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Palermo-Torino 1-2, finisce il primo tempo: il racconto

Termina sul punteggio di 1-2 il primo tempo del match del “Renzo Barbera” tra Palermo e Torino, valido per la sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A. Pronti-via il Palermo, confermato con il 4-3-3 “Schelottiano”, dopo due minuti passa in vantaggio con Gilardino: Vazquez serve sulla destra Morganella, cross dello svizzero che trova Gilardino dentro l’area che tutto solo non può sbagliare. La risposta del Toro, in campo con il consueto 3-5-2, arriva al quarto minuto con Immobile: cross dalla sinistra di Benassi, colpo di testa dell’attaccante granata che termina a fil di palo. Al Barbera si gioca su ritmi alti: il Palermo prova a giocare con maggiore qualità, il Toro, invece, vuole colpire i rosanero in contropiede con la velocità di Belotti e Immobile. L’episodio chiave arriva al 13° minuto: Goldaniga, colui che fino a quel momento aveva annullato l’attacco granata, esce per un infortunio e al suo posto entra Andelkovic. Da lì inizia a scatenarsi la coppia granata Belotti-Immobile e proprio dai piedi di quest’ultimo nasce l’azione del pari: il numero 10 granata parte in velocità tutto solo, entra in area di rigore e viene steso da Brugman. Per l’arbitro Cervellera è calcio di rigore: dal dischetto Immobile non sbaglia, è 1-1. Il gol del Toro “stordisce” i rosanero che, qualche minuto più tardi, rischiano di subire il secondo gol sempre sull’asse Immobile-Belotti: il numero 10 parte in velocità, serve l’ex rosanero che tutto solo davanti a Sorrentino manda a lato. La seconda rete dei granata, però, è nell’aria e arriva alla mezz’ora con lo sfortunato autogol di Giancarlo Gonzalez: cross dalla sinistra di Bruno Peres, Gonzalez anticipa Immobile ma devia nella propria porta spiazzando Sorrentino. Per il Palermo, dopo la rimonta del Toro, piove sul bagnato: scontro fortuito tra Andelkovic e Sorrentino, il portiere rosanero ha la peggio ed è costretto ad uscire dal campo. Spazio, quindi, per il portiere classe 1997 Fabrizio Alastra, all’esordio in Serie A. Nel finale di tempo il Palermo prova una reazione alla ricerca del gol del pari ma, dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro Cervellera manda tutti a riposo.

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