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Parma – Palermo 3 – 3 LE PAGELLE / Brunori è stellare, la difesa no

Il pareggio che molti avrebbero firmato con il sangue alla vigilia diventa una beffa difficilmente digeribile. Il Palermo non riesce a vincere dopo essere stato a lungo in doppio vantaggio, prima 0 a 2 e poi 1 a 3 a pochi minuti dalla fine. Sarebbe stata la vittoria dei sogni, è arrivato il pareggio degli incubi, con due gol segnati nel recupero.

Forse è giusto così, il Parma ha giocato quasi sempre in attacco. Il Palermo – complice anche il vantaggio iniziale – ha giocato d’attesa ma lo ha fatto bene, con segnali di recupero fisico e mentale che autorizzano un briciolo di ottimismo. E con un Brunori stellare che ha segnato due gol da favola.

Primo tempo in cui il Palermo non poteva capitalizzare di più, ripresa sempre giocata in una sola metà campo: più che scelta, una necessità. Anche perché c’era di fronte la squadra più titolata del campionato che non aveva mai perso in casa. Nonostante tanti rischi, i rosa sembravano aver portato la vittoria a casa grazie alla grande giocata di Segre a pochi minuti dalla fine, poi il tracollo nel finale. E restano grandi rimpianti.


PARMA (4-2-3-1): Chichizola 5; Coulibaly 6, Delprato 5,5, Balogh 5,5, Di Chiara 5,5; Estevez 6,5 (dal 33′ s.t. Sohm s.v.), Hernani 5 (dal 1′ s.t. Camara 6); Partipilo 5 (dal 17′ s.t. Charpentier 6,5), Bernabè 6,5, Man 6,5 (dal 28′ s.t. Mihaila 7); Bonny 6,5 (dal 28′ s.t. Benedyczak s.v.).

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli 6; Mateju 5,5, Lucioni 6, Marconi 5,5, Lund 6 (dal 31′ s.t. Aurelio s.v.); Coulibaly 7 (dal 24′ s.t. Henderson 6), Gomes 6,5, Segre 7; Di Mariano 6,5 (dal 24′ s.t. Buttaro 6,5), Brunori 9 (dal 31′ s.t. Soleri s.v.), Di Francesco 6 (dal 12′ s.t. Valente 6).

Pigliacelli 6: Nel primo tempo i palloni fischiano vicino ai due pali come i proiettili in un film western di Sergio Leone: ma in realtà il suo lavoro ‘vero’ si limita a ordinaria amministrazione. Nella ripresa invece prende gol al primo tiro su cui risulta decisiva una deviazione di Lund. Poi ancora tanta ansia ma il Parma si divora da solo le tre migliori opportunità. Sul 3 a 2 di Mihaila non può davvero fare niente. Sul 3 a 3 resta il dubbio che potesse uscire: ma io credo di no.

Mateju 5,5: Quando il Parma pressa, soprattutto nella prima parte della gara, lui va spesso in difficoltà; perde una palla sanguinosa poco fuori dall’area e rischia il fallo al limite dell’area di rigore. Dopo il secondo gol di Brunori si rasserena e il suo rendimento migliora. Nel finale di gara becca l’ammonizione che gli costerà la squalifica.

Lucioni 6: Il vantaggio iniziale galvanizza un po’ tutti e se a uno come lui gli chiedete di scendere in battaglia in un’area affollata è come invitarlo a nozze. Resta il problema dell’eccessiva vulnerabilità sui palloni alti, vedi il gol del 3 a 3, ma questo riguarda tutta la squadra. Potrebbe segnare il 3 a 1 in una delle rare sortite offensive ma calcia in porta come un difensore.

Marconi 5,5: Anche per lui un inizio in sofferenza. Per due volte Bonny gli va via con relativa semplicità su spazi abbastanza ristretti, come in occasione del gol del 2 a 1. C’è una differenza di passo difficilmente azzerabile e del resto Corini non ha molte alternative. Incerto anche sulla palla alta del 3 a 3.

Lund 6: Passo avanti rispetto alle ultime prestazioni. Il doppio vantaggio suggerisce di limitare al minimo le avventure in avanti, presidia la sua fascia e limita i pericoli. È sua la sfortunata deviazione sul gol di Estevez. Sembra un po’ meno brillante sotto il profilo della condizione atletica.

