Palermo, a Verona Stellone potrebbe fare “turnover nazionali”
Il Palermo si appresta a tornare in campo. Dopo la settimana di sosta, i rosanero, nell’anticipo di venerdì sera alle ore 21.00, sfideranno l’Hellas Verona al “Bentegodi”. Una sfida importante per confermare le buone sensazioni avute nelle ultime settimane con Roberto Stellone che ha portato i rosa al primo posto con 5 vittorie e 1 pareggio in 6 gare.
Dopo aver alternato il 3-4-1-2 e il 4-3-1-2 nelle prime partite, Stellone è tornato al “suo” 4-4-2 contro il Pescara, con una formazione molto offensiva che lo ha premiato, dato il largo risultato finale. E adesso? Quale modulo? Quale formazione? Gli impegni dei 6 nazionali convocati (Aleesami, Struna, Embalo, Trajkovski, Nestorovski, Puscas) che, dunque, non si sono allenati con il resto della squadra per oltre una settimana influenzeranno certamente le scelte del tecnico romano. Da valutare le condizioni in cui si aggregheranno alla squadra una volta rientrati. Turnover o non turnover, questo è il dilemma.
Tra i pali, ci sarà certamente Alberto Brignoli. Poi, molto dipenderà dal modulo utilizzato. Si potrebbe giocare a 3 o a 4 dietro: nel primo caso sarebbe confermato il trio Bellusci – Struna – Rajkovic, con lo sloveno che ha giocato 90’ contro la Norvegia ma è poi andato in tribuna contro la Bulgaria (complice anche un fastidio al ginocchio). In caso di schieramento a 4, invece, Struna potrebbe riposare con Bellusci e Rajkovic al centro. A destra, il ballottaggio Rispoli-Salvi con il primo che può rientrare dopo la squalifica di 2 giornate rimediata a Carpi e il secondo che si è ripreso dopo la brutta influenza delle scorse settimane. A sinistra, uno tra Mazzotta e Aleesami con il norvegese che ha giocato tutto il match contro la Slovenia ma ha riposato nella gara contro Cipro e, dunque, appare favorito.
Tanti dubbi anche a centrocampo. In caso di difesa a 3, i due esterni scelti avanzerebbero sulla linea dei centrocampisti. Sulla mediana, inamovibile Mato Jajalo che ha sempre giocato in questa stagione ed appare fondamentale per le geometrie dei rosa. Al suo fianco, Murawski e Haas sarebbero favoriti sul rientrante Chochev, che ha esordito nei minuti finali della gara contro il Pescara.
In caso di difesa a 4, invece, si potrebbe optare per il 4-4-2 già visto contro gli abruzzesi con la possibilità di uno schema ultra-offensivo con Falletti e Trajkovski (ma i 180’ disputati tra Liechtenstein e Gibilterra potrebbero farlo finire in panchina) e Haas che sarebbe favorito per affiancare Jajalo. Con un eventuale centrocampo a 3, invece, data per scontata la presenza di Jajalo, Chochev si giocherebbe una maglia con Murawski e Haas. Uno tra Falletti e Trajkovski, invece, agirebbe da trequartista dietro le punte.
In attacco, dovrebbe essere sicuro del posto Ilja Nestorovski. Il macedone, come Trajkovski, è stato impiegato in entrambi i match ma i 3 gol realizzati potrebbero averlo rinvigorito. Discorso diverso, invece, per Puscas che ha anche lui segnato con la nazionale maggiore ma rientrerà in Sicilia soltanto mercoledì pomeriggio, a due giorni dalla sfida contro l’Hellas e che, quindi, si accomoderà presumibilmente in panchina. Al suo posto è pronto uno Stefano Moreo sempre più in palla dopo la rete al Pescara. Un vero e proprio rebus. Tante le soluzioni possibili con Stellone che potrà giostrare al meglio tutte le varianti come già bene ha fatto nelle scorse settimane.
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Vorrei vedere giocare Rispoli sulla fascia destra in un 4 4 2…e soprattutto Mr Stellone deve mettere in campo anche Lo Faso ed Embalo.
Forza PALERMO sempre!!!