Palermo, una vittoria nelle ultime 10: serve la svolta per inseguire il ‘sogno’
Il Palermo ha vinto solo una delle ultime dieci partite. Da quando è stata alzata l’asticella, “è cambiata la comunicazione” (per usare parole di Eugenio Corini), l’obiettivo sono diventati i playoff, sembra essersi rotto qualcosa e la squadra ha rallentato soprattutto dal punto di vista dei risultati.
Dopo le tre vittorie consecutive a cavallo tra fine gennaio e febbraio (Bari, Ascoli e Reggina) e l’ottimo calciomercato invernale, nell’ambiente rosanero è stato deciso di alzare l’asticella e cominciare a puntare ai playoff. Qualcosa, però, non ha funzionato. Il ciclo di partite senza vittoria inizia a Genova, con una sconfitta contro una squadra fortissima nonostante una buonissima prestazione.
Poi cinque pareggi consecutivi contro Frosinone, Südtirol, Ternana, Pisa e Cittadella. Una striscia di gare costellata da ottime prestazioni, come contro la capolista o contro il Pisa, ma anche da clamorosi blackout come contro la Ternana o il Cittadella. In generale, il Palermo sembrava in crescita ma i risultati non arrivavano.
La striscia di pareggi si interrompe al “Barbera”, quando la squadra rosanero batte il Modena nonostante un pessimo primo tempo. Sembra la gara della svolta ma a Parma il Palermo perde nonostante un buonissimo primo tempo e una ripresa giocata un po’ sottotono. Ecco che poi arrivano lo scialbo pari col Cosenza e la sconfitta di Venezia.
In queste ultime cinque partite (Benevento, Spal e Brescia in casa, Como e Cagliari in trasferta) serve un cambio di passo più dal punto dei vista dei risultati che della prestazione. Il ‘sogno’ playoff – come più volte definito da Corini – è lì a tre punti ma la squadra sembra quasi aver paura di vincere, perché poi comunque le prestazioni sono state anche convincenti in questa striscia negativa.
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Ancora con questo sogno…………ma quanti sognatori.
Ma basta illudere la gente!
E scrivete la verità: questa squadra può solo salvarsi. Ed i mercati sono stati penosi.
“Ottimo calcio mercato invernale”… ma cosa è, una battuta????
Ma non vi rendete conto che la gente per strada la pensa in modo completamente diverso????
La gente per strada..ah ah ah ah…imbattibile
È assolutamente inutile oltre che dannoso, continuaread alimentare assurde speranze. La realtà dice diversamente. 😌
Ancora aspettiamo “la svolta”. A 5 partite dalla fine del campionato.
Godiamoci quello che abbiamo: il Palermo è in B, tre anni giocavamo col San Tommaso, oratorio in provincia di Avellino.
Serve solo salvarsi e prima possibile e giocare col coltello fra i denti per fare i punti che servono come sicuramente farà il Benevento .Partita molto difficile per l’attuale Palermo.
Alla Società non le si può rimproverare nulla, ha messo a disposizione una buona rosa. Evidentemente qualche altra cosa non và…………………
Importante non perdere con il Benevento squadra costruita per vincere il campionato. Lo ricordo per quelle teste di cucuzza che pensano che il calcio sia materia scientifica, matematica. Quando lo capiranno ? E dire che già più volte abbiamo subito di tutto. Ma non basta.
La gente per strada è più che soddisfatta del campionato, primo in B, di questa società . Attende la salvezza matematica per poi seguire gli eventi e capire cosa possa accadere . Punto.
Ancora con i playoff?!? Ma la volete fare finita?!? Importante accucchiare quel pugno di punti che servono per salvarsi e iniziare a pensare al prossimo anno!!!
Forse, se sognano meno e si applicano di più, i risultati possono venire. Troppa ansia fa male …
Pensino a raggiungere la quota salvezza (47 o 48 punti). Il di più è grasso che cola.
