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Palermo, venduti più di 32 mila biglietti: “Possibili nuove vendite”

FOTO PEPE / PUGLIA

Dopo Triestina e Virtus Entella, anche contro la Feralpisalò al Renzo Barbera ci saranno più di 32 mila tifosi per sostenere il Palermo. A 48 ore dal fischio d’inizio della gara di ritorno (domenica alle 20.30), sono stati venduti 32.079 biglietti.

Lo stadio, tuttavia, non è ancora sold out: il club rosanero ha già ‘sbloccato’ altri biglietti (e continuerà a farlo), che saranno sempre acquistabili pressi i punti vendita e, online, nel circuito Vivaticket.

Inoltre, sui social, il Palermo ha annunciato che oggi – sabato 28 maggio – ci saranno “possibili ultimi lotti in vendita libera”. Potrebbero essere liberati i posti del settore ospiti: il club ci sta provando (e ci aveva già provato contro l’Entella), ma l’ultima parola spetta alle istituzioni incaricate. 


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5 thoughts on “Palermo, venduti più di 32 mila biglietti: “Possibili nuove vendite”

  1. Numeri da brividi , impensabili sino a pochi mesi addietro. Stiamo vivendo , inaspettatamente, un periodo felice e di grande speranza. Il calcio del resto ci ha abituati a simili situazioni, non ci meravigliamo. Forza ragazzi, andiamo avanti.

  2. Come detto in precedenza ormai gli aspetti tecnici passano in secondo piano , conosciamo il valore dei nostri giocatori con pregi e difetti. Voglio però sottolineare quanto importante sia stato aver scoperto il giovane Massolo. Lo reputo decisivo, soprattutto per le vittorie in serie conseguite fuori casa contro squadre forti . Bravo Baldini a lanciarlo al momento decisivo. E bravo Massolo per aver sempre atteso il suo momento.

  3. Peccato che con la ristrutturazione del Barbera i posti verranno dimezzati ,per cui godiamoci questi numeri adesso ,sagramola e mirri parlavo di uno stadio da 21 000 max a 18.0000 capienza tra l’altro molto vicina alla ristrutturazione

  4. Mai visto un progetto serio di ristrutturazione. Solo chiacchiere ad oggi , parole e fumo . Io credo che la capienza verrà decisa a progetto definitivo e certamente non da Sagramola e Mirri. Almeno, credo ci vorrà tempo e soldi , molti soldi.

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