Palermo, Tedino: “Nazionali possono essere un problema. Dobbiamo essere pericolosi”
Il tecnico del Palermo Bruno Tedino è intervenuto in Conferenza stampa per commentare la marcia di avvicinamento all’esordio in campionato contro lo Spezia, ma anche sul tema nazionali (affrontato pochi minuti prima dal DS Lupo).
Il parere di Tedino è chiaro: “Non è un problema che riguarda solo la partita ma anche tutta la preparazione, perché avremmo 10-12 calciatori in meno. In ottica preparazione, la squadra sarà dimezzata. Per il resto ho visto grande disponibilità dei ragazzi, c’è la volontà comune di avere un certo tipo di musica suonata da loro, un linguaggio comune”.
LUPO: “NAZIONALI? SITUAZIONE ANOMALA E DANNOSA”
E il lavoro svolto procede all’insegna della scrupolosità: “Stiamo guardando con un occhio ipercritico anche attraverso i video tutte le situazioni da migliorare ma anche quelle fatte bene. Possiamo alzare il nostro indice di pericolosità. Non va male, ma va certamente aumentato. Il possesso fine a sé stesso ha poca sostanza. Va molto bene il fraseggio e la fase di non possesso, ma dobbiamo essere più pericolosi. Questa è la cosa che vorrei migliorare al massimo”.
“Coronado? É un calciatore con determinate caratteristiche: – aggiunge Tedino – ama avere la palla addosso. E Murawski può ricoprire anche quel ruolo: è molto bravo ad attaccare gli spazi, dote rara nel calcio moderno, mentre Trajkovksi lo vedo più punta che vice-Coronado. Jajalo, Chochev e Gnahoré non sono registi, ma nel calcio giocare con un solo punto di riferimento è sbagliato”.
ZAMPARINI, EMRGENZA NAZIONALI: “RISCHIO CAMPIONATO FALSATO”
E sulla questione Nazionali e al rispetto delle avversarie poi aggiunge: “Noi andremo a fare ugualmente le partite ma non è giusto nei confronti delle altre squadre. Credo che sia giusto far capire che giocare con una squadra completamente diversa non sarebbe corretto, prima di tutto nei riguardi delle nostre avversarie. Stiamo recuperando dei giocatori come Embalo: a noi tornerebbe utile perché sa attaccare bene gli spazi”.
Tedino parla di La Gumina e commenta anche l’ipotesi di un Palermo in cerca di un attaccante: “Chi arriva qui deve farlo con grande motivazione e con grande spirito di sacrificio. Di La Gumina mi piace la sfrontatezza, l’attacco alla profondità. Teniamo sempre in considerazione l’ipotesi del doppio attaccante. Caputo? Chi non lo vorrebbe, ma si sbaglia a pensare che basti un giocatore perché la squadra sia a posto. E non prenderemo gente tanto per prenderla”.
LO FASO: SE FOSSE LUI IL COLPO IN PIÚ DEL PALERMO?
Voci di mercato che riguardano anche Rispoli e Morganella: “Credo che Andrea e Michel abbiano l’idea di cercare di vincere con il Palermo, noi vogliamo vincere. Nella testa dei calciatori importanti ci deve essere solo la voglia di vincere e capire quale sia il bene di questa squadra, quelli come loro non polemizzano mai. Rispoli è molto intelligente e ha passato un periodo di sana confusione: se resta potrebbe essere un grande acquisto“.
Una battuta anche su Lo Faso: “Simone giocava e non giocava a Palermo con gli Allievi e l’ho portato in Nazionale, sa perfettamente che ho un occhio di riguardo nei suoi riguardi. Ma deve migliorare nella comprensione del gioco e fare la scelta migliore per la sua carriera. Fino a questo momento ha avuto dei contatti, è normale che a questa età ci si possa confondere le idee. Lui trequartista? Se lo è, io sono Gabriel Garko. Lui è un esterno d’attacco”.
E Diamanti? “Si sta allenando bene – afferma Tedino – e in questo momento fa parte del nostro gruppo di lavoro. É un ottimo giocatore, non potremmo mai discuterne: sono contento della sua voglia di allenarsi. É fuori dal progetto tecnico ma se dovesse restare fino al 31 agosto sarà la società a decidere”.
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E la costruzione del gioco chi la fa ??? sua sorella ????????????
Chi deve dettare i tempi di risalita e discesa ????
Allora ancora non hai capito perchè questa squadra crea zero ??
con il Cagliari un tiro in porta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!