Palermo sul rettilineo finale: comincia lunedì l’operazione sorpasso
Ricapitoliamo. Per la serie A diretta ci sono due posti e tre squadre in corsa. Grazie alle vittorie contro Verona e Benevento, il Palermo ha allontanato definitivamente i sanniti e gli scaligeri dalla corsa alla promozione diretta e potrà adesso concentrarsi esclusivamente sul sorpasso al Lecce, che sarebbe sufficiente per ottenere la promozione. A cinque gare dal termine, i rosa si trovano a quota 56 punti, uno in meno dei pugliesi che ne hanno 57 ma che non hanno ancora osservato il turno di riposo. La strada verso la A, dunque, è tutta nelle mani del Palermo. La matematica parla chiaro: con quattro vittorie e un pareggio, i rosa sarebbero promossi.
In quest’ultima eventualità, infatti, il Palermo chiuderebbe a quota 69, ossia il massimo punteggio che potrebbe raggiungere anche il Lecce vincendo le quattro partite che gli rimangono. Gli scontri diretti, però, premierebbero i rosanero, vittoriosi sia al “Via del Mare” che al “Barbera” (sempre con il punteggio di 2-1). E anche una eventuale classifica avulsa con Brescia e Lecce vedrebbe il Palermo prevalere.
Ma andiamo al calendario. Nel prossimo turno, i rosa avranno il vantaggio di giocare in casa contro il fanalino di coda Padova, mentre il Lecce sarà impegnato nell’ostica trasferta di Perugia. Il Brescia di Corini (che ha già riposato ed è a +4 sul Palermo) affronterà, invece, la Salernitana in casa.
Nel turno successivo, sarà la volta dello scontro diretto tra Lecce e Brescia (domenica 28 alle 21) e forse per la prima volta in questa stagione i tifosi tiferanno Brescia. I rosanero invece saranno impegnati sabato 27 a Livorno, in una trasferta non facile con gli amaranto che sono in piena lotta per la salvezza. Due turni che, comunque, sembrano essere a favore della squadra di Stellone.
Alla terzultima, i rosanero sfideranno in casa lo Spezia (in zona playoff), mentre il Lecce andrà a Padova e il Brescia affronterà in casa l’Ascoli. Un turno un po’ più complicato per i rosanero che, però, nella giornata successiva giocheranno ad Ascoli (praticamente salvo e con poche chance, almeno per ora, di andare ai playoff) proprio mentre il Lecce osserverà il turno di riposo. Il Brescia, invece, andrà a Cremona (dove hanno perso sia Palermo che Lecce).
E infine, nella 38esima e ultima giornata, il Palermo sfiderà il Cittadella al “Barbera” (squadra storicamente ostica, specie fuori casa) mentre il Lecce giocherà in casa contro lo Spezia e il Brescia al “Rigamonti” contro il Benevento. Un turno non facile per tutte e tre le pretendenti. Ma il Palermo spera di poter chiudere il discorso quanto prima, magari già ad Ascoli…
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Non ci sono molti calcoli da fare bisogna vincere già a partire da lunedì tenendo alta la concentrazione giocando con il cuore e badando al risultato…..il Palermo deve essere concreto e cinico come a Benevento basta pasticciare nell’area avversaria, bisogna metterla dentro la porta. E rispetto massimo per tutti gli avversari perché nessuno regalerà niente come e’ giusto che sia e proprio le squadre che non hanno obiettivi vanno prese con le molle ….Stellone dovrà essere molto bravo a caricare la squadra e a tenerla unità e concentrata verso un traguardo che e’ all’orizzonte ma che e’ ancora lontano…..ci vuole adesso un aiuto vero e determinante da parte dei tifosi che dovranno incitare la squadra in casa e fuori dal primo all’ultimo minuto soprattutto nei momenti di difficolta’…..i tifosi e l’intero pubblico hanno adesso la possibilità di essere protagonisti trasmettendo la giusta carica ai giocatori per il raggiungimento di un traguardo che considerati gli accadimenti sarebbe storico quasi leggendario
Lunedì un solo risultato: vincerete!
Vincendo lunedì siamo ad un passo dalla serie A! È una partita fondamentale, riempiamo lo stadio, 40 mila cuori rosanero a tifare palermo e fischiare gli avversari. Il Padova non deve capire niente, deve esserci una bolgia!
io direi ……..45 mila!
Nessun mielismo, buonismo e gemellaggio in campo. Deve essere una battaglia! Il Palermo deve vincere e dilagare! Il pareggio non serve a nessuno. Se il Palermo vince, il Palermo è praticamente in A e il Padova è praticamente in C. Se il Padova vince, il Palermo si deve rassegnare ai play off (uno strazio) e il Padova può sperare nella salvezza. Il pareggio è il risultato inutile a entrambi, farebbe retrocedere praticamente il Padova e di fatto condannarebbe ai play off il Palermo. Quindi vincere e vinceremo!
Fermarsi significa retrocedere. (B.M)
Al 95 per cento dei palermitani non importa nulla del Padova, dei padovani e della loro imminente retrocessione. Quindi i giocatori non muovano a pietà e sconfiggano il Padova con una bella goleada (conta pure la differenza reti a fine campionato). Mors tua vita mea! A nessuno (nemmeno a quelli che credono al gemellaggio) importa se il Padova retrocedera’. A tutti interessa che il Palermo vada in a direttamente senza play off! Forza Palermo! Del Padova…. Ce ne freghiamo!
Peraltro tutto sto gemellaggio lo sente solo la nord superiore e un gruppo di vecchi ultrà del Padova. Alle nuove leve ultrà di Padova non importa nulla del gemellaggio. Peraltro né padovani né romani hanno esposto uno striscione (che si dica uno!) per l’alluvione di Casteldaccia, quando persino i catanesi con grande nobiltà d’animo hanno esposto ben 3 striscioni di solidarietà ai palermitani. Così come esposero striscioni foggiani (grandi!), livornesi (i primi), napoletani, gelesi, leccesi, trapanesi…,
U capiemu tutti puru i pietri ri funnamenta ra casa i Monastra … e basta!!!