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Palermo, tutto ti sorride: e la scalata continua. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Noi dell’Entella sappiamo quasi tutto. Perché già ci siamo dovuti informare negli anni di serie B e quindi adesso almeno sappiamo che è al nord Italia. Siamo tesi. Queste trasferte così lontane ci illudono di non essere più in serie C e quindi ci viene più ansia. Baldini conferma la squadra che ha vinto a Trieste con l’eccezione di Buttaro e Damiani che sostituisce lo squalificato De Rose.

Il Palermo parte subito forte e ci sembra che tutto ci sorrida. Poi il tempo passa, l’Entella si rilassa e comincia a fare girare palla. E il primo miracolo tocca a Massolo che devia in angolo su un colpo di testa ravvicinato. La partita non è bella ma giustamente nervosa e prosegue con un equilibrio quasi assoluto. Il Palermo sembra prendere campo piano piano e secondo noi c’è pure un rigore clamoroso che ci fa saltare sul divano! Poi si torna su un binario senza troppe emozioni e quando arriva il fischio attacchiamo la guantiera di mignon per stemperare la tensione.

Neanche il tempo di rientrare e arriva il gol di Luperini che di testa, su calcio d’angolo, spiazza difensore e portiere e ci fa sognare! Il Palermo non si ferma e su una bella puntata in avanti di Brunori arriva un fallo da rigore da codice penale. Il bomber rosanero arriva sul dischetto e non sbaglia!!! Raddoppio per noi!!!


L’Entella sembra accusare il colpo ma proprio quando ci sembra tutto in discesa arriva la doccia fredda del gol dei liguri. Un calcio d’angolo innocuo che la difesa del Palermo riesce a rendere letale per un batti e ribatti senza senso che colpisce l’avversario piazzato davanti alla porta. Il gol risveglia i liguri che si buttano in avanti alla ricerca del pari. Ma fortunatamente è solo un fuoco di paglia e nonostante i sei minuti di recupero il Palermo porta a casa una grandissima vittoria! Adesso c’è il ritorno e speriamo di non farci prendere dalla paura. Saranno novanta minuti di fuoco!

Massolo 8 – Salva il match nel momento di maggiore equilibrio e spiana la strada alla vittoria rosanero. Felino.

Buttaro 6 – Spinge e difende bene, spesso in maniera decisiva. A volte eccede in agonismo e fa qualche errore di troppo. Irruento.

Lancini 6,5 – Gioca d’esperienza senza sforzarsi troppo ma gli basta così. Inerzia.

Marconi 6 – È attento per quasi tutta la partita. Poi fa una minchiata sul gol dell’Entella. Gollonzo.

Giron 6 – Non ci ricordiamo quasi nulla della sua partita ma una sufficienza quando si vince non si nega a nessuno. Graziato.

(dal 41 s.t. Crivello) s.v.

Damiani 5,5 – Non ha la grinta di De Rose e si vede. Floscio.

Dall’Oglio 6 – Noi continuiamo a non capire che giocatore sia. Ma siccome tutti dicono che ha fatto una buona partita ci accodiamo. Conformisti (noi).

(dal 1’ s.t. Odjer) 6 – Entra per dare sostanza al centrocampo e ci riesce. Rinforzino.

Valente 6 – Meno incisivo delle altre volte ma l’impegno non si discute. Sei politico.

Luperini 8 – Segna un gol stupendo e non si ferma mai. Kiptanui.

Floriano 5,5 – Torna ai fasti di un tempo non beccandola mai. Ammuina.

(dal 26’ s.t. Soleri) s.v.

Brunori 7,5 – È sempre pericoloso e si procura il rigore che non sbaglia. Garanzia.

Baldini 7 – La squadra la gioca sempre e non ha paura. Speriamo che per la prossima in casa riesca a trasmettere lo stesso spirito arrembante. Corsaro.

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5 thoughts on “Palermo, tutto ti sorride: e la scalata continua. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Moses Kipkore Kiptanui (Elegeyo, 1º ottobre 1970) è un ex siepista e mezzofondista keniota.

    In carriera si è laureato per 3 volte consecutive campione mondiale dei 3000 m siepi, a cui vanno aggiunti un argento mondiale ed un argento olimpico; è tra i pochissimi atleti al mondo ad aver corso la specialità in meno di 8 minuti, il 16 agosto 1995 al Weltklasse Zürich quando divenne il 1º uomo al mondo capace di abbattere tale barriera. Stabilì altri tre record mondiali in diverse specialità.

    In carriera Moses Kiptanui ha stabilito il record mondiale in tre diverse specialità:

    3000 metri siepi: 8’02″08 (Svizzera Zurigo, 19 agosto 1992)
    3000 metri siepi: 7’59″18 (Svizzera Zurigo, 16 agosto 1995)
    3000 metri piani: 7’28″96 (Germania Colonia, 16 agosto 1996)
    5000 metri piani: 12’55″30 (Italia Roma, 6 agosto 1995)

  2. In fase di elaborazione pagelle, darei un’insufficienza piena a Dario Massara, telecronista SKY. Uno s’aspetterebbe da un palermitano un po’ più di pathos nella telecronaca; ed invece Massara commenta la partita con tono “abbuttatizzo”, per non dire francamente annoiato. Riprende più volte l’operatore di ripresa (targato Eleven), incapace di seguire le fasi del gioco, e per tutta la partita sbaglia l’accento sul cognome del nostro portiere (chiamato Màssolo), la pronuncia di Giron (Ghiron) e il nome di battesimo del bomber (Mattia al posto di Matteo). Vabbè che è costretto a passare dalla Serie A alla C, ma almeno documentarsi sui nomi dei giocatori ed evitare questa “puzza sotto il naso” mi pare il minimo. Aridatece Guido Monastra e Antonio Asaro.

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