Parma, arrivati i deferimenti per i “messaggini” di Calaiò
Adesso ci siamo. La Procura Federale della Figc ha presentato ufficialmente il deferimento a carico del Parma e di Emanuele Calaiò: il giocatore è deferito con l’accusa di tentato illecito sportivo per alcuni messaggini inviati a Del Col (giocatore dello Spezia) prima dell’ultima giornata, il club a titolo di responsabilità oggettiva. Il processo dovrebbe iniziare fra 2-3 settimane.
COSA RISCHIA IL PARMA: GLI SCENARI
Il comunicato stampa della Figc riporta le accuse mosse al Parma e a Calaiò, deferiti “per la violazione dell’art. 7, commi 1 e 2, del C.G.S., per avere, prima della gara Spezia-Parma del 18 maggio, valevole per il Campionato Professionistico di Serie B 2017/2018, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il risultato finale della gara suddetta, tentando di ottenere un minor impegno agonistico da parte dei calciatori dello Spezia Calcio, Filippo De Col e Claudio Terzi, per assicurare alla propria squadra il risultato favorevole dell’incontro, e, in particolare, inviando a tal fine a Filippo De Col, qualche giorno prima della gara, messaggi a mezzo dell’applicativo di messaggistica WhatsApp”.
BRIGNOLI AD UN PASSO DAL PALERMO
Il club in caso di penalizzazione nel campionato appena concluso (qualora l’illecito venisse accertato) potrebbe spalancare le porte della Serie A al Palermo, mentre se il caso venisse derubricato a slealtà sportiva a subire forti sanzioni sarebbe il solo Calaiò a titolo personale (mentre la posizione di Fabio Ceravolo è già stata archiviata).
LA GUMINA – SAMP: ORE DECISIVE. MA FOSCHI…
Da Parma si dicono fiduciosi del buon esito del processo, ma l’estate calda della Procura Federale continua: pronti i ricorsi contro la sentenza legata al caso Foggia (penalizzato sì di 15 punti ma solo nella prossima stagione) e contro il deferimento respinto per Reina, Aronica e Paolo Cannavaro. Il processo contro Chievo e Cesena (accusate di plusvalenze fittizie e illeciti amministrativi) partirà il 19 luglio.
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Ieri ho letto su questo sito che l’avvocato del Parma non aveva preso neanche in considerazione l’ipotesi penalizzazione e io gli consigliai di prenderla in considerazione poiche’ era quasi certa, adesso consiglierei al Parma di cambiare avvovato!!!!
molto molto scettico sulla possibilita’ di una penalizzazione al Parma, non e’ il tipo di societa’ che possa essere presa di mira dal Palazzo del calcio, soprattutto per un caso sinceramente tutto da dimostrare
scusa vecchiaguardia ma se fosse come dici tu il Parma non sarebbe stato deferito e tutto sarebbe gia’ risolto
Il Parma e’ tranquillo, nche lo scorso anno sali in B a danno del PORDENONE ….
SERA RAGA SPERO CHE IL PALERMO VENGA PROMOSSO AL POSTO DEL PARMA. E LASCIAMO DA PARTE TUTTI I NOSTRI RACCORI EIL NOSTRO ORGOGLIO CHE FA PARTE DELLA NOSTRA CULTURA. EFACCIOMO 30 MILA ABBONATI. MA NON PER IL VECCHIO MA PER NOI PALERMITANI E PER I NOSTRI COLORI. PER CHE ALLA FINE. QUESTO E IL GIOCO. CHE A NOI APPASSIONA MOLTO. PASSARE DUE ORA PER DIMENTICARE TUTTI I PROBLEMI CHE ACCUMULIAMO DURANTE LA SETTIMANA..