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Palermo – Taranto 5 – 2 LE PAGELLE / Brunori-Valente-Luperini, tris d’assi

FOTO PEPE / PUGLIA

La solita passeggiata di salute al “Barbera”. Vittoria comoda e strameritata, cinque gol segnati (sette complessivi) e almeno altre sei palle gol divorate. Gioco spumeggiante e offensivo come spesso accade nelle partite casalinghe. Il tutto agevolato anche dalla rete immediata di Luperini, che cancella ogni ansia, e dall’atteggiamento tattico dei pugliesi, che fanno di tutto per far fare bella figura al Palermo. La squadra non ha fatto sentire l’assenza di Baldini (con il Covid) sostituito in panchina dal vice Nardini.

Non è il caso di esaltarsi, viste le recenti prestazioni, ma una cosa va sottolineata. Quando la squadra gioca in formazione “tipo”, senza invenzioni e turnover, tutto funziona con più regolarità. Di fronte a un pubblico ai minimi storici, il Palermo ha mostrato insomma tutto ciò che di meglio ha nel suo repertorio, a cominciare da un sontuoso Brunori e da uno spumeggiante Valente. E con qualche sbavatura in fase difensiva che stavolta può passare sotto silenzio per il tipo di partita che si è sviluppata, molto “europea” e poco tattica.

In classifica cambia poco (in attesa del Francavilla) ma la vittoria potrà “pesare” davvero se ci sarà subito il bis domenica contro il Picerno.


PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti 6; Accardi 6,5, Lancini 6, Marconi 6, Giron 6; De Rose 6,5, Dall’Oglio 6 (dal 1′ s.t. Damiani 6); Valente 7,5 (dal 35′ s.t. Silipo s.v.), Luperini 7,5 (dal 41′ s.t. Fella s.v.), Floriano 6,5 (dal 28′ s.t. Felici s.v.); Brunori 9 (dal 28′ s.t. Soleri 7).

TARANTO (4-3-3): Chiorra 5,5; Riccardi 5, Zullo 5, Benassai 5, De Maria 5 (dal 38′ s.t. Mastromonaco s.v.); Civilleri 5,5 (dal 38′ s.t. Cannavaro s.v.), Di Gennaro 6 (dal 19′ s.t. Ferrara s.v.) Labriola 5,5; Pacilli 5,5 (dal 12′ s.t. Manneh 5,5), Saraniti 5,5, Giovinco 5 (dal 12′ s.t. Santarpia 5,5).

Pelagotti 6: Deve compiere una parata non semplice nel primo tempo. Non commette errori, tranne un controllo di piede che non ha conseguenze, e non ha alcuna possibilità di deviare il tiro vincente di Di Gennaro ma continua a dare l’impressione di non essere sereno.

Accardi 6,5: Come difensore le difficoltà stavolta sono minime, bravo a disturbare Saraniti che dopo un rimpallo si ritrova la palla sul sinistro a poca distanza da Pelagotti. Oggi Accardi si segnala per qualche buona verticalizzazione, è lui ad avviare l’azione del 2 a 0 e un altro assist profondo per Valente meriterebbe miglior sorte. Nel secondo tempo resta più sulle sue posizioni, a destra Valente basta e avanza.

Lancini 6: Pomeriggio di tutto riposo ma al centro la retroguardia rosanero non dà mai l’impressione di essere solida, specie sui cross laterali. E sul gol del 3 a 1 lascia troppi metri liberi a Di Gennaro, avrebbe dovuto accorciare con più tempestività. Ha l’attenuante che in una partita senza troppi tatticismi la difesa è poco protetta. Formalmente è suo l’autogol del 5 a 2 ma la “colpa” va divisa con Marconi.

Marconi 6: Gara comoda anche per lui, basta stare attenti a Saraniti per limitare i pericoli. Anche lui si “schiaccia” troppo verso la propria porta in occasione del 3 a 1 ma sostanzialmente non va mai insofferenza. Un po’ pasticcione anche in occasione del 5 a 2.

