, valuterò domani mattina: ha retto la rifinitura e dovrò capire se potrà far parte della partita. Il suo è un problema articolare alla caviglia”.
ORE 17.35 – “Non pensavo di perdere Insigne. Abbiamo quattro punte esterne, quelle specifiche non sono a disposizione mentre Mancuso è atipico. Dovrò fare una valutazione complessiva, perché avevo un’idea su come partire e ovviamente Insigne sarebbe stato titolare”.
ORE 17.37 – “Il Südtirol è difficile da affrontare, ancora è imbattuto. È difficile fargli gol e loro sono capaci e bravi tecnicamente a segnare nelle ripartenze e nelle palle inattive. È una squadra complicata da affrontare: ma abbiamo piena consapevolezza che dovremo mettere qualcosa in più. Come abbiamo fatto a Venezia, cercheremo di rifarlo domenica: ci serve lo spirito giusto per essere protagonisti in questo campionato”.
ORE 17.39 – “Risultati positivi delle squadre fuori casa? Tutte le squadre ad inizio campionato sono leggere: di conseguenza sono tutte partite aperte. Quest’anno noi puntiamo a trasformare i pareggi dello scorso anno al Barbera in vittorie: dobbiamo essere bravi ed equilibrati, ma anche pazienti. Noi ci proviamo sempre fino all’ultimo secondo, quindi ci serve una spinta dei tifosi fino alla fine”.
ORE 17.40 – “Graves? Nelle rotazioni dei centrali è quello che si è adattato di più per giocare a destra. Come allenamenti è quello che ne ha di più: lo tengo in considerazione, potrebbe partire dall’inizio o entrare a gara in corso”.
ORE 17.42 – “Centrocampo di Venezia? Scelte fatte perché loro sono fisici e per il calderaio ravvicinato. Prima col Cosenza avevamo speso tanto a centrocampo: i titolari schierati a Venezia hanno risposto bene. È stata una lettura strategica, basata su aspetti tattici e mentali”.
ORE 17.43 – “Brunori? Gli hanno fatto tutti i complimenti. L’ho solo abbracciato: è stata una giornata importante per noi e per lui. Se l’è cercata e ha deciso la partita”.
ORE 17.44 – “La sconfitta col Südtirol di un anno fa? Sono quelle partite che difficilmente perdi, un po’ come col Cosenza qualche giorno fa. In questi casi serve pazienza, far girare palla e provare a trovare lo spazio”.
ORE 17.45 – “Brunori ha fatto bene, quello su cui stiamo lavorando è la capacità di lavorare anche per i compagni. Oltre ad attaccare la profondità deve essere bravo a venire a legare con gli altri. Ci stiamo lavorando ed è cresciuto. Il rigore? C’è anche un concetto emotivo: lui si è preparato nel modo giusto. Tornando su Bari, ho voluto dare continuità a Di Mariano. Siamo tornati a dare la responsabilità al capitano: sono felice per lui. Però ribadisco che non è solo un momento tecnico”.
ORE 17.46 – “A sinistra? Spingiamo tanto lì e voglio freschezza. Se posso aumentare la frequenza del passo lo faccio: Aurelio è entrato bene a Venezia, come prima aveva fatto Lund”.
ORE 17.48 – “Miglior partenza in B? Sono felice ma conta quello che faremo dopo. Ne avevamo bisogno comunque: ora possiamo fare meglio. Bisoli? Ha una ricerca del gioco diversa rispetto all’anno scorso: verrà a fare la sua partita, ma noi saremo pronti”.
ORE 17.49 – “Coulibaly ha fatto bene, ma anche Segre lo aveva fatto prima. Non valutate solo i titolari, ma anche chi entra dopo. Io ribadisco che sono tutti titolari, lo stesso Soleri che purtroppo non ho potuto inserire a Venezia. Credo molto in lui, si allena bene ed è il primo ad abbracciare i compagni al gol. Si sta preparando al meglio per quando entrerà”.
ORE 17.51 – “Ho preparato la squadra mentalmente, per leggere la partita in ogni secondo. Siamo pronti, con la consapevolezza di affrontare una squadra molto forte”.
ORE 17.53 – “All’inizio del campionato non guardiamo la classifica. Guardiamo la partita successiva: facciamo il massimo per stare dentro ad ogni partita”.
ORE 17.54 – “Ogni partita è importante, vogliamo fare un risultato diverso in casa dopo l’ultima partita in casa”.
ORE 17.56 – FINISCE LA CONFERENZA STAMPA
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Buona sera, Corini o non Corini, se il palermo vuole la serie A dobbiamo vincerle quasi tutte. Altrimenti è solo aria fritta.
Si! D’accordo Corini.
Devi solo giocare con una squadra frizzante, e’ soprattutto giovane.
Fare giocare Stulac, Gomes, giocatori lenti! fai il gioco di Bisoli.
Saluti.