Così all’andata: Palermo poco cinico, la Turris vince nel finale
La gara d’andata fra Palermo e Turris ha lasciato un sapore amaro nella bocca dei tifosi rosanero. I campani sono riusciti ad espugnare il Renzo Barbera ‘sulla sirena’, in una partita che, probabilmente, avrebbero meritato i padroni di casa. Per i siciliani si è interrotta la striscia di tre vittorie consecutive, la migliore della stagione ancora adesso, mentre la formazione di Fabiano continuava a volare in campionato: fino a quella partita solo due sconfitte in dodici incontri.
Boscaglia ha inserito Broh tra i titolari, sacrificando Luperini, che aveva deciso il match precedente con un gol nei minuti finali contro il Potenza. Ancora una volta, il Palermo era in seria difficoltà per il reparto difensivo e, infatti, Accardi era stato adattato centrale, accanto a Marconi. In attacco, i rosa si sono affidati a Saraniti. Per la Turris, invece, Fabiano ha scelto di tenere in panchina Pandolfi, che si sarebbe poi rivelato un’arma preziosa per la squadra di Torre del Greco.
Il Palermo ha interpretato bene l’incontro e ha creato diverse occasioni, andando più volte vicino al vantaggio. Ai ragazzi di Boscaglia, però, come spesso accade, è mancato cinismo e cattiveria sotto porta, come in occasione del tiro da due passi di Rauti, sparato addosso al portiere. La Turris ha giocato bene tatticamente, cercando in tutti i modi di non far segnare i siciliani e sperando di portare a casa un pareggio. Ma nel finale ai campani è riuscito il colpaccio: Pandolfi è stato bravo a sfruttare un momento in cui i padroni di casa erano scoperti e ha punito i rosanero in contropiede, regalando i tre punti ai suoi.
ECCO IL TABELLINO
Palermo – Turris 0 – 1 | Marcatori: 49′ s.t. Pandolfi (T)
PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti; Almici, Accardi, Marconi, Crivello; Broh (dal 42′ s.t. Martin), Odjer; Kanoute (dal 12′ s.t. Silipo), Rauti (dal 12′ s.t Luperini), Floriano (dal 21′ s.t. Valente); Saraniti (dal 21′ s.t. Lucca).
TURRIS (3-4-1-2): Abagnale; Rainone, Di Nunzio, Lorenzini; Da Dalt, Franco, Tascone (dal 30′ s.t. Brandi), Esempio, Fabiano (dal 1′ s.t. Romano); Longo (dal 1′ s.t. Pandolfi), Giannone (dal 42′ s.t. Alma).
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