Parla l’avv. Antonio Gattuso: “Accuse ingiuste, resto sereno sul giudizio”
L’avvocato del Palermo, Antonio Gattuso, commenta la richiesta avanzate ieri dalla Procura Federale . “Sono e rimango sereno sul giudizio del Tribunale Federale che non può che rigettare le richieste della Procura Federale – dice – che ritengo assurde quanto ingiuste per la squadra, i tifosi e la città intera”.
Gattuso approfondisce l’operazione Mepal, al centro della questione: “È sempre stata trasparente e puntualmente indicata nelle comunicazioni sociali e nei bilanci. L’organo di controllo COVISOC, dopo le giuste e rigorose verifiche, non ha eccepito sulla regolarità della vendita di Mepal, chiedendo solo le date previste per i pagamenti delle fatture nel triennio previsto, nonostante il clamore dell’indagine della Procura di Palermo e l’istanza di fallimento che hanno accentuato la rigorosità dei controlli”.
“Le perizie d’ufficio hanno sempre confermato che il Palermo aveva tutti i parametri di solidità finanziaria per poter partecipare a tutti i campionati ai quali ha partecipato – continua – peraltro con squadre sempre competitive che da due anni hanno consentito di lottare per la promozione. Il Palermo ha sempre pagato puntualmente tutti i debiti cd. federali, rimanendo a oggi una delle società professionistiche più virtuose. Le società di certificazione nulla hanno eccepito sulla regolarità della vendita Mepal”.
L’avvocato scende nei dettagli: “Il Palermo ha già incassato quasi € 25.000.000,00, quindi per una cifra superiore alla presunta falsa plusvalenza. La nuova proprietà ha garantito il pagamento entro la naturale scadenza per la restante quota e il marchio è tornato di proprietà degli attuali azionisti del Palermo, tanto che al 30 giugno la società avrà saldato tutti i suoi debiti e potrà contare su un invidiabile patrimonio e capitale sociale. Il tribunale fallimentare ha convalidato con perizie approfondite la regolarità delle operazioni contestate dalle procure“.
“La Procura Federale, con una tempistica molto dubbia nei tempi e nei modi – conclude – oggetto di precise eccezioni e contestazioni della difesa, ha recuperato acriticamente le originarie accuse della Procura ordinaria, senza neanche depurarle da tutte quelle contestazioni che già nei giudizi fallimentari e cautelari sono state ritenute infondate e insussistenti. Il Palermo ha sempre giocato con lealtà e ottenuto sul campo i prestigiosi successi che non possono e non devono essere oggetto di bottino e ingiustizie, a tutela di un patrimonio che è della città e dei suoi tifosi”.
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La procura della FIGC fa puzza d’imbroglio.
Vergogna figc, l’attuale presidente Gravina ha il dente avvelenato per le vicende passate in cui Zamparini era schierato con altri.
ma questo è tutto sc………………….
Ma gli illeciti li ha fatti un solo soggetto a danno della società, non in suo favore. La vogliamo punire per essere stata spolpata dall’interno? Oltre al danno, pure la beffa?