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Palermo, ritorno al… futuro: ko inaspettato, ma c’è tempo per rimediare

Quella di Brescia non può essere già una bocciatura. Però la sconfitta ha subito raffreddato i facili entusiasmi, sebbene sia arrivata contro una squadra in forma, ben messa in campo e con tutte le carte in regola per giocarsi la promozione in Serie A. Un k.o. sicuramente inaspettato, considerando il buon cammino dei rosa nelle amichevoli estive e la gara di Coppa Italia vinta a Parma. Il debutto in B fornisce tante indicazioni ad Alessio Dionisi e soprattutto alla società che, con il mercato aperto fino al 30 agosto, ha il tempo per rimediare rinforzando alcuni settori chiave.

Palermo, un ritorno al… futuro

La sconfitta di Brescia ha il sapore di un ritorno al… futuro per il Palermo. La gara ha seguito un canovaccio che nella scorsa stagione è stato ricorrente: i rosa sono partiti bene, giocando un buon primo tempo ma senza creare grandi occasioni da gol; poi il crollo fisico nella ripresa, quando la squadra di casa ha capito di poter alzare i ritmi per vincere la partita. Un film già visto, nonostante il cambio di guida tecnica, che ha portato una ventata di aria fresca per quanto riguarda le idee di gioco.

Un calo fisico difficile da spiegare. Il Palermo, contro il Parma, aveva retto per tutti i 90 minuti, mentre col Brescia è durato soltanto un’ora a buoni ritmi. Due le possibili strade: o la squadra di Maran era già più ‘in palla’ e brillante, oppure i rosanero avevano ancora le gambe imballate dalla preparazione. Dionisi, nel post-gara, ha provato a spiegare il brutto secondo tempo dicendo che è mancato il cambio di passo, Brunori e compagni non sono riusciti ad accelerare e hanno dato campo alle “Rondinelle”.

La sensazione è che il Palermo si debba liberare di alcune scorie del passato. Alla prima gara ‘vera’ della stagione (la partita di Coppa Italia – per il periodo nel quale arriva – può essere considerata un’amichevole di lusso) i rosanero hanno mostrato gli stessi difetti: inconcludenza offensiva e disequilibrio difensivo. Ed è un peccato, considerando che nel primo tempo di Brescia si erano viste buone cose (un possesso palla ordinato, la buona costruzione a 3+2, la maggiore intraprendenza degli esterni offensivi…).

Il tempo c’è, ma il campionato non aspetta

Brescia è solo il primo passo del lungo percorso intrapreso dal Palermo. Sono diversi gli aspetti sui quali Dionisi deve lavorare: nella prima frazione c’è stato sì un predominio tecnico/tattico, che però non si è tradotto in concrete occasioni da gol; la soluzione con Blin insieme a Gomes funziona, ma in alcune partite servirebbe più un centrocampista bravo negli inserimenti per riempire l’area di rigore (sarà Segre, una volta recuperato); nella ripresa, una volta constatata la superiorità del Brescia dal punto di vista fisico, poteva essere utile abbassare il baricentro e accontentarsi del pareggio, ma Dionisi non ha voluto smentire le proprie idee.

La sconfitta può anche avere uno specifico peso psicologico perché in avvio di stagione il calendario è pieno di insidie. Il Palermo va a Pisa e dopo tre giorni affronta la Cremonese nel turno infrasettimanale: entrambe le partite sono in trasferta. La prima al “Barbera” è in programma il primo settembre, col Cosenza. “Il tempo c’è, ma il campionato non aspetta” è il più banale dei concetti, ma in questo caso è perfettamente esplicativo.

Serve una ‘mano’ dal calciomercato

Il k.o. di Brescia comunque ha dato alcune indicazioni utili per intervenire in sede di calciomercato. In primis sono da approfondire le condizioni di Gomis per capire se serve un altro portiere e di che ‘calibro’. Nella migliore delle ipotesi l’ex Como starà fuori tra 70 e 90 giorni e al momento il Palermo deve fare a meno anche di Di Bartolo. L’emergenza, insomma, è immediata.