(dal 31′ s.t. Aurelio) s.v.: Dà il cambio a Lund, come da copione, e si ritrova protagonista nei minuti finali che sono i più incredibili del campionato.

Coulibaly 7: Un’altra prestazione di spessore fisico, tecnico e tattico. È lui a rubare palla nell’azione che porta al primo gol di Brunori; rompe l’assedio del Parma e a dà il via all’azione del 2 a 0; prova anche la conclusione da lontano, recupera tanti palloni. Dà sempre la sensazione di essere il più pericoloso del centrocampo rosanero. Esce a metà ripresa, probabilmente per stanchezza.

(dal 24′ s.t. Henderson) 6: Entra bene in partita e non era facile, è un bel segnale in vista delle prossime gare.

Gomes: 6,5 Quando il Parma spinge sull’acceleratore lui fa densità al limite dell’area di rigore, adattandosi alle esigenze della partita. Poi il Palermo riequilibria l’inerzia della partita e torna a giocare palla: la rapidità non è mai il suo forte ma almeno la geometria la conosce.

Segre 7: Stantuffo inesauribile sul centro sinistra, non solo quantità ma anche qualità. Recupera tanti palloni, cerca sempre di offrire una soluzione ai compagni con la palla. La ripresa è giocata quasi del tutto in una sola metà campo dove bisogna battagliare. Ha però il guizzo a cinque minuti dalla fine, ruba palla alla difesa emiliana e segna un gol da attaccante consumato. Premio meritatissimo.

Di Mariano 6,5: Martello pneumatico che non perde la sfida sulla fascia con Di Chiara. Lui fa più il terzino aggiunto che non l’esterno d’attacco ma è sempre utile a spezzare l’azione avversaria e conquista come al solito un bel pacchetto di calci di punizione che in partite del genere valgono come una bombola d’ossigeno. Consuma fino all’ultima goccia di sudore e il cambio è probabilmente figlio della stanchezza, altrimenti avrebbe avuto poco senso.

(dal 24′ s.t. Buttaro) 6,5: Fa l’esterno di destra, praticamente deve presidiare la fascia. È concentratissimo ed è ‘complice’ nell’azione del gol di Segre.

Brunori 9: Quarantacinque metri di morbidezza, tecnica, genialità e furbizia; dopo poco più di due minuti segna un gol da favola. Non contento fa il bis un quarto d’ora dopo: controllo al limite dell’area e tiro a giro di una precisione ed eleganza di altra categoria. Due reti che lo portano sul podio dei marcatori palermitani di sempre, talmente belle che passano sotto silenzio le altre grandi giocati della gara, nel corso della quale praticamente non spreca nemmeno un pallone. Esce quando non ne ha più, anche perché i rifornimenti sono finiti.

(dal 31′ s.t. Soleri) s.v.: Deve inseguire i pochi palloni nella metà campo del Palermo e ci riesce in parte. È sfortunato nel recupero perché il suo rinvio fa una carambola ‘pazza’ e arriva sui piedi di Mihaila per il 3 a 2.

Di Francesco 6: È l’omologo di Di Mariano sull’altra fascia, quella sinistra. Anche lui è applicato e disponibile al sacrificio ma rispetto al compagno ha una condizione atletica ancora non ottimale. In più rimedia un’ammonizione iniziale che suggerisce a Corini di sostituirlo dopo un’ora di gioco.

(dal 12′ s.t. Valente) 6: Poche occasioni per mettersi in mostra.

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LE DICHIARAZIONI DI CORINI

LE PAROLE DI BRUNORI

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86 thoughts on “Parma – Palermo 3 – 3 LE PAGELLE / Brunori è stellare, la difesa no

  1. Mi scusi sig Monastra, ma perché non giudica anche l’operato di Corini? Il mio voto sarebbe 3, lo stesso di Mateju….assurdo il suo 5.5

  2. Corini zero…mettili tutti dietro ed finita come se avessimo perso…attarune tu e chi non te lo dice pure…!!!!

  3. Guido, svegliati. Si è giocato una porta, senza mai un contropiede. Tre nello specchio tre gol, due invenzioni di Brunori. Squadra pietosa da mucchio selvaggio. E solo un punto che non serve a niente, senza gioco senza nulla tranne che una difesa spesso confusa che sa di squadra da lotta per la salvezza, cosa che noi siamo

  4. che schifo di allenatore….ha fatto tutto quello che non si doveva fare….5 minuti in più e perdevamo…solo lampi di singoli..e se brunori non era in giornata???

