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Palermo, Zamparini rifiuta l’offerta di Cascio

Palermo e gli italo-americani, una trattativa che non riesce a decollare. Nelle ultime settimane sembrava ormai che tutto fosse pronto: la cordata guidata da Frank Cascio aveva presentato un’offerta al presidente Zamparini, le cifre però non sono mai state rese pubbliche. Da lì, il botta e risposta con comunicati ufficiali da una parte e dall’altra, Zamparini aveva deciso di verificare ed attestare la solidità finanziaria del gruppo. Oggi questa valutazione è stata eseguita, il patron della società di Viale del Fante non ritiene adeguata la lettera di intenti della cordata di Cascio. Proprio al Giornale di Sicilia, Zamparini ha così commentato la sua decisione: “Non so se ci incontreremo ancora, ma ho risposto a Cascio e non ritengo adeguata la lettera d’intenti che il suo gruppo aveva annunciato per presentare un’offerta. Comunque siamo sempre disposti ad andare avanti per vedere se sono davvero interessati”. La risposta del presidente non sembrerebbe essere una chiusura definitiva ma a meno di colpi di scena dell’ultimo minuto, la trattativa tra l’ex manager di Micheal Jackson e il Palermo non è vicina alla chiusura, effettivamente non è mai sembrato che lo fosse.

Che, d’altronde, Zamparini fosse maggiormente interessato alla cordata cinese era un fatto chiaro, qualche giorno fa il presidente, al quotidiano La Repubblica, aveva sottolineato di quanto fosse forte l’offerta proveniente dall’Oriente: “I cinesi, ad esempio, in questa ottica mi hanno già detto che sono pronti a spendere 200 milioni tra squadra, stadio e centro sportivo. Nei prossimi giorni arriverà in Italia una delegazione di questi imprenditori cinesi, ne sapremo sicuramente di più”. Non sono ancora pervenute novità su questa delegazione cinese ma la trattativa procede già da molto tempo. La cordata di Cascio, invece, non sembrerebbe essersi dimostrata molto forte. Il presidente rosanero è sempre stato fermo sulle sue decisioni: “Cedere il Palermo a chi potrà garantire stabilità economica ed un futuro”, evidentemente Cascio questo non può garantirlo.

Ci si aspetta nelle prossime ore una risposta dell’italo-americano su questa situazione ma gli eventi sviluppatisi mostrano una situazione abbastanza delineata: difficilmente la trattativa per l’acquisto del Palermo da parte della cordata di Cascio vedrà una chiusura nel breve tempo.


8 thoughts on “Palermo, Zamparini rifiuta l’offerta di Cascio

  1. piu che preoccuparti del palermo che verra’ con i prossimi (se mai cederai) proprietari della società,dovresti preoccuparti di come tu hai costruito questa squadra,con grande tristezza posso affermare che gia dopo tre giornate difficilmente non andremo in B.

  2. A lui non interessa nulla del futuro del Palermo, lui cerca solo la soluzione migliore per se stesso, nonchè quella che gli permetta anche di restare in questo mondo del calcio che tanto disprezza!!!!

  3. Questa è la prova che non vuole vendere. Cascio ha fatto una proposta per acquistare la Palermo Calcio che , escluso plusalenze realizzate/da realizzare gli fa realizzare circa 10 milioni di euro all’anno. Ovvero 35 milioni di ricavi da diritti telivisivi e di contro 22 milioni di spese per una annata (stipendi di giocatori, personale vario e tutti le altre spese). Qualcuno dirà che questi 10 milioni rimangono nella società, ma lo sanno tutti che non è difficile farli uscire e dirigerli verso l’azionista. Lui pertanto non venerà mai la Palermo calcio a meno che chi vuole comprare non metta nel piatto altri business (immobiliari, commerciali, turistici, etc). Ecco perchè vuole i cinesi.

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