Palermo e un closing che tarda ad arrivare: l’umore dei tifosi
Impazienza, tanta impazienza. Ecco la parola d’ordine che ha scandito la giornata della deadline per il closing rosanero. L’attesa di un comunicato che potesse sancire definitivamente il nuovo corso del Palermo si è rivelata inutile, 24 ore di speranze svanite in un parziale silenzio assordante. Ci ha provato Zamparini a chiarire la situazione, ma l’effetto provocato è stato decisamente il contrario.
Fin dalla mattina, sui social network si è verificato un continuo confronto tra i vari tifosi, che si sono scambiati opinioni, paure, interpretazioni del momento e commenti su un segnale mai arrivato. Pochi ottimisti, tanti i pessimisti. E con il passare delle ore quest’ultimo partito è cresciuto a dismisura. L’hastag ‘#paulnonmollare’ lanciato stona fin da subito con la rassegnazione di un altro tifoso: “Zamparini rimarrà a deliziarci anche quest’anno”, commenta ironicamente.
Appare chiaro il disappunto della gente, che ribadisce la sua volontà di non vedere più il patron friulano alla guida del club. “Questo ultimatum è una mossa di Zampa per mettere pressione mediatica e far apparire Baccaglini (ai nostri occhi) come quello che non conclude e che è responsabile del ritardo”, sostiene un tifoso. Una strategia di Zamparini per tornare a riscuotere consensi? Difficile da dire ma non certo impossibile. Un closing estenuante, che avrebbe dovuto concludersi giorno 30 aprile e che invece ha subito continui ritardi e rinvii.
E torna così di moda l’idea di un azionariato popolare in stile Barcellona: “ll presidente viene eletto tramite voto dei soci e può rimanere in carica per massimo due mandati. A quest’ora non staremmo qui a sperare in un comunicato positivo per mandare via un dittatore”, qualcuno sostiene. Parole di esasperazione, frutto del dubbio sul futuro del club. E c’è chi, per questa mancanza di rispetto verso l’ambiente, propone una soluzione drastica: “Boicottare tutta la stagione le partite a Palermo senza abbonati e senza supporter allo stadio”. Ma, nonostante, la passione è difficile da tenere a bada. Passione che però merita rispetto, sottolinea La Curva Nord 12 rosanero. E l’attesa continua…