Palermo-Udinese, probabili formazioni: rosa col 4-2-3-1

In meno di una settimana abbiamo imparato tutti che i “problemi di abbondanza”, in realtà, non sono veri problemi. Sei centrali erano troppi per la difesa a tre? Bene, contro l’Udinese il Palermo ne avrà a disposizione soltanto tre, così come con ogni probabilità nella trasferta di lunedì prossimo a Cagliari. Un’ecatombe in difesa che di fatto costringerà De Zerbi a schierare una linea inedita davanti a Posavec. Per il resto, il tecnico ha già lasciato intendere di voler cambiare modulo: il Palermo dovrebbe infatti scendere in campo col 4-2-3-1.

PROBABILI FORMAZIONI (aggiornato 27 ottobre ore 15:00)

PALERMO (4-2-3-1) – Posavec; Rispoli, Cionek, Goldaniga, Pezzella; Hiljemark, Gazzi; Embalo, Diamanti, Aleesami; Nestorovski. A disposizione: Fulignati, Marson, Morganella, Vitiello, Bouy, Bruno Henrique, Chochev, Jajalo, Quaison, Lo Faso, Sallai. Allenatore: Roberto De Zerbi.

UDINESE (4-3-3) – Karnezis; Widmer, Danilo, Angella, Felipe; Badu, Kums, Hallfredsson; De Paul, Zapata, Thereau. A disposizione: Scuffet, Perisan, Wague, Samir, Fofana, Jankto, Heurteaux, Evangelista, Balic, Adnan, Perica. Allenatore: Luigi Del Neri.

Un cambio di modulo che scombina le carte in tavola alla vigilia del match del “Barbera”. Perché non solo De Zerbi propone un modulo mai utilizzato, ma ha provato giocatori in posizioni a dir poco sperimentali. Come Aleesami esterno alto nei tre dietro alla punta (che sarà ovviamente Nestorovski) a completare una trequarti tutta mancina composta da Embalo e da Diamanti, a dispetto delle volontà di Zamparini che vorrebbe un utilizzo più parsimonioso del suo fantasista. Schieramento mai provato prima d’ora, che di fatto può trasformare il modulo in un 4-4-1-1 in fase di non possesso.

Più gente in attacco, ma anche più aiuto in difesa. Perché l’ecatombe degli scorsi giorni ha ridotto a tre i centrali a disposizione del tecnico, troppo pochi per giocare col consueto 3-4-2-1. De Zerbi torna dunque alla linea a quattro con Goldaniga e Cionek centrali, coadiuvati sulle fasce dal rientrante Rispoli (tenuto parzialmente a riposo contro la Roma) e dal ’97 Pezzella, che si avvia così al suo esordio stagionale.

Diversa la situazione in mediana, dove però l’ampia possibilità di scelta non è garanzia di sicurezza. Anzi, a parte Gazzi ogni scenario possibile presenta grossi problemi: Bruno Henrique non incide, Bouy è dato per disperso, Jajalo è stato relegato a semplice alternativa, Chochev e Hiljemark vengono da prestazioni da dimenticare. Le prime indicazioni, però, vedono lo svedese rientrare nella sua posizione originaria, al centro della mediana, dopo aver dato segnali di involuzione sulla trequarti. Chissà che stavolta la mossa di De Zerbi non si dimostri azzeccata.