Giron 6: Deve fare qualche corso intensivo sui cross dal fondo perché ne sbaglia troppi vanificando la sua capacità di arrivare fino alla linea di fondo. Comunque mette in difficoltà la retroguardia avversaria. Buono un suo tiro da fuori area parato da Chiorra.

De Rose 6,5: Conferma una buona attitudine ai tiri da fuori, può giocare in scioltezza senza bisogno di fare gli straordinari, preoccupandosi poco del filtro a centrocampo; la gara si mette in discesa troppo presto. In una partita di stampo “zemaniano” va anche sottolineato come è lui a ispirare il quarto gol. E proprio al 90esimo avrebbe anche potuto segnare un bel gol su azione personale ma Chiorra gli ricaccia l’urlo in gola.

Dall’Oglio 6: Il meno positivo di tutti. Come spesso accade batte bene il corner da cui nasce il gol di Luperini ma poi fa poco e in più si becca un’ammonizione che lo terrà fuori domenica prossima. Sufficienza risicata.

(dal 1′ s.t. Damiani) 6: In occasione del 3 a 1 di Di Gennaro dovrebbe essere più attento in fase di copertura. Però è più vivo, gli spazi in contropiede lo agevolano e un paio di palloni in area per Luperini sono di qualità. Entra a partita già in cassaforte e quindi il suo compito è apparso più agevole.

Valente 7,5: Entra da protagonista nel secondo e terzo gol del Palermo. Grazie gli spazi che gli concede il Taranto riesce a giocare una gara spumeggiante, a tratti devastante, con corsa sciolta e qualche perla tecnica del miglior Valente. Egoista quando nella ripresa cerca il gol personale (aveva due compagni da servire) dopo una travolgente azione personale di 70 metri ma va dato atto anche della bravura del portiere avversario.

(dal 35′ s.t. Silipo) s.v.

Luperini 7,5: Ha il grande merito di sbloccare subito la gara e lo fa con un colpo di testa in area tutt’altro che banale, una splendida torsione su cross di Dall’Oglio che si insacca all’angolino. Dà l’impressione di essere in grande forma fisica, porta avanti tanti palloni, sul 3 a 1 potrebbe segnare quattro gol in due minuti ma se li divora tutti, uno in particolare a porta vuota da quattro metri. Poi, come spesso accade nel calcio, il gol lo firma sulla azione meno pericolosa, con un tiro dalla distanza che si impenna a pallonetto per la deviazione di un avversario.

(dal 41′ s.t. Fella) s.v.

Floriano 6,5: Non è spumeggiante come Valente ma sulla fascia sinistra anche lui beneficia degli ampi spazi che gli lascia il Taranto. Il terzo gol nasce da una sua conclusione in porta da attaccante vero, potrebbe essere più concreto ma non è il caso di cercare il pelo nell’uovo. Però va anche detto che nel secondo tempo la squadra “pende” a destra perché lui tira un po’ i remi in barca.

(dal 28′ s.t. Felici) s.v.

Brunori 9: Sarebbe il migliore in campo anche senza segnare, è bello seguirlo nei movimenti in profondità, dà sempre un sicuro appoggio alla squadra, tratta con classe quasi tutti i palloni. In più segna un gol di piatto con il classico anticipo sull’avversario, segna il 3 a 0 con un gran tiro da fuori area dopo una respinta del portiere (magari avesse tirato così Berardi contro la Macedonia). Va vicino ad altri due belle reti. È già a quota 21, il suo girone di ritorno è stato pazzesco, è capocannoniere del campionato.

(dal 28′ s.t. Soleri) 7: Anche quando entra, come oggi, in una partita già sepolta trova il modo di segnare il quinto gol (molto bello) e di fare da sponda per De Rose.

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21 thoughts on “Palermo – Taranto 5 – 2 LE PAGELLE / Brunori-Valente-Luperini, tris d’assi

  1. Luperini chi si crede un fenomeno? Dopo il primo gol si è messo la mano sull’orecchio e guardava gli spalti. Si deve vergognare.

