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Parma, Lizhang si defila. A “Nuovo Inizio” il 60% delle quote

Dopo le vicende relative al Milan, arriva un ulteriore passo indietro cinese nel mondo del calcio italiano. Il Parma, infatti, deve fare i conti con le difficoltà degli investitori asiatici e così il gruppo cinese Desports, capitanato da Lizhang, ha lasciato il pacchetto di maggioranza del club che torna sotto il controllo di “Nuovo Inizio”, la cordata di imprenditori locali che aveva fatto rinascere la società dopo il fallimento.

L’annuncio è arrivato oggi in conferenza stampa da Marco Ferrari, ex vicepresidente del club ducale: “Nuovo Inizio ha completato le pratiche per rientrare in possesso del 60% delle quote, il 30% resterà a Lizhang. Il tutto avviene a causa delle limitazioni alle politiche estere cinesi, ci sono stati dei problemi e per questo Nuovo Inizio ha deciso di riprendere la maggioranza delle quote, come previsto dal contratto”.

Già nell’agosto 2017 il governo cinese aveva limitato gli investimenti all’estero nel campo sportivo, con nuove norme relative alla fuoriuscita di capitali anche nel settore sportivo. Limitazioni che hanno frenato il gruppo Desports: Lizhang rimane azionista di minoranza e perde la poltrona di presidente.


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