Guido ma quali prestazioni servono le vittorie
faccio una premessa prima che qualche scienziato mi salti al collo. non penso che la squadra per quello che si è visto in campo sia matura per lottare per i playoff. ci siamo sgonfiati nel momento di cambiare marcia e abbiamo dimostrato che i problemi cronici in difesa non sono stati risolti. detto questo ricordatevi sempre che il calcio non è una scienza, ci sono tali e tanti di quei fattori che influiscono sul risultato finale che fino a quando la matematica non ti condanna non si può dare niente per scontato. ricordatevi che l’anno scorso fu la sfuriata di Baldini a fare cambiare rotta alla squadra che fino a quel momento era stata assolutamente mediocre. basta una scintilla, un episodio e tutto può cambiare. io personalmente finche la sentenza non è definitiva continuo a sperarci. con 5 partite da giocare a -3 dall’8vo posto sarebbe un delitto non farlo
Da ridere in effetti caro Enzorosanero. Non so da quanto questi ragazzi seguono il Palermo, la loro età, penso siano giovani. So che io lo seguo dal 69 e , tranne laxbreve parentesi zampariniana, il.mio Palermo è sempre stato un Palermo di pititto, dirigenti sempre a caccia di soldi e stipendi arretrati da pagare .
Anch’io lo seguo dal 69. Non è una questione di pititto e di pancia piena, secondo me. E non riguarda solo il “nostro” Palermo. Include molto altro. Sono cambiate le modalità di leggere e di interpretare la realtà. Prima una cosa evidente rimaneva tale per il 95% di chi osservava. E questo anche a prescindere dalle influenze mediatiche che oggettivamente si sono via via super amplificate.Oggi invece la stessa cosa appare bianca al 33%, nera ad un altro 33% e infine grigia al rimanente 33%. (le percentuali sono puramente indicative). Ma non è aumentata la capacità di critica. Tutt’altro. E’ un cortocircuito generale, irreversibile, ingestibile. Io continuo a vedere la realtà a modo mio. Come ho sempre fatto. Gli altri facciano come credono. Che si divertano. Che si fottano.
Sarebbe bello se un giorno Guido Monastra svestisse i panni del direttore e raccontasse a lor signori cosa è sempre stato il nostro Palermo. Come si transitava dalla B alla C come niente fosse e la B era il massimo che si potesse ottenere . Ora neanche la uefa basta più. La Cempion, solo quella potrebbe , forse, soddisfare. Forse.
ogni volta che tocco questo argomento vengo ricoperto di insulti. Perchè Palermo è la quinta città d’Italia……. (gm)
Per i sognatori, i manager ex calciatori e i perditempo: il Palermo è sofferenza, non porta cempion o trofei . Abbili e sofferenza con ogni tanto una gioia per la promozione dalla C alla B . Ogni tanto la A , ripeto fatto unico la parentesi zampariniana. Resterà unico ? Non lo so , spero di no . Eventualmente cambiate squadra, qui niente cempion per adesso.
Si! Direi che l’analisi è perfetta.
Proprio un amico, abita dalle mie parti….
( Mario Giubertoni ) ha giocato nel Palermo. 1964/70
Tempo fà mi ha confidato che arrivò a Palermo.
Felicissimo! ma essendo il Palermo già allora Commissariato…..
La loro residenza, era sotto i gradoni della Tribuna.
Saluti.
Guido, racconta ai giovanotti di Rumignani che portava i giocatori sulla sabbia di mondello essendo senza un campo di allenamento. O Arcoleo sulla terra battuta del campo dei pazzi. Forse capirebbero meglio il.kiracolo di avere oggi , forse, due ben due campi nuovi da utilizzare . Laxsmetterebbero di sfottere il nuovo centro sportivo. Che dici ?
Il manager obietterà: ma ci vogliono ambizioni, cazzo. Certo, dico io, amici ci vogliono soldi , tanti soldi, non chiacchiere. Milioni di euro, oggi , centinaia di milioni . Chi li mette ? Siete pronti ? Forza manager, programma e investi, a Palermo .