          1. E anche quando? E’ 2 anni che i tifosi fanno gesti contro di lui, per non parlare degli insulti. Tu lo puoi offendere e lui se la deve chiantare sempre?
            E comunque, oltre al gesto, irrilevante e non offensivo, ha fatto anche 2 gol. A me interessano quelli.

        1. Fenomeno veramente Luperini, non s’è accorto neanche che sugli spalti non c’era nessuno Ps ‘Enzo e Paolo’ muto Tuttinick by Ballclose, porta rispetto ai ‘tifosi veri’, e non come  Pepperosanero, Mandracchia, Solo rosanero, Forza Palermo, Fefè… ooouuuu ooouuu ooouuu (ambulanza).

          1. E’ arrivato l’amministratore dei tifosi. Torna al Cinema Orfei chiacchiarunazzu

  2. Baldini ha dato un gioco al Palermo. Ma i giocatori sono quelli che sono. Credo vhe più di così da questa squadra non si possa trarre. Brunori con Bald8ni ha fatto 14 gol. Qualcosa significa.

  3. Moro? Si, a quota 21 con 10 rigori realizzati. Brunori a quota 21 con 2 rigori realizzati e uno sbagliato. More è un ragazzo di prospettiva, Brunori una splendida realtà. Sarebbe un peccato perderlo (è in prestito) … Con una proprietà in grado di rilevarne il cartellino, potrebbe essere uno dei punti fermi di un Palermo finalmente protagonista.

    1. non c’è da incazzarsi, perché è la stessa squadra di paganese etc e ormai la conosciamo bene. Squadra che non dà affidamento. Anzi se gli dai affidamento, ti bruci

  4. pericolosissimo continuare a tenere pelagotti in porta lui non è sereno e la maggior parte dei tifosi lo vuole fuori

  5. Alcune considerazioni. Buona parte del Taranto era chiaramente debilitata, ho visto alcuni giocatori piegati in due, per rifiatare, dopo meno di trenta minuti dall’inizio. Nel pugilato, in situazioni simili si può ricorrere al ‘getto della spugna’, forse anche per questo viene definito ‘sport nobile’. Il caso Silipo. Non ho mai apprezzato particolarmente il giocatore (giocatorino fumoso, da scuola Calcio Roma’Nord’-v.fighetti- buon tocco del pallone, meno del cerchietto per i capelli). Però farlo (ri)entrare alla fine di una partita come questa, a risultato ampiamente acquisito, rasenta l’umiliazione.

  6. Certezze. Baldini guarda certezze a questi modesti giocatori, tranne un paio oltre la media. Accardi il meno peggio terzino dx, giron il meno peggio dx . Io punterei su Buttaro centrale ma Baldini preferisce Marconi, pazienza. Del portiere non parlo più, mi siddio ‘. In aventi cresce l’intesa tra i veri giocatori che abbiamo: Valente Luperini e Brunori. Ma Baldini insista, non ricambi di nuovo tutto per carità.

  7. Aggiungo che il secondo gol nasce dalla ormai tipica intesa Valente Brunori, tandem finalmente in gran spolvero e dal quale una società organizzata dovrebbe ripartire . Ma di questo non sappiamo nulla purtroppo. Infine credo cresca Damiani: potrebbe essere un’altra pedina utile per le prossime gare .

  8. stavolta do” ragione a noitifosidelpalermo.jimdo
    Brutto gesto di Luperini.
    Ecco perchè io stimo gente come Odjer, Accardi e Marong.
    Loro non avrebbero mai polemizzato con i tifosi dopo un gol nè avrebbero riso in faccia ai tifosi come ha fatto un altro giocatore l’altra volta

  9. Pelagotti, Lancini e Marconi NON devono giocare..al loro posto rispettivamente Massolo, Buttaro e Perrotta..per il resto la squadra così non è male. Niente turnover!!

  10. Comunque il nervosismo tra i giocatori del palermo è a livelli massimi anche dopo la vittoria. a fine partita aggaddo in campo tra de rose e marconi, separati da saraniti.
    Luperini che dopo il gol polemizza con i tifosi.
    Brunori dopo i gol siddiatissimo, con faccia da funerale…

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