Parma – Palermo 3-2, LE PAGELLE: malissimo la difesa, Jajalo ancora il migliore
Il Palermo non è bravo, non è fortunato e non è nemmeno aiutato dalle decisioni dell’arbitro che lascia molto perplessi in almeno due episodi. La sconfitta, dopo sei gare utili, ridimensiona certe ambizioni ma il risultato è un po’ condizionato dagli episodi: prima un gol su cui pesa più di un sospetto di fuorigioco; poi un rigore e poi un gol subito quasi in contropiede ad inizio di ripresa. Tutti e tre i gol portano la firma di Calaiò, l’unico palermitano che può sorridere. Sul 3 a 0 il Palermo ha giocato una buona gara ma solo nel finale, dopo il 2 a 3 di Rajkovic, ha sperato (per due minuti) nel miracolo.
Parma: Frattali 6; Gazzola 6, Iacoponi 6,5, Lucarelli 6,5, Gagliolo 7 (dal 41’ s.t. Di Cesare s.v.); Dezi 6, Munari 6,5, Scavone 6; Siligardi 7 (dal 18’ s.t. Insigne 6,5), Calaiò 8,5, Di Gaudio 7 (dal 26’ s.t. Anastasio 6).
Palermo (3-5-1-1): Pomini 6; Szyminski 4,5, Struna 5 (dal 34’ s.t. Dawidowicz s.v.), Rajkovic 5; Rispoli 6, Murawski 5 (dal 1’ s.t. La Gumina 6), Jajalo 7, Gnahoré 5,5, Aleesami 5 (dal 30’ s.t. Rolando s.v.); Coronado 5,5; Nestorovski 5,5.
Pomini 6: Non è fortunato. Subisce tre tiri e sono tre gol, sui quali comunque non ha responsabilità specifiche.
Szyminski 4,5: Soffre moltissimo il movimento di Di Gaudio che lo ubriaca con molte giocate di classe. La linea difensiva è molto vulnerabile anche per le sue distrazioni.
Struna 5: Come centrale dovrebbe essere il direttore d’orchestra, siccome la musica è stonata voto basso anche per lui che non riesce a guidare i suoi e nemmeno a mettere toppe. E’ in condizioni fisiche critiche e alla fine chiede il cambio.
(dal 34’ s.t. Dawidowicz): s.v.
Rajkovic 5: Secondo i piani di Tedino avrebbe dovuto riposare perché tre partite in otto giorni ancora non le può giocare. Poiché non c’è alternativa, lo slavo gioca e conferma di essere stremato: Siligardi in velocità lo mette sempre in difficoltà e il fallo da rigore su Munari è un’ingenuità. Si riscatta parzialmente con un bel gol da centravanti che è comunque un premio meritato per la generosità.
PARMA – PALERMO, GLI HIGHLIGHTS
Rispoli 6: La sua spinta in fase offensiva è sempre prepotente ma nel primo tempo avrebbe potuto e dovuto coprire di più, in considerazione delle difficoltà di Szyminski. Ed invece la copertura prova a farla Murawski con risultati mediocri. Rispoli dà una bella mano dietro solo nel finale, a partita compromessa.
Murawski 5: Non incide mai sulla partita, anzi si fa notare per qualche buco in copertura. Inevitabile che sia lui a uscire nell’intervallo alla ricerca del tutto per tutto.
(dal 1’ s.t. La Gumina) 6: Entra ad inizio di ripresa nel tentativo di rimediare allo 0 a 2 e dopo un minuto il Palermo subisce il terzo gol. Nell’assedio della ripresa offre il suo contributo ma non ha molti spazi.
Jajalo 7: Ampiamente sopra la sufficienza anche in una partita non certo felice. Fa una copertura difensiva sullo 0 a 0 che vale un gol, serve l’assist per il gol di Nestorovski, distribuisce molti palloni con grande sapienza e sul piano tattico può dare lezioni ai 22 in campo.
Gnahoré 5,5: Primo tempo sotto tono, ha un grande potenziale fisico e tecnico che non riesce a mettere al servizio della squadra. Un po’ meglio nella ripresa ma non raggiunge la sufficienza.
Aleesami 5: Prima o poi doveva rientrare ma ci vorrà del tempo per eliminare la ruggine. Come spesso gli avviene arriva fino alla tre quarti avversaria e poi non ha grandi idee su cosa fare del pallone.
(dal 30’ s.t. Rolando) s.v.
Coronado 5,5: Questa volta inventa poco o nulla, pur confermando una buona condizione atletica e la voglia di essere concreto. La cosa migliore è l’assist per Rajkovic.
Nestorovski 5,5: Primo tempo da dimenticare, sia sul piano del gioco che dell’atteggiamento. Gli capita un’occasione d’oro a fine primo tempo ma il suo tocco verso la porta vuota non è spietato come dovrebbe e Gagliolo riesce a salvare la porta. Nella ripresa segna un bel gol di testa, si sveglia e si rende più pericoloso, probabilmente beneficiando anche del supporto di La Gumina.
ARBITRAGGIO SCANDALOSO, GOL DEL PARMA IN FUORIGIOCO E RIGORE NON DATO AL PALERMO
Niente paura e delusione appuntamento rinviato di 4 giorni per il secondo posto. Adesso tre in casa ed una fuori. Adesso conta tutto adesso. Forza palermo
Aggiungo che non avrebbe dovuto giocare halesaami io avrei riconfermato in blocco la mediana delle ultime partite con Rolando visto le fatiche degli unici terzini puri a disposizione. Ma col senno del poi è tutto facile. Andiamo avanti
L’arbitro ha condizionato il risultato, scandaloso, erano anni che non si vedevano tutti questi errori arbitrali contro il Palermo.
CI STIAMO GIOCANDO LA SERIE A, VERGOGNA ARBITRI
Risultato pesantemente condizionato dalle decisioni e dalle non decisioni arbitrali! E ciò al di là dei demeriti del Palermo che sono evidenti soprattutto in difesa. Ma un pareggio ci stava tutto!
Il Palermo del secondo tempo ha dimostrato di essere una squadra forte, se c’erano altri 5 minuti di gioco il Palermo faceva la clamorosa rimonta, da 3-0 a 3-3 nonostante gli errori arbitrali. Forza Palermo
COMINCIO A CRDERE CHE ALEESAMI ABBIA UNA POZIONE MAGICA CHE INFLUENZI (A SUO FAVORE) I GIORNALISTI..DARE 5 COME VOTO ALLA PRESTAZIONE DI IERI CHE E’ LA FOTOCOPIA DI TUTTE LE PRESTAZIONI DI QUESTO MODESTISSIMO GIOCATORE CHE NON SUPERA MAI L’AVVERSARIO , CHE ARRIVA SUL FONDO O CROSSA CON LANCI PER IL VUOTO COSMICO O DA’ LA PALLA INDIETRO ,MA CHE SOPRATUTTO IN DIFESA E’ UNA VERA SCIUGURA (ANDATE A GUARDARE LA PALLA CHE HA DATO AL COMPAGNO SUL SECONDO GOL DEL PARMA) DETTO QUESTO IL 5 MI SEMBRA UN VOTO FUORI REALTA’. AVEVAMO TROVATO CON ROLANDO UN GIOCATORE ORDINATO IN DIFESA E CHE IN ATTACCO ERA PIU ORDINATO E PROPOSITIVO DI QUESTO IONGUARDABILE TERZINO E TEDINO CHE FA’?..CAMBIA ..ERGO GRAN PARTE DELLA SCONFITTA DI IERI E’ COLPA DELL’ALLENATORE