Chiudo. Mi ero solo un po’ rotto le palle . Forza Palermo e buon pranzo a tutti.
Guido Monastra si è raccontato in una lunga intervista su Palermo Today, mi sono commosso e leggendo man mano, ho ripercorso mentalmente quegli anni di emozioni, gloria, fallimenti, gioie e dolori che resteranno indelebili nella mia memoria.
Sono un coetaneo del direttore e l’ho sempre ammirato e seguito per la sua fede rosanero che trasmetteva, attraverso le sue radiocronache, a tutti noi che soffrivamo per le sorti del ns Palermo.
Grazie direttore, ci hai regalato emozioni vere di altri tempi, emozioni che io ho trasmesso a mio figlio il quale, pur trovandosi a Pisa per studio, ha sangue rosanero e che per il suo compleanno ha chiesto ed ottenuto la maglietta di Brunori con la quale ha assistito orgogliosamente, nel settore ospiti, alla migliore prestazione del Palermo che ha offerto in questo campionato pur non avendo vinto.
Giubertoni Landri. Coppia centrale. Poi arriverà Landini a Giubertoni volerà a Milano, Inter. Girardi in porta Sgrazzutti Pasetti terzini. Palermo di pititto naturalmente, ma sempre vivo e amabile.
e io ti rispondo con Girardi ,Pasetti , costantini, De Bellis , Lancini , landini, Landri, Perrucconi Landoni Bercellino Benetti, Nova
Pititto equivale a fame? se si io ho solo risposto, e quando volete possiamo andare trovare Mario a Novi.
Potrà confermare quanto mi ha detto.
Direttore ho letto anche io la sua intervista, mi sono rivisto è commosso!
Saluti.
La grossa delusione è che le squadre promosse lo scorso campionato con il Palermo (Modena, Sudtirolo e Bari) si trovano avanti alla società rosa/nero. L’aggravante è che Palermo è la quinta città d’Italia e ha un bacino più grande e tifosi eccezionali. Invece la società ha scelto di fare decantare ancora per un anno la squadra in B e per il prossimo anno attrezzarsi per la A. Le altre squadre sopra enunciate nonostante più piccole per bacino -tifosi stanno facendo un campionato molto più dignitoso del Palermo e che addirittura possono aspirare a promozione in A. Invece noi stiamo a guardare. La società deve riflettere a lungo perchè qualche errore lo ha commesso. Comunque sempre e solo forza Palermo.
Il Pasetti terzino sinistro a tutta fascia è…….sempre stirato.
si e Giubertoni detto ” Il Vampiro”, il suo solo aspetto intimidiva i centravanti
Guardando calendario delle altre di può sperare soltanto con 5 su 5 quindi ciao playoff
Ne potrei raccontare tante anch’io di partite, emozioni, suggestioni vissute da quegli anni in poi. in cui raramente saltavo una partita allo stadio ogni tre/quattro anni. Caro “solo rosanero”. Io poi ero vicino di casa di Vanello figurati. Io bambino, lo osservavo arrivare dal balcone di ritorno dallo stadio alla fine degli allenamenti con la sua Mini Minor beige col tetto marrone. E la sua splendida fidanzata. E mi sembrava superman. Ma non voglio indulgere a sentimentalismi e ricordi adesso struggenti. Io parafrasando uno slogan che aveva inventato Ferruccio Barbera che recitava “Quando tutti vedevano solo nero noi vedevamo anche rosa” mi sono ripromesso sempre di guardare avanti e di non voltarmi per ricordare. Nella convinzione autoalimentata che tifare Palermo mi infondesse la speranza sempre, in ogni occasione. Ma vedo che abbiamo perso anche questa capacità delle già poche virtù che riusciamo a esprimere, con discontinuità e con una orribile inclinazione al complottismo, sempre e comunque. E questa cosa continua sinceramente a farmi sempre più rabbia. Per me i colori sono sopra ad ogni cosa. Ma vedo che è una cosa scarsamente condivisa. E chi se ne fotte del Sud Tirol, del Modena e del Bari!! Guardare solo al Palermo non va bene? Anche a prescindere del fatto che siamo sta stramaledetta quinta città d’Italia??Pare di no. Non posso farci nulla
Facciamo quei 5 – 6 punti che servono per la matematica salvezza ! Per favore non posso più sentire parlare di play off. Al prossimo anno si vedrà !