  5. Corini 2, ha avuto tutte le coincidenze a suo favore ma è riuscito nell’impresa di buttare tutto alle ortiche.
    Io non mi sentirei a mio agio ad imporre la mia presenza dove non sono più gradito alla maggior parte degli astanti.
    Sensibilità diverse probabilmente,,,

  6. Almeno si è vista la squadra lottare, davvero peccato. Ma non abbiamo battuto neanche un calcio d’angolo tutta la partita. Fa male, ma è giusto così.

    1. Drastico voto zero. Ti sei ritirato dal portale. Avverti anche tutti i tuoi Alias che non devono più intervenire. Grazie.

  7. solito palermo, e dire che era stato fortunato ad andare 0-2 sui 2 tiri da lontano di Brunori (che non sempre farà il fenomeno), ad ogni modo al 90′ era in vantaggio 3-1 e si è fatto fare 2 goal a difesa piazzata nel recupero. Corini TEN’AGHIRE

  8. Una squadra che gioca a calcio la vittoria la porta a casa, tiene palla, fa salire la squadra, giochicchia e li tiene lontani o li ammortizza in area. Non abbiamo uno schifo di gioco, giocatori persi in campo senza sapere come giocate la palla. Mandassero via sto pseudo allenatore siamo stanchi

  9. SCHIFO + SCHIFO + SCHIFO = Corini ! Si stava per vincere SOLTANTO grazie a 2 magie di Brunori..ma era senza contare sulla gestione attuale. Il Parma premeva, i nostri crollavano da ogni parte …. e Corini ? Solito film e come al solito, non ha saputo trovare la soluzione. Non riesco a giustificare tutti i maledetti guffi che hanno scritto ogni tipo di cavolate durante la partita..ma devo ammettere che la guida va cambiata. I giocatori ci sono…manca soltanto qualcuno che sappia guidarli. Pagelle troppe generose per Pigliacelli (sul terzo gol, posizionamento errato tra un uscita e la stautetta) e Mateju sempre in affanno…

  10. Il Palermo attualmente non è una grande squadra se cambiamo l’allenatore e rinforziamo l’esterno di difesa e il centrocampo forse possiamo ambire sa qualcosa di importante.

  11. Mateju e’ inguardabile,riesce a sbagliare anche le cose piu’ semplici,Imbarazzante.Male anche Marconi

  12. E in più visto che abbiamo pareggiato ce lo dobbiamo pure tenere questa gatta morta di allenatore….come regalo ai tifosi…!!!

  13. Durante il 2-0 per il Palermo ho detto a mio figlio che si sarebbe vinto. Manca il gioco e Brunori non basta quando non c’è,gioco .

  14. ALla fine fossi Mateju ce l’avrei pure io con Corini, questo atteggiamento lo ha portato in antipatia a moltissimi tifosi. Lo avesse trattato come meritava avrebbe ottenuto maggior rispetto e probabilmente occasioni per migliorarsi.

  15. Questo pareggio…… alla Corini sarebbe stato un risultato positivo se il Palermo avesse avuto un ruolino di marcia diverso. Così, tra poco, ci scavalcherà anche il Bari. Basterà un pareggio in casa con il Pisa e sconfitta con la Cremonese.

  16. Avrei scritto la stessa cosa anche in caso di vittoria il Parma avrebbe dovuto vincere senza se e senza ma ….domani corini via e spero arrivi tudor subito. Riscrivo quello che scrivo da mesi anche oggi abbiamo fatto i primi due gol per i colpi di Brunori e cioè
    la classica individualità ma squadra, come da anni, senza gioco senza idee! Il Parma vera squadra

  17. Abbiamo giocato con una punta e nove dico nove tra centrocampisti e difensori..ma babbiamo o ricieumo vero????

  18. Vorrei esprimere tutto il mio sdegno nei confronti di Corini e di questi pseudo-giocatori trasformati sapientemente da Corini in dilettanti allo sbaraglio.

    Il Parma ci ha sovrastato durante tutta la partita in tutti i sensi: atletico, tecnico e tattico.
    Ma la pochezza del Palermo sta tutta in una circostanza: pieno recupero, portiere del Parma nella nostra area di rigore, nostri giocatori con la palla ai piedi che potrebbero arrivare in porta (vuota)… e I nostri che fanno? Lanciano nel nulla e perdono palla.

