Gazzetta - Palermo, mentalità Tedino: "Meglio perdere ma giocare bene"

Gazzetta – Palermo, mentalità Tedino: “Meglio perdere ma giocare bene”

Alzicella della difficoltà che si alza per il Palermo, pronto ad affrontare il Cagliari nel terzo turno di Coppa Italia. Dopo il 5-0 senza storia inflitto alla Virtus Francavilla, i rosanero devono testare il loro percorso di crescita contro i sardi, che militano in Serie A. La Coppa Italia non è un obiettivo primario, più un mezzo per arrivare al meglio alla prima giornara di campionato, sottolinea La Gazzetta dello Sport.

Ma in questo periodo di contestazioni, il Palermo è chiamato all’impresa: “Essere condannati a far sempre bene la vedo come una cosa molto positiva, nella mia vita sono sempre stato abituato a dare il massimo”, ha affermato Bruno Tedino alla vigilia del match: “Il fatto che il Palermo debba provare a vincere è normale, la città ha un blasone che induce a pensare che ilsuo ruolo in questa stagione sia da protagonista”, ha proseguito.

FOTO – LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI, 12 AGOSTO

Il muro che si trova d’avanti il Palermo non è così facile da scalare: “Misurarci con una squadra di Serie A è comunque molto importante per arrivare al campionato. Nonèun esame da superare: è un confrontarsi con un avversario che ci metterà sotto sul piano del ritmo, della struttura e della velocità”. L’idea del tecnico rosanero è però chiara: “Patteggerei molto volentieri una grandissima prestazione, mancando il passaggio del turno, che sia utile per il futuro, con una vittoria ottenuta in maniera sparagnina, magari ai rigori, che non ci dia una convinzione”.

A Torino però Tedino dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini migliori, Igor Coronado. Il trequartista argentino è stato costretto a dare forfait a causa di un problema muscolare: “Coronado per me è un giocatore molto importante,rischiare di perderlo per una sciocchezza sarebbe da dilettanti allo sbaraglio. Murawski si adatta a fare più ruoli fermo, fermo restando che vorrei dare continuità alla squadra che ha giocato domenica scorsa. Può essere un giocatore duttile che sa attaccare gli spazi, ricorda il Perrotta della Roma”, ha concluso Tedino. Da non escludere un possibile utilizzo a gara in corso per Lo Faso.