​​

Palermo, un pezzo di cuore vola in serie A con Corini e Liverani

Due grandi ex hanno beffato il Palermo. Così, quasi come uno scherzo del destino, Eugenio Corini e Fabio Liverani hanno meritatamente condotto Brescia e Lecce alla promozione diretta in Serie A, sia per gioco espresso che per cattiveria agonistica.

Un pezzo di cuore del Palermo va in Serie A con i due storici ex giocatori, amatissimi ai loro tempi in maglia rosanero. Entrambi, dopo un difficile inizio di carriera da allenatore, sono riusciti a togliersi una grandissima soddisfazione dopo tanta gavetta. Liverani e Corini sono entrati nella storia di Lecce e Brescia così come hanno fatto in quella del Palermo (da giocatori e sublimi registi di centrocampo). E lo hanno fatto con le proprie caratteristiche: bel gioco e organizzazione.

Fattori che sono spesso mancati al Palermo, soprattutto nelle partite contro le cosiddette “piccole”, in cui la fame di vittorie e la voglia di portare a tutti i costi il risultato a casa avrebbe potuto fare la differenza. I rosanero non lo hanno dimostrato, le compagini di Corini e Liverani sì. E allora è giusto che il Palermo, problemi giudiziari permettendo, sia relegato ai playoff.


La grande differenza sorge dalle gare giocate davanti il proprio pubblico. I salentini hanno fatto del “Via del Mare” un vero e proprio fortino, perdendo solo una volta in casa (proprio contro i rosanero), ottenendo il miglior punteggio dell’intero campionato con 43 punti, frutto di 13 vittorie e 4 pareggi.

Il Brescia di Corini, invece, ha ottenuto un solo punto in meno, complice anche la sconfitta odierna con il Benevento, a risultato stagionale già acquisito. Male, invece, il Palermo, che ha sì perso una sola volta (contro la Salernitana) ma ha chiuso con soli 33 punti casalinghi con tanti pareggi pieni di rimpianti.

Salta all’occhio anche il dato dei gol realizzati: Brescia 69, Lecce 66, Palermo 57. Una netta superiorità realizzativa delle squadre di Corini e Liverani a testimonianza del miglior gioco espresso, che gli ha permesso di scardinare le difese ben piazzate in difesa, cosa che spesso ha frenato invece i rosanero.

La coppia Donnarumma (25 gol) – Torregrossa (12 gol) da una parte e quella La Mantia (17 gol) – Mancosu (13 gol) ha trascinato le rispettive compagini, sfruttando al meglio le tante occasione create nel corso della gara. Per il Palermo i giochi non sono ancora chiusi, ma essere fuori dalla promozione diretta ai danni di due vecchie conoscenze rosanero, fa ancora più male…

LEGGI ANCHE

IL TABELLONE DEI PLAYOFF DI SERIE B

DELIO ROSSI: “LA TESTA ERA DA UN’ALTRA PARTE”

ALBANESE: “SIAMO SERENI, IL VERDETTO LO SCRIVERA’ IL CAMPO”

11 thoughts on “Palermo, un pezzo di cuore vola in serie A con Corini e Liverani

  1. Purtroppo il Palermo ha pagato a caro prezzo come lo scorso anno,l’assenza totale di una società seria alle spalle…..

  2. E come l’anno scorso, paga anche l’organico risicato e la preparazione atletica insufficiente. Ieri la conferma, se ce ne fosse stato bisogno

  3. Ma, a parte gli allenatori, il Palermo paga il fatto di essere stato costruito male in estate e di mondo aver fatto acquisti a gennaio, quando avrebbe dovuto.
    More solito si è sempre trovata una scusa, un pretesto per non intervenire nel mercato di riparazione di gennaio.
    Certo, Lecce e Brescia, avendo dei buoni giocatori, hanno fatto diventare grandi i rispettivi allenatori.
    Inoltre, mi sembra che i giocatori del Palermo, al contrario di quelli di Brescia e Lecce, abbiano una pessima condizione fisica ed atletica, forse per colpa dei precedenti allenatori.
    Per me, la passata società facente capo al Palermo è stata, è e sarà sempre ridicola…

  4. Di Brescia e Lecce, come di Corini e Liverani non ce ne può fregar di meno! Andiamo a vincere questi maledetti playoff! E basta!

  5. Domanda x Monastra: Quando vennero ceduti inter,Milan,Roma ecc. il direttore amministrativo venne confermati? (Come avvenne nel Palermo)

  6. Domanda x Monastra: Quando vennero ceduti inter, Milan, Roma ecc. il direttore amministrativo venne confermato? (Come avvenne nel Palermo)

    1. L’impegno mi sembra che ci sia stato, altrimenti non saremmo arrivati a sfiorare due volte la serie A. Possiamo discutere di capacità tecniche e caratteriali, se vogliamo anche fisiche… (gm)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *