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Parma – Palermo 0 – 1 LE PAGELLE / Insigne e Gomis top, cresce Ranocchia

Il Palermo fa sul serio: vince anche a Parma, si qualifica al turno successivo di Coppa Italia (ci tocca il Napoli in trasferta) e continua a non subire gol per la quarta partita consecutiva, di cui tre con squadre di categoria superiore.

Ma al di là del risultato colpisce la continuità con cui la squadra riesce a giocare, a soffrire poco e niente quando c’è da difendere il risultato e a restare sempre ‘corta’ anche quando si fa sentire la stanchezza e i cambi stravolgono l’undici iniziale. Nella ripresa Gomis, decisivo per aver parato un rigore, ha dovuto compiere l’unica parata importante nel corso del recupero.

C’è la mano di Dionisi, indubbiamente, come avevamo scritto nelle precedenti occasioni. A cominciare dalla ‘rinascita’ di Insigne, match winner con un grande gol, ma continuo per tutto l’arco della gara. Gomes e Blin a centrocampo garantiscono la sostanza che permette a Ranocchia di cercare le invenzioni e la difesa è abbastanza protetta.


La vittoria non fa una grinza, il risultato è il giusto premio di un’altra partita di personalità e maturità. È ancora troppo presto per esaltarsi ma il campionato, che comincia venerdì a Brescia, può iniziare con grande serenità.

PARMA: Chichizola 5; Coulibaly 6, Osorio 6, Balogh 6, Valeri 5 (dal 21′ s.t. Camara s.v.); Cyprien 5,5 (dal 21′ s.t. Delprato s.v.), Estevez 5,5; Man 5,5 (dal 36′ s.t. Kowanski s.v.), Sohm 5, Mihaila 6; Bonny 6 (dal 12′ s.t. Partipilo 6).

PALERMO: Gomis 7,5; Diakité 6,5, Nedelcearu 6,5 (dal 36′ s.t. Peda s.v.), Nikolaou 5,5, Lund 6; Blin 6, Gomes 6,5, Ranocchia 6,5 (dal 28′ s.t. Saric s.v.); Insigne 7,5 (dal 21′ s.t. Di Mariano 6), Brunori 5,5 (dal 28′ s.t. Henry s.v.), Di Francesco 6 (dal 21′ s.t. Vasic 6).

Gomis 7,5: Para bene il rigore di Man (non impeccabile), intuendo la direzione e tuffandosi con esplosività. Molto reattivo anche su una conclusione velenosa di Bonny e successivamente ancora pronto su una conclusione ravvicinata di Man. Decisivo anche nel finale quando devia un colpo di testa ravvicinato di Circati. Sempre attento tra i pali e prova anche qualche uscita alta avventurosa ma efficace.

Diakité 6,5: Partita complicata, la velocità e l’estro degli attaccanti parmensi sono un buon banco di prova. Diakitè contiene i pericoli e giustamente contiene anche le avanzate nella metà campo avversaria. Ha una buona tenuta fisica che gli consente di duellare ad armi pari con gli attaccanti avversari.

Nedelcearu 6,5: La velocità non è il suo punto forte ma con il mestiere e la grinta riesce a cavarsela anche negli spazi ampi. È anche più veloce di Nikolaou a prevedere i pericoli e a mettere pezze. In questo precampionato sta guadagnando punti.

(dal 36′ s.t. Peda) s.v.: Buttato nella mischia nel finale, non avverte emozioni e dà anche lui un bel contributo alla vittoria finale.

Nikolaou 5,5: Tecnicamente è responsabile del fallo da rigore che rischia di mettere in salita la partita (ma Gomis para). Mi piego alle logiche di un regolamento che non comprendo perché a mio avviso il penalty appare severo: Mihaila anticipa Nikolaou in uscita dall’area, senza alcuna speranza di poter controllare il pallone ma il difensore nemmeno lo vede arrivare. Però, al di là dell’episodio, è parso un po’ meno sicuro delle altre volte. A tratti anche fuori posizione.

Lund 6: Resta sempre in posizione guardinga, d’altro canto gli avversari sono temibili e la prudenza non guasta. Nel secondo tempo accusa stanchezza e va in sofferenza. Prova qualche appoggio in avanti ma effettua un paio di cross che non lasciano traccia nella storia della partita.

Blin 6: A metà primo tempo è ‘costretto’ a un fallo da ammonizione per spegnere sul nascere un pericoloso contropiede del Parma. Un’ammonizione pesante, che lo limita abbastanza. È bravo quando c’è da pressare alto sugli avversari o da chiudere gli spazi (ottima una chiusura su tiro di Mihaila), meno efficace in fase di impostazione che è delegata soprattutto a Gomes.

Gomes 6,5: A tratti offre sprazzi di ottimo calcio, con giocate di qualità e buoni recuperi di palla. Complessivamente offre più quantità e qualità del solito, preoccupandosi di impostare il gioco da dietro, rischiando anche qualcosa ma giocando con concretezza. In coppia con Blin sembra trovarsi a proprio agio.