Focus particolare sulla difesa: Nedelcearu e Nikolaou sono due difensori con caratteristiche troppo simili; manca un centrale veloce, in grado di coprire gli spazi larghi che si lasciano quando si gioca con una linea difensiva alta. E poi la fascia sinistra: Lund necessita di un ricambio di valore, il diligente Buttaro e Ceccaroni non bastano.

Non solo la difesa. Il Palermo è alla ricerca anche di un attaccante esterno, considerando che al momento nel ‘gioco delle coppie’ manca l’alter-ego di Insigne. Il nome ‘caldo’ è quello di Tadeo Allende, esterno destro argentino (ma con passaporto italiano) classe 1999 di proprietà del Celta Vigo. L’anno scorso sono state poche le presenze in Liga, dieci, condite da un gol. Il lavoro non manca al d.s. De Sanctis, che ha due settimane per completare l’organico.

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34 thoughts on “Palermo, ritorno al… futuro: ko inaspettato, ma c’è tempo per rimediare

  1. La partita contro il Brescia ha evidenziato che sono necessari almeno un difensore centrale di categoria, un terzino sx per sostituire Lund che in difesa è un dramma, un regista di centrocampo perché Gomes non lo è, un esterno alto e un attaccante che può garantire la doppia cifra di gol perché Henry in tutta la sua carriera ha fatto forse 2 gol. Questo il minimo per avallare le ambizioni di crescita che la società ha dichiarato e almeno su questo non ci sono dubbi e non ho scritto serie A ma ambizioni… ! Ora siamo al 18 Agosto, il mercato si chiude il 30 e abbiamo una squadra che all’80% è quella dell’anno scorso che ha evidenziato a questo punto, dopo 3 allenatori, che forse le responsabilità di farsi prendere a pallonate non sono dell’allenatore ma di una rosa giocatori scarsa. Si è avuto tempo sin dalla chiusura dello scorso campionato per fare gli acquisti necessari e ci presentiamo alla prima di campionato con l’80% di una squadra che ha già visto partire per sua inettitudine Corini e Mignani . Ora qualcuno pretende che, dopo mesi di qualche acquisto dedicato a prospetti e rincalzi, negli ultimi 10 gg. di mercato faremo faville e botti. Scusate, ma io non ci credo e la risposta sarà : ci vedremo a Gennaio con la campagna invernale, forse è quella l’asticella che si vuol portare continuamente avanti, quella che va da campagna estiva a campagna invernale, creare nei tifosi aspettative dove l’unico obiettivo è attirarli nel trappolone degli abbonamenti. Dionisi è un grande allenatore, ha qualcosa in più di chi lo ha preceduto tanto che quello che poteva migliorare lo ha migliorato ma non è quel mago che può riuscire a tramutare un rospo in un principino.Per alzare l’asticella servono giocatori di categoria non prospetti, rincalzi o giocatori in prestito per pagargli lo stipendio.

    1. Sei molto melodrammatico come tanti allenatori da bar e comunque per la cronaca Henry nella a sua carriera ha alle spalle 84 gol

  2. La saggia e avveduta mamma di Berlusconi, prima di acquistare, faceva due volte il giro di tutti i banchi del mercato. L’importanza del rapporto qualità/prezzo. Due volte però, non tre o quattro, altrimenti poi rischi di trovare solo gli scarti. Comunque non mi sembra che il CG quest’anno abbia tanta voglia di fare la spesa. La dispensa peraltro è piena e il cibo costa. Gli ultimi due nomi circolati, dai profili interessanti, infine scartati perché ‘costosi’. Li han presi Cremonese e Sampdoria. Devo ammettere che Dario Mirri l’aveva dichiarato sin dal loro avvento: ‘’Questi (CG) non son venuti a Palermo, per buttare soldi dalla finestra. Serie A quattro cinque anni, più importante una struttura solida, il Centro Sportivo ad esempio, grazie al quale il Palermo non fallirà mai più’’.

  3. Sconfitta inaspettata per chi non aveva visto il Brescia contro il Venezia. Occorre valutare meglio caro amico le squadre avversarie. Adesso Pisa e Cremonese. Altre due formazioni forti soprattutto in casa. Sui rinforzi credo che continuano a perdere tempo. Noi e loro che da due mesi cercano tre, quattro giocatori decenti.