    PS: Brunori (oggi superlativo) mi dovrebbe spiegare che cavolo applaude Pigliacelli quando gli fa il solito lancio sbagliato.

    PPS: I voti di Monastra neanche li leggo più, così come non mi auspico più nè la vittoria nè la sconfitta del Palermo, nè tantomeno la cacciata di Corini che è ormai chiaro essere funzionale ai piani di questa società. Niente ha più senso ormai. Tra poco mi scaderà l’offerta scontata su Now e mi troverò un passatempo più gratificante.

  19. Mateju 5,5 Nooo merita 3! Pigliacelli è un mezzo portiere non esce mai nell’area piccola prendendo sempre gli stessi goal.Corino senza voto

  20. C’è poco da stare allegri per questo pareggio. Prestazione mediocre e troppo rinunciataria. È come se avessimo perso. Via Corini subito! Monastra smettila di stare in equilibrio e dillo anche tu come stanno le cose

  21. Mandate via questo difensivista ad oltranza( Il calcio è cambiato e si segna anche al 100′ minuto.) e allenatore del non gioco assoluto!!! Basta per favore!

  22. Dio c’e’! Un’altra partita presi a pallonate dal primo all’ultimo come da un anno e mezzo a sta parte e Corini che si stava per mettere in cascina altre 5 partite sino al calcio mercato! Siamo stanchi di subire Bastonate e ad ogni turno e giocare a porta romana! Conini BASTA!!! Oggi avremmo rubato con errori dei difensori del Parma trasformati da nostri goals fantastici! Non se la puo cavare sempre!!!

    1. Cioè le due perle di Brunori errori dei difensori del Parma? Ma come si può esser così sfacciatamente ingiusti e bugiardi? Catanese? Per caso?

  23. 3-1 per il Palermo al 90esimo e alla fine 3-3.
    Premesso che Corini non dovrebbe esserci già da tempo, ma anche questa difesa che SCHIFO!
    se guardate il replay si vede che il calciatore del Parma colpisce di testa senza che nessuno lo contrasti

  24. Quando stai rubando una partita alle volte il Dio del calcio ti punisce. Avremmo tutti firmato col sangue per un pari, unica nota positiva i nostri grandi e immensi tifosi.

  25. Con un po’ di malizia si poteva vincere questa partita visto che il Parma era rimasto con la testa e con le gambe a Firenze, ma Corini (grave), come tutti noi, credevamo che sul 3 a 1 al 91° era finita. Conclusione è che rimaniamo ottavi e passeremo un’altra settimana a sentire cazzate…( reazione c’è stata, ingenuità, sfortuna… e ci rifaremo alla prossima col Pisa…ah,ah,ah…)

  26. Il rinvio di Soleri sul 3-2 lascia molto, molto a desiderare….. altro che carambola pazza…..

    1. I catanesi nel loro muro definiscono i due gol di Brunori due gol di culo. Cosa riesce a fare vedere l’invidia.

  27. 5.5 a Mateju e 6.5 a Gomes, mezzo punto meno di Coulibaly, l’unico oggi con Brunori e Di Mariano a non sembrare almeno una categoria inferiore ai giocatori del Parma, ma piu’ in generale tutte queste sufficienze in una partita in cui siamo stati assediati dal primo al novantaseiesimo, dimostrano piu’ attenzione al risultato finale che su quanto visto in campo.

    La verita’ e’ che il Parma e’ di un altro pianeta non solo tecnicamente, ma proprio a livello di trame di gioco. E questo malgrado il nostro tecnico abbia piu’ di una volta “precisato”, l’ultima ieri in conferenza pre-gara, che pensino piu’ a difendersi, a fare giocare gli altri, per poi vincere le partite con ripartenze veloci. Cinni vuoli unn’aviri russuri, diciamo qui da noi.

    p.s. penso che Corini rimanga fino al termine della stagione, non sarebbe successo nulla nemmeno se oggi fosse finita 4-0. Mi spaventa piuttosto l’idea che il CFG possa proporgli un altro contratto per continuare il “percorso” intrapreso in questi due anni. Credo sia piu’ probabile questo che un suo esonero.

  28. Secondo gol del Parma con un giocatore parmense sulla traiettoria del tiro in fuorigioco (attivo poiché davanti Pigliacelli). Lo ha fatto notare Caressa. Al di là dei nostri demeriti è un episodio grave perché il Var doveva intervenire.

