Palermo, Tedino: “Ho visto la scintilla nei ragazzi. La difesa…”
Una scintilla ritrovata. É un Bruno Tedino fiducioso quello che si presenta in conferenza stampa a Boccadifalco. Il tecnico ammette le carenze di organico nel reparto difensivo ma sottolinea il lavoro svolto dai suoi ragazzi, motivatiu a dare tutto nel prossimo campionato di Serie B.
>OOHHHH, ZAMPARINI CI HA ASCOLTATO: VERSO IL DISGELO
Tedino non si nasconde e ammette i problemi di organico: “Abbiamo qualche difficoltà numerica: per esempio in difesa abbiamo perso Goldaniga e Ingegneri. È un reparto che va puntellato. Sia io che Lupo vogliamo essere meticolosi nella scelta dei giocatori che andremo a prendere. Il reparto difensivo ha bisogno di innesti, stiamo lavorando per colmare queste lacune. Pirrello e Accardi? Li siamo valutando, ma adesso non sono in grado di affrontare la categoria”.
Problemi che invece non ci sono a centrocampo, destinato a diventare il fulcro del gioco di Tedino: “A centrocampo siamo messi bene, con giocatori complementari. La nostra idea è che il calcio debbano giocarlo tutti. Il leader assoluto deve essere il gioco. Ho visto i ragazzi tristi per la retrocessione ma ho visto che è scattata la scintilla nel gruppo. In questo momento sono molto sereno, il nostro dovere è dare il 101% e non distrarci: bisogna essere un gruppo forte e sano. Per me essere a Palermo è un grande orgoglio, un sogno, molto importante dal punto di vista di vita: ho regalato a mia figlia la maglia 19 del Palermo, il suo numero: si è emozionata e ha pianto”.
LUPO: “FIDATEVI DI NOI. ROSA INCOMPLETA? GLI ALTRI”
Tedino analizza poi quanto espresso dai suoi ragazzi negli allenamenti: “Coronado è un giocatore con caratteristiche molto diverse da tutte: può giocare in tanti ruolo; è un calciatore internazionale. Murawski ieri ci ha colpito per un gol di testa realizzato in partitella. L’inserimento è stato fatto con i tempi giusti. Trajkovski? Ha delle qualità, tecniche e fisiche, che forse nemmeno lui sa. Diamanti? É un tesserato del Palermo e si sta allenando molto bene con grande disponibilità e al servizio della squadra. Non lo considero un escluso, anche se sappiamo che non rientra nel progetto tecnico”.
“E Nestorovski non può fare 25 gol da solo, – aggiunge – negli ultimi 30 metri dovrà essere diverso. Sulle fasce poi abbiamo tanti giocatori di gamba come Aleesami e Rolando. Posavec? Crediamo nelle sue potenzialità. Va sostenuto, spinto e spronato. Facile criticare un giovane, ma gli errori li fanno anche quelli di 30 anni. Il mercato? Rispoli e Nestorovski sono bravi e manca ancora un mese alla chiusura del mercato. Non temo di perderli. Stanno lavorando molto bene e con motivazioni; finché sono qua me li godo”.
Tedino parla dell’aspetto mentale: “Cercheremo di motivare i ragazzi e stimolarli al meglio. Tra poco iniziano le partite ufficiali e non bisogna sbagliare: la Tim Cup per noi è un appuntamento importante e di prestigio. Nella faccia dei ragazzi vedo molta serenità: dobbiamo estranearci da tutto ciò che non ci riguarda per evitare di disperdere energie. In questo momento stiamo lavorando per far capire alla città che stiamo facendo tanto. I ragazzi non son menefreghisti, hanno tanto voglia di riscatto. Il clima? Anche al nord c’è molto caldo, anzi li c’è il 90% di umidità: è un aspetto che non ci ha messo in difficoltà”.
MERCATO PALERMO, AMELIA O CURCI PER LA PORTA. DAWIDOWICZ….
Tedino è consapevole che sarà una stagione difficile, in una teoria all’insegna della fisicità e del gioco ruvido: “Nel campionato di Serie B c’è fisicità, temperamento e tanto altro. Ma noi siamo pronti. È normale che sarebbe stato più bello avere l’entusiasmo dei tifosi invece di 500 tifosi che ci contestano. Questa è una sfida che dobbiamo fare per riportare i colori rosanero nella categoria che gli compete”.
Un obiettivo che passa dal lavoro sul campo: “Voglio gente che non abbia alibi in caso di partite sottotono. Abbiamo un dovere dal punto di vista professionale e morale. Non possiamo sbagliare un allenamento e questa deve essere la nostra forza. Quelli che sono stati fermati dai tifosi invece di andarsene a casa si sono allenati fino alle 8,30 di sera, questo è un grande segnale”.
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Tediulo la squadra non è un patrimonio di tutti, ma una cosa personale di Zamparini. Questo è quello che lui stesso asserrisce.
Pertanto, ci si regola di conseguenza.
Fa tenerezza….
fa lo zerbino…………………..
Ma uno che difende a spada tratta Posavec e Struna cosa capisce di calcio? E qualcuno ha capito che con questa squadra se viene penalizzata dalla procura federale non ricevere neanche a fare i play out?
Tedino la scintilla…ma per favore non per essere volgari ma viene da dire ma va a caxxxe!