Da quando certi giocatori e l’allenatore hanno parlato di play off il palermo è crollato…lo spiega pure l’articolo ed è sotto gli occhi di tutti….
e ci sono stati i primi sonori fischi della stagione sia in casa sia in trasferta.
non fateli parlare più di play off, altrimenti finiamo dritti ai play out…ah ah ah
scherzo ovviamente…
considero lunare e marziano parlare sia di promozione sia di retrocessione.
come ripeto da inizio campionato il palermo è da metà classifica, non è nè da promozione nè da retrocessione
comunque i tifosi si sono rotti i cabbasisi (citazione camilleri) di essere illusi con i play off…
i tifosi sanno benissimo che l’obiettivo è il consolidamento in B per alcuni anni (citazione city group)
continuare a parlare di play off dopo la disfatta di venezia e il periodo nero di palermo (come si ostinano a fare alcuni giocatori) irrita, indispone, infastidisce i tifosi…e finisce con fischi e contestazioni come contro cosenza e venezia….
meglio la chiarezza del city group che i proclami irritanti e fastidiosi
parla per te, io sono un tifoso del Palermo e non mi sono rotto per niente. lo sai perchè? perchè nessuno mi ha illuso. qui nessuno ha fatto nessun proclama, si sono semplicemente limitati a dire che l’obiettivo è cambiato. tu hai la tendenza a ingigantire le cose perchè calzino con la tua teoria che non bisogna illudere ii tifosi. “andremo in serie A” questo è un proclama che illude i tifosi, “trovandoci in questa posizione di classifica proveremo a centrare i playoff” non lo è, si tratta solo di una constatazione logica. le parole hanno un peso. adesso non è che uno può stare attento a quello che dice perchè i tifosi non riescono a distinguere la differenza e non sanno a gestire le loro crisi isteriche. non andremo ai playoff nonostante le dichiarazioni? amen, ci abbiamo provato, ci vediamo l’anno prossimo, non è morto nessuno
Grazie Enzorosanero, abbiamo iniziato insieme quindi la nostra militanza…volevo dire all’amico Mais. Il bacino non basta . Occorre creare strutture, avere competenze, solo così potrà essere sviluppato e consolidato. Altrimenti tutto rischia di crollare.
Grazie Enzorosanero, abbiamo iniziato insieme quindi la nostra militanza…volevo dire all’amico Mais. Il bacino non basta . Occorre creare strutture, avere competenze, solo così potrà essere sviluppato e consolidato. Altrimenti tutto rischia di crollare. Come accaduto con Zamparini. All’inizio con la sua grande forza economica fece esplodere tutta la potenzialità latente di Palermo , ricorderai, ma alle prime difficoltà, locali e non, tutto crollò fino alla scomparsa totale. Ecco perché Rosanero predica calma. Rispetto dei tempi. Una crescita graduale che possa durare . Ce la faremo ? Non lo so.
Chiudo. La nuova proprietà pare abbia risorse e competenze per iniziare a costruire il.muovo corso. Ha prima pensato alla squadra miracolosamente salita in B ms povera tecnicamente e ha iniziato a costruite le strutture . Adesso vediamo come si muove. Io aspetto fiducioso come sempre e abbonato come da una vita . Con moglie e figlia.
e io ti rispondo con Girardi ,Pasetti , costantini, De Bellis , Lancini , landini, Landri, Perrucconi Landoni Bercellino Benetti, Nova