  29. Monasta ma ci godi a farti insultare da questi disadattati che vengono a riversate qui tutto il veleno che hanno dentro?

    1. Ci ho fatto l’abitudine, dicono tutto e il contrario di tutto. Difendere la “libertà d’opinione” è una fatica, lo so. Ma spesso è anche un problema di educazione (gm)

  30. Sembrava un segno del destino, finalmente una dolce serata ad assaporare una vittoria pesante. Pensavamo : che pazzo il Palermo, perde con le ultime e vince con la piu’ forte…
    Purtroppo dopo i 2cioccolatini del Capitano, auguri per l’arrivo del bebé, arrivava la caramella del Dottor Segre, a quel punto rischiavamo un collasso ipoglicemico e allora giu’ di amaro al 100°minuto !!!
    Loro molto piu’ forti, veramente una bella squadra, con ottime individualità e parecchi giovani interessanti. I nostri, confusi e spaesati come li abbiamo visti già fin troppe volte. I giocatori devono avere fiducia nell’allenatore, un rapporto speciale, come con un fratello maggiore, un rapporto quasi di amorosi sensi, che li porti a dare quel qualcosa in pu’ in campo. Le motivazioni nel calcio sono la benzina nel motore, lo abbiamo visto con Baldini quando i ragazzi davano l’anima in campo. Oggi non mi sembra di vedere neanche l’ombra di questi sentimenti. Certo ci stanno anche gli errori ed i centimetri a sfavore adesso pero’ la misura é colma. Una vittoria sarebbe stata rubata ma ci avrebbe fatto bene ugualmente. Possiamo solo continuare a sostenere i Nostri colori come hanno fatto i 2000 Paladini RosaNero calati nella fossa parmigiana ad urlare : Forza Palermo Sempre

  31. Nel caso alcuni commenti si riferissero al mio, preciso che la mia era una opinione come ad altre che confermo: Soleri deve rinviare lontano ma tira addosso all’avversario. Spero di non aver offeso nessuno tanto meno Soleri che ammiro.

  32. Dobbiamo ringraziare il Mister per non aver perso su un campo difficilissimo, dove oggi avrebbero perso tutti! Forza Genio!

  33. Il direttore Monastra spesso diventa il bersaglio di chi la pensa diversamente, io ad esempio non condivido la sua disamina della partita in quanto al netto di Brunori abbiamo visto un livello di gioco da terza categoria, ma non per questo si deve andare ad offendere chi da la possibilità a tutti di esprimere liberamente la propria opinione. Detto ciò, il tifoso palermitano, oggi come diversi mesi addietro, ha perfettamente ragione nel chiedere a gran voce l’esonero dell’allenatore. La gente non va allo stadio soltanto per il risultato, che tra l’altro non arriva, ma anche per vedere un po’ di gioco e di sano agonismo.

  34. #coriniout, sostituendo sempre i migliori e con il 1-9-1 che si vuole più di un pareggio 💗🖤
    Un pareggio che serve solo al Genio del male

  35. Corini non sa organizzare uno straccio di gioco. Gli avversari sembrano tutti marziani. Altri due minuti e si perdeva.

  36. La potevamo anche vincere, ma l’inserimento di Buttaro al posto di un attaccante gli ha fatto suonare sul 2-1 la ritirata. Non c’è gioco e manca anche la volontà.

  37. Buon punto in ottica mantenimento della categoria, mio personale unico obiettivo anche quest’anno. Sul 1 3 ero contento per il fatto che difficilmente avremmo perso , nulla di più dopo una partita terribile, mai giocata praticamente. Bene così, speri6di non perdere con il Pisa e raggranellare punti. Forza Palermo.

    1. Peccato! Nessuna, tra quelle di serie B oggi avrebbe vinto al Tardini (il Parma è nettamente la più forte) eppure a momenti ce la facevamo, e me ne frego se era una vittoria sporca. Un grazie anche all’arbitro pere aver convalidato il loro irregolare gol del 2 a 3 (fuorigioco attivo nettissimo).

  38. Lato tecnico e tattico invito tutti gli amici che si esprimono in questo contesto a lasciare perdere ormai. Inutile, tempo perso . Occorre solo aspettare giugno , poi , spero, potremo salutare Corini per sempre .