  4. C’è tempo per rimediare se in queste due settimane arrivano i giocatori che dovevano essere già arrivati da un mese. Altrimenti buonanotte, squadra da quinto o quarto posto. Entro Giovedì MASSIMO dovrebbero arrivare perlomeno un difensore centrale e un terzino sinistro. Ma giocatori forti, non picciuttieddi senza esperienza, o resche spacciate per giocatori buoni tipo Nikolau, che è peggio di Ceccaroni …ha fatto due partite ufficiali e due prestazioni da 5 stiracchiato.
    Dico “dovrebbero” perché Rinaudo in confronto a De Sancits pareva Marotta. E dico “perlomeno” perché per fare una squadra competitiva per la promozione ci vorrebbero, anzi ci volevano altri giocatori ancora…un’ala destra forte e con esperienza per es., ma in quel ruolo il genio De Sanctis ha preso u picciuttieddu Appuah, 20enne con 8 presenze da professionista (mentre manda “a farsi le ossa” il 20enne Corona, scuola Palermo…i picciuttieddi stranieri le ossa se le fanno a Palermo invece…cosa di uscire pazzi)…e poi un difensore diverso rispetto a Nikolau, un’ala sinistra migliore rispetto a Di Mariano, una mezzala di qualità a posto della COSA INUTILE Saric….insomma, tanti giocatori.
    Se la Cremonese ci soffia Ceccherini o non arriva un terzino sinistro forte avremo la conferma che non abbiamo dove andare e che dobbiamo rassegnarci al piazzamento playoff.
    Purtroppo ho il presentimento che alla prossima rivedremo Nedelcearu e Lund titolari.

  5. C’è la prospettiva, concreta, di essere a 0 punti dopo 3 giornate…a mercato chiuso magari comincia un altro campionato, e noi a rincorrere da subito. ..

  6. Nella partita di venerdi 9/11 erano quelli dell’anno scorso e guarda caso nella ripresa hanno ripetuto gli stessi errori della scorsa stagione venendo surclassati a livello di gioco dal Brescia.Se l’intenzione reale è quella di puntare alla serie A bisogna rinnovare ampiamente la rosa con profili di caratura superiore che facciano la differenza in cadetteria e magari cedere qualche pseudo big che è diventato più un peso che una risorsa.

  7. Mi sembrate tutti , purtroppo come lo scorso anno, molto soft , delicati anzi tranquilli. Purtroppo a Palermo a tutti i livelli il passato non insegna mai nulla. Mi aspettavo una levata di scudi , una vera incazzatura generale da parte di tutti, in particolare i “media” con un attacco frontale alla società. La squadra è palesemente incompleta e dell’Inghilterra non possono continuare a romperci l…..anima con tante belle parole e zero fatti concreti. Che tradotto significa solo una cosa ….serie A subito e senza playoff. Che Bigon sia persona poco competente di calcio lo dicono i fatti , ma anche tanti giornalisti ( naturalmente non i palermitani) per loro il nome basta come certezza e garanzia , senza mai approfondire un curriculum scadente che conoscono tutti. Tanti che dopo Napoli non è mai stato chiamato in Italia da nessuna squadra e sono convinto che se non fossero arrivate le giuste amicizie al Manchester sarebbe ancora disoccupato. Adesso
    Serve anche un portiere ,ma come avevo scritto ad inizio campionato e soprattutto dopo le inutili vittorie in Inghilterra , servono rinforzi in difesa e ancora di più in attacco. Quei tre là davanti non vanno bene e lo sapevamo tutti dallo scorso anno. Eppure nessun movimento per sostituire Brunori che secondo me ha Palermo ha terminato il suo percorso. Insigne sapevamo bene e poteva essere utile tenerlo in panchina esattamente come di Francesco. Quindi la davanti era tutto da rifare in maniera adeguata. Inoltre l’inadeguato Bigon doveva fare una panchina all’altezza mettendo punto a gente come di Mariano Saric graves ecc ecc BASTA!! Se vogliamo vincere non è con questi che si può pensare di farlo. Adesso mi aspetto che la stampa , i media tutti comincino a fare un po’ di “ pressione” fino ad oggi l’unico che mi sembra si sia esposto un po’ di più solo GDS – dagli altri( purtroppo anche stadionews) al solito alla palermitana aspettiamo, c’è tempo, siamo all’inizio, e’ solo la prima ecc ecc . Sarebbe bello vedere che il tempo delle parole , ma anche la pazienza e se volete la creduloneria deinpalermitani e’ terminata e che contano solo fatti concreti. Che se volete tradotto significa solo giocatori in grado di fare la differenza, rosa forte e completa e serie A il resto parole che ci hanno rotto le p… caro Gardini Bigon e tutti gli inglesi e sceicchi del caso . Buona domenica a tutti.

