Verre e una carriera “in prestito”: chi è il nuovo centrocampista rosa
È finita la telenovela Verre: il centrocampista è un nuovo giocatore del Palermo ed è già disponibile agli ordini di Eugenio Corini. Si tratta di un grande colpo, soprattutto se si pensa alla sessione di mercato, che è quella invernale.
Valerio Verre è un centrocampista completo, classe 1994, in grado di ricoprire tutti i ruoli della mediana, ma utilizzabile anche da trequartista. Al Palermo Corini lo utilizzerà come mezz’ala sinistra, dove andrà a completare il centrocampo con Gomes e Segre.
Nato a Roma, la sua carriera parte proprio nelle giovanili del club giallorosso dove esaudisce il suo sogno di esordire con la maglia della Roma in Europa League contro lo Slovan Bratislava all’età di 17 anni, in panchina c’era Luis Enrique.
La prima squadra di Serie A ad acquistarlo è il Genoa, anche se il club ligure lo cede subito in prestito al Siena dove gioca le sue prime partite in Serie A nella stagione 2012/13. Dopo una serie di passaggi tra Genoa e Roma che lo detengono in comproprietà passa a titolo definitivo all’Udinese e anche con i friulani non giocherà neanche un minuto.
Ed è proprio dai bianconeri che il Palermo lo acquisterà per la prima volta in prestito: con i rosa di Beppe Iachini in Serie B gioca 20 partite, per lo più da subentrato. Le sue prime partite da calciatore “importante” le gioca con le maglie di Perugia e Pescara in Serie B, pur rimanendo di proprietà dell’Udinese che lo continua a girare in prestito fino a quando la Sampdoria non lo acquista a titolo definitivo nel 2017. Il club ligure si comporta quasi allo stesso modo: prima di dargli fiducia lo manda in prestito al Perugia e al Verona, poi ha anche una piccola parentesi all’Empoli fino ad arrivare alla prima parte della stagione in corso dove gioca molto con Dejan Stankovic.
Adesso per Verre si apre un nuovo capitolo della sua avventura: a Palermo è arrivato ancora una volta in prestito, ma in una piazza che si sta riaffacciando nel calcio che conta e che ha bisogno di calciatori di categoria superiore, anche per alzare il livello dell’entusiasmo. Le condizioni per far sì che il calciatore giochi una grande seconda parte di stagione e la dirigenza rosanero decida di riscattarlo ci sono tutte, in modo tale da interrompere la tradizione della valigia in mano.
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