Ranocchia 6,5: È quello che più di tutti prova a giocare in verticale ma non sempre riesce a fare con i piedi quello che gli suggerisce la testa. Splendido il modo in cui, nella ripresa, innesca un contropiede di Di Francesco. Prova anche la conclusione da fuori, su cui probabilmente il Palermo dovrebbe fare di più. L’impressione è che debba crescere ancora sotto il profilo atletico ma che può essere l’uomo in più.

(dal 28′ s.t. Saric) s.v.: Spreca una buona occasione per chiudere la partita con un controllo impreciso in area di rigore però entra in campo con lo spirito giusto.

Insigne 7,5: Cominciamo dal gol: batte il corner toccandola indietro a Diakité, si preoccupa di togliersi dal fuorigioco e si fa ridare la palla, entra in area dalla linea di fondo e rischia una conclusione molto complicata che si infila tra porta e portiere. Un gran gol, che premia un’altra prestazione determinata come si era ben compreso dai primi minuti, quando gli abbiamo visto fare un ottimo assist per Brunori e un recupero in fase difensiva che in altri tempi non avremmo nemmeno immaginato. Tre indizi (dopo le amichevoli) fanno una prova: sembra proprio un altro giocatore.

(dal 21′ s.t. Di Mariano) 6: Entra sulla fascia sinistra, come sempre da quando c’è Dionisi. Garantisce più copertura difensiva, pur vedendosi poco.

Brunori 5,5: Si muove, detta il passaggio ai compagni ma è un po’ approssimativo quando c’è da concludere in porta. È presente nelle azioni più pericolose della squadra ma è assente nel taccuino delle conclusioni. Sciupa una buona punizione dal limite con un tiro fiacco. Esce per fare spazio a Henry.

(dal 28′ s.t. Henry) s.v.: Caratteristiche molto diverse da quelle di Brunori, a cui dà il cambio a poco più di un quarto d’ora dalla fine. Entra subito nel clima di battaglia, in qualche modo dà una mano alla squadra a difendere il risultato.

Di Francesco 6: Primo tempo molto timido: gioca molto largo sulla sinistra, cerca il dialogo con Ranocchia che gravita dalle sue parti ma non sembra avere lo smalto dei giorni migliori. Nella ripresa meglio, bravo a condurre un contropiede fermato con un fallo al limite dell’area, generoso in alcune chiusure in fase difensiva.

(dal 21′ s.t. Vasic) 6: Si piazza sulla fascia destra, un ruolo che non è certamente quello che gli è più congeniale. Eppure riesce a farsi notare con una bella azione sulla destra dopo avere rubato palla a Delprato. Anche lui è entrato in campo con lo spirito giusto.

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LA CRONACA DEL MATCH

30 thoughts on “Parma – Palermo 0 – 1 LE PAGELLE / Insigne e Gomis top, cresce Ranocchia

  1. Bella prestazione. Ottimo Gomis, adesso sarà dura scegliere chi dovrà fare il titolare. Per il resto, Gomes insieme a Blin gioca sicuramente meglio, ma continuo a dire che NON E’ un regista, non si può delegare a lui l’impostazione della manovra. Vedremo, col rientro di Segre, cosa si inventerà Dionisi mi fido del mister.

  2. La coppa Italia è uno schifo con un formato vergognoso. Vengono privileggiate le solite BIG di A che entrano soltanto dagli ottavi..per dippiu in casa. Solo in Italia si puo immaginare una coppetta simile e antisportiva.
    Per quanto riguarda il nostro Palermo, bella squadra, compatta, umile e con la grinta giusta. Bravo Dionisi !
    Grand bel portiere questo Gomis e non soltanto per il rigore parato. Esce, para bene, gioca bene con i piedi e non tiene troppo la palla…ottimo e promettente.

  3. Forse adesso in molti a Palermo (incluso il direttore di questa testata) si renderanno conto cosa ha significato per noi giocare due campionati con Pigghiaceddi in porta!

  4. Buon gioco espresso stasera dal Palermo e Dionisi sta riuscendo anche a far resuscitare Insigne che é quanto dire. Rimane a mio parere il problema del terzino sinistro e una nuova punta in attacco al posto di Brunori, che consiglierei di lasciarlo in panchina, per non regalare un giocatore all’avversario.

  5. Caro direttore non sono d’accordo sul sei e mezzo a Nedelcearu, troppo lento troppo macchinoso, Bonny ha fatto cosa voleva

    1. Sono d’accordo, spero siano i carichi della preparazione, Nicola a parte il rigore ( figlio di un assurdo regolamento) mi è piaciuto di più

  6. Ricordiamoci che in campionato la musica sarà totalmente diversa, ma questo Palermo con un paio d’innesti ha davvero tutto per fare bene, anzi molto bene

  7. Ottimo il parma con tanti giovani di belle speranze, faranno la loro figura in serie A. Noi dobbiamo andarci e la strada é ancora lunga e tortuosa. Non esaltiamoci troppo ma rallegriamoci per il risultato : poche cose ma buone. Gomis dà certezze, Insigne in ripresa, c’é voglia di correre e di collaborare, si cercano automatismi a centrocampo, sopratutto buona la solidità difensiva. Adesso cerchiamo di completare al meglio la Squadra, fino ad adesso mercato buono, non vanifichiamo il lavoro svolto pensando che tutto sia perfetto.
    Forza Palermo Sempre

  8. Qualche conferma e qualche piacevole novità. Ad esempio la voglia di recuperare il pallone mordendo le caviglie avversarie. Buona base di partenza per affrontare la B . Tra le conferme anche le difficoltà in avanti nel quagliare al momento giusto. Ma credo occorra attendere con fiducia.