  8. Buongiorno hanno vinto 4 amichevoli da 4 soldi e si credevano i padroni della serie B cara società benvenuta nella cruda realtà nella quale ogni squadra dà l anima in campo
    serve umiltà cordiali saliti

  9. Se si vuiole andare in A il CG e’ ora che spenda per fare una squadra forte e competitiva,Parli chiaro ai tifosi se no’ e’ meglio non illuderli facendosi da parte.Il campionato di B e’ difficile.

  10. Avevamo un certo Sala, buon terzino sinistro, avevamo Elia, un ottimo esterno destro, avevamo Soleri, un bravissimo attaccante, avevamo Tutino, altro ottimo attaccante.
    Tutti calciatori che adesso ci mancano nei rispettivi ruoli e per cui adesso stanno cercando scartine/scommesse a prezzi di saldo.

    1. in questi 2 anni di City Group è proprio l’aspetto della competenza tecnica, malgrado tanti dirigenti, quello che ha lasciato a desiderare

  11. Questa squadra è incompleta in tutti i reparti : difesa centrocampo ed attacco…difensore centrale di categoria veloce, regista con i piedi da regista, due punte forti e un portiere di riserva…ce la faranno i nostri eroi a prenderli dal mercato…???….non ci resta che aspettare…ps: almeno 5 giocatori vanno ceduti: Nedelceauru, Graves, Di Mariano, Saric, Lucioni…ma sarà quasi impossibile…a zita è chista…!!!!

  12. Ripetiamo tutti le stesse cose.Ma non l’avete capito caro city group che noi siamo il Palermo? Grazie per il centro sportivo , ora comprate gente seria. Ho dei dubbi.

  13. Io sono di un altro avviso.
    Se anziché sostituire Ranocchia, si Saric, per Gomes,
    è Peda, per Necelcearu, Stanchi!
    il Palermo, a Brescia non avrebbe perso.
    Le sostituzioni del Mister, incomprensibili!
    Saluti.

  14. Ieri ho seguito la trasmissione condotta da Guido Monastra insieme a Vitale e Geraci ; sono stati durissimi, chiari e precisi nelle valutazioni. Il problema non sono certamente i giornalisti locali che , ripeto, non possono certamente lanciarsi in campagne kamikaze dopo una partita . detto Questo la squadra è da migliorare dappertutto.

  15. La squadra sicuramente è da migliorare, ma quanto pessimismo..
    Al 90’ eravamo 0-0 e metà di questi commenti non li avrei letti.
    Domenica scorsa, dopo aver vinto a Parma, gli stessi calciatori vi sembravano il real Madrid. Un po di equilibrio gente..
    È proprio vero, Palermo ha pochi tifosi e tanti occasionali

  16. Gomes migliore in campo per i principali giornali (Da Stadionews alla Gazzetta dello Sport) e per i tifosi (sondaggi vari, compreso il sondaggio ufficiale del Palermo calcio), ma il solito essere (è solo lui) ha il coraggio di criticare uno dei pochi che ha giocato bene e ha onorato la maglia, invece di criticare chi passiava in campo! incredibile ma vero!
    Fattene una ragione collezionista di nick, Gomes è il migliore giocatore del Palermo insieme a Diakitè e Gomis, e quidi da Gomes non si può prescindere.

  17. Lo sfasamento tra certi utenti e la tifoseria palermitana è incredibile. Riguarda ad esempio pure Nedelcearu, il più forte difensore centrale del Palermo e il più amato difensore centrale.
    I tifosi lo apprezzano e non scordano quando giocò a poche ore dalla morte del papà ma qualcuno vorrebbe cederlo? Incredibile ma vero!

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