Palermo, via al toto allenatore: da Boscaglia a Calori, tanti nomi in ballo
Via Rosario Pergolizzi, si scatena il toto allenatore in casa Palermo. Per il club rosanero, in attesa dell’ufficialità della promozione in Serie C, sta per iniziare una lunga fase di costruzione della squadra per la prossima stagione. A cominciare dalla scelta dell’allenatore, con diversi nomi in lista (diversi dei quali legati a Sagramola e Castagnini per esperienze passate) ma con contatti resi complicati dal nuovo contesto creato dall’emergenza sanitaria.
Roberto Boscaglia è il primo nome che era stato tirato in balla prima ancora dell’addio di Pergolizzi (tornato nel frattempo ad Ascoli dalla propria famiglia): un nome di grande spessore per la Serie C, ma che potrebbe restare un “sogno” visto che è legato fino al 2021 con la Virtus Entella e in ogni caso potrebbe tornare in campo nelle prossime settimane.
Un nome nuovo (citato da Benedetto Giardina sulle pagine del Giornale di Sicilia) è quello di Alessandro Calori: anche in questo caso si tratta di un tecnico portato a Brescia dal duo Sagramola – Castagnini, per pochi mesi, culminati con la retrocessione delle rondinelle (poi ripescate). Ma sul fronte contrattuale potrebbero esserci più margini di manovra visto che il suo contratto con la Ternana, che lo ha esonerato dopo appena un mese nel febbraio 2019, scade il 30 giugno.
Tra i nomi circolati non mancano gli “emergenti“: secondo Repubblica Palermo salgono le quotazioni di Fabio Caserta (che ha vinto una Serie C con la Juve Stabia), ma si fa anche il nome di Giuseppe Scienza, da tre anni alla guida del Monopoli. Spazio anche ai profili “navigati”: si è tirato in ballo Piero Braglia (tra gli artefici della promozione in B del Cosenza e recentemente esonerato dopo tre stagioni) ma anche quello di Gaetano Auteri, che è stato richiamato a Catanzaro al posto di Grassadonia (altro nome accostato ai rosa), ma il cui futuro è da definire.
Per il resto, poi, c’è il “mare magnum” delle suggestioni : dalle ipotesi nostalgiche come Delio Rossi o Zdenek Zeman, a profili palermitani come Tonino Asta e Giovanni Tedesco (rispettivamente legati a Torino e Valletta, ma il cui futuro è da definire), passando anche per ipotesi alternative come Antonio Nocerino, a cui venne chiesto la scorsa estate se voleva tornare in rosanero da giocatore ma che poi ribadì la scelta di iniziare ad allenare.
Io prenderei Leonardo Semplici, ex Spal, ha fatto miracoli con la Spal, nel giro di 3 anni ha portato la Spal dalla serie C alla serie A.
Ma chi sono questi allenatori! Megghiu u tintu canusciutu ca chiddu a canusciri!
io toglierei subito Calori che negli ultimi anni ha fatto solo danni; non vorrei che solo perche è amico di CASTAGNINI e Sagramola ce lo appioppiano a Palermo.n (ricordavo bene dei danni leggete bene l’articolo)
Un profilo che io esaminerei attentamente sarebbe quello di Attilio Tesser ha vinto in C e in B guardate che cosa sta facendo col Pordenone
Profondo conoscitore della C é un vincente, conosce molto bene parecchi giocatore della categoria… secondo me é l’uomo giusto