Sunjic: “Salvezza? Possiamo farcela, a Palermo sono felice”
Dallo Stoccarda al Palermo, Toni Sunjic racconta come nasce il cambio recente della sua carriera: “Quando è arrivato il nuovo tecnico allo Stoccarda non mi sono più ritrovato in prima squadra. Per questo ho voluto tentare la sorte a Palermo e ora sono molto felice – ammette il difensore rosanero a Fifa.com – . Mi sono ambientato velocemente e Mato Jajalo, così come gli altri giocatori provenienti dai Balcani, mi ha aiutato“.
Campionati differenti, tante novità che Sunjic ha già individuato: “Ho già capito che la Serie A è un campionato molto duro. Se riusciamo a giocare tutte le nostre partite come contro il Napoli e contro il Crotone, allora abbiamo una buona possibilità. In Italia il calcio è più tattico. In Germania le squadre sono molto più aperte“.
Palermo ma non solo. Sunjic pensa anche alla sua Bosnia, con il sogno Mondiale di Russia 2018: “Se consideriamo che il Belgio è nel nostro gruppo, non stiamo facendo certo male, però sarà difficile chiudere in vetta al girone. Con Bazdarevic non è cambiato molto. L’Irlanda non è stato un avversario facile e alla fine avrebbero meritato più di noi. Noi abbiamo sempre lo stesso gruppo di giocatori, abbiamo bisogno di fare di più rispetto a quanto fatto nelle ultime qualificazioni. Il Mondiale in Brasile? Un’esperienza che non dimenticherò mai – afferma Sunjic – , qualcosa di cui andare orgoglioso per il resto della mia vita. Sfortunatamente non siamo riusciti a superare la fase a gironi e penso che avremmo potuto fare meglio. Fare un punto in Grecia non è male, ma il loro gol ci ha punito. Come ho già detto, sarà dura arrivare in testa al girone. Se dovessimo arrivare secondi, spero che avremo migliore fortuna nei play-off“.