  9. Sui singoli. In difficoltà Nikolau, forse per la stazza ma io un centrale veloce lo prenderei . Poi in terzino sx per cortesia. trovatelo al più presto . Infine un Lapadula in questa squadra da combattimento ci starebbe benissimo.

    1. Si, un forte centrale ci vuole, anche perchè Nedelcearu è incostante. Una rondine non fa primavera per quanto riguarda Insigne, ma bisogna ammettere che sembra rinato. Grande allenatore Dionisi. Già ha dato impronta e gioco. hai ragione ci vorrebbe anche un Lapadula e un altro terzino sx e dovremmo essere a posto.

      1. Si Valerio, mi sembra che emerga questo ad oggi. Sul centrale difensivo lo dico perché la linea di difesa è molto alta e i nostri difensori sono tutti lenti e macchinoso. Sul centravanti poi a me piacciono i lottatori .

  10. Da rivedere soltanto gli schemi per mettere Brunori in condizione di giocare in profondità, come gli viene meglio. Il modulo attuale sembra più adatto ad un giocatore di stazza come Henry, che però non ha gli stessi piedi.

    1. Hanno provato più volte a cercarlo in profondità, soprattutto Insigne, ma lui arrivava sempre in ritardo . Non si capisce se per la forma precaria o per una certa svogliatezza. Forse cambiare non sarebbe un male. Vedremo.

    2. Sono d’accordo conte, bisogna uscire in qualche modo da questo equivoco. Brunori arriva spesso al gol più per giocate individuali che per azioni collettive. Diciamo che abbiamo tre punte di qualità ma abbastanza “slegate” tra loro: ognuno gioca un po’ per conto suo.

  11. Bella grinta. Squadra corta e concentrata. Netto miglioramento in porta e anche Gomes con Blin accanto è migliorato. Per non parlare di Insigne. Non vorrei che si illudessero che la squadra è ok. Bisogna prendere una punta solida. Brunori pare avulso dal gioco e anche ieri il telecronista parlava di trasferimento al Genoa dopo la cessione di Retegui. A proposito di telecronisti, mi astengo da commenti sul commento. Due considerazioni sui regolamenti: generale e della Coppa Italia. In primis il rigore, identico per dinamica a quello che ci costò la sconfitta a Marassi per fallo di Lucioni. Se il difensore non vede l’attaccante manca la volontarietà del fallo; si potrebbe trattare di “danno procurato”, ma allora si dovrebbe discutere sull’intervento a gamba tesa dell’attaccante che, palla toccata o no, è sempre punibile come “gioco pericoloso”. Spero solo che di rigori come questi ce ne diano qualcuno a favore. Il regolamento della Coppa Italia è disegnato per favorire le solite note: perché non favorire incassi e incertezza dell’esito della competizione sportiva (!!!!) facendo giocare le partite “secche” sul campo della squadra di categoria inferiore, come fanno in altri Paesi ? Evviva il calcio italiano. E Forza Palermo sempre.

  12. Su Repubblica Palermo i ricordi di un raccattapalle rosanero, anni ottanta. Ed una foto del tempo, di Mike Palazzolo, Stadio Gremito.

  13. Squadra più aggressiva che offensiva….i nuovi sono ancora fuori condizione, ossia Nicolau, Blin, henry e brunori…ci metto anche lui per i motivi che conosciamo…Ranocchia quando sarà a regime farà la vera differenza…Insigne spero stia cambiando in meglio ma è ancora troppo presto, Di Francesco non in giornta,splendida giornata in vece per Gomis che ci salva due volte anche dall’arbitro con un fallo da rigore troppo severo, nedelceauru lo conosciamo grande impegno ma lento, Lucioni ha ricominciato con gli infortuni, peda grande prospetto, Gomes benino ma niente di che in impostazione ma con blin accanto è un altra storia…Lund discreto ma cresce in condizione e non può resistere per un campionato intero…Servono un terzino sinistro ed una punta centrale veloce aspettando brunori sempre ammesso che rimanga anche se ormai credo che rimarrà…nel caso peggiore allora ne serviranno due di attaccanti…Dionisi è un allenatore di calcio…A brescia con i scagghiuna e senza paura….quella non dobbiamo mai più vederla…!!!!

  14. Le mie pagelle:

    Gomis 10
    Diakité 8
    Nedelcearu 7
    Nikolaou 6
    Lund 6
    Blin 6
    Gomes 8
    Ranocchia 6,5
    Saric 6,5
    Insigne 8
    Di Mariano 6
    Brunori 5,5
    Di Francesco 5,5
    Vasic 6,5

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