  39. Questo Parma aveva messo sotto anche la Fiorentina in Coppa Italia. Leggo commenti di gente malata e frustrata.

  40. Nelle chiacchierate della vigilia contro questi marcantoni avevo sperato in un’inserimento di Nedelcearu in difesa . Niente da fare, sparito nel nulla . Guardate cosa succede nel terzo gol.

  41. A fronte del pareggio con il Parma che, a causa delle circostanze in cui è maturato, accelera la caduta libera del Palermo, le teste d’uovo di CityGroup devono servire alla comunità rosanero, meglio se stasera stessa, la testina bollita di Corini in un piatto di latta. Pure l’argento 800 sarebbe troppo, d’altra parte, per la Negghia assoluta di Bagnolo Mella. Stasera al Tardini Genio, confermandosi una sorta di Re Mida al contrario, è riuscito, d’altronde, a trasformare in merda persino l’oro dei due eurogol segnati da Brunori. Ovvero, il cannoniere che Genio non ha mai saputo mettere nelle condizioni di sfruttare appieno il suo talento. E in vacca l’allenatore nel pallone ha mandato, durante l’assalto finale dei Ducali, pure il diamante dell’1-3 scaturito, all’86’, da una triangolazione volante Segre-Buttaro-Soleri. Ossia, i giocatori che Genio ha più depotenziato confinandoli in panchina quando avrebbero dovuto essere titolari e schierandoli dal primo minuto allorché avrebbero potuto subentrare. L’8-1-1 schierato, per l’ennesima volta, da Corini al Tardini può anche sfociare, del resto, nel
    doppio vantaggio esterno contro la capolista se in campo hai un attaccante ispirato da Dio come il Brunori visto oggi. Però il modulo suicida adottato da Genio non ti garantirà mai la vittoria contro una squadra forte come il Parma guidato da Pecchia. Soprattutto se, poco prima del novantesimo, ti fai harakiri variando il modulo-base in 9-1-0 ma dimenticandoti di fare alzare dalla panchina Nedelcearu o Graves, entrambi abili nel gioco aereo, allo scopo di contrastare i giganti avversari piazzati dal loro trainer davanti a Pigliacelli per assolvere la missione, rivelatasi possibile, di rimontare, in otto minuti, da 1-3 a 3-3.

  42. Il pareggio è il risultato giusto e in fondo tutti avremmo firmato fino alle 16,15 di oggi, ma perdere in questo modo due punti rubacchiati fa malissimo e rischia di avere conseguenze devastanti sul morale e sull’autostima della squadra. Alcune considerazioni dopo aver sbollito la rabbia. Io credo che la revisione al VAR in occasione del gol del 2-3 sia stata dovuta al fatto che sul rinvio di Soleri il giocatore del Parma che provoca il rimpallo-assist colpisce la palla di braccio-pancia. Il tocco c’è, ma il braccio è attaccato al corpo e in questi casi si applica il principio dell’aumento di volume. E’ vero che il braccio non se lo può tagliare, ma senza quello la palla avrebbe avuto una differente traiettoria. Sul gol del 3-3 la palla spiove da centrocampo al limite dell’area piccola dove Marconi guarda e DUE giocatori del Parma sono in condizione di colpire di testa. Per me, la colpa è nettamente del portiere che avrebbe tutto il tempo di calcolare la traiettoria della palla e uscire. Come lo scorso anno un errore di Pigliacelli, che ci fa prendere un altro gol da polli, ci costa la partita a Parma. Pigliacelli è un ottimo portiere tra i pali, ma ha limiti enormi sulle uscite alte che in due anni ci sono costati diversi punti. Infine, passano le partite e il divario di condizione fisica tra il Palermo e le avversarie diventa sempre più evidente. Gli avversari corrono sempre di più e meglio di noi; chissà se il software di Corini e l’algoritmo di Manchester pare che non se ne siano accorti.

    1. se consideriamo altresì che i parmensi venivano da 120 minuti più rigori infrasettimanali ed i nostri da qualche salsicciata in villa….

    2. Caro Vitogol, un amico mi dice sempre che ogni anno che passa non fai più quello che facevi l’anno precedente. Credo che in questa affermazione si sintetizzi la pochezza di questa squadra e dell’illusione trasmessa da molti giocatori che hanno brillato nell’anno precedente, basta guardare alla resa in campo di chi si è acquistato e che l’anno scorso ha favorito la promozione diretta del Frosinone con ben 80 punti. Non corrono e non dribblano e su questo siamo pienamente d’accordo. Nonostante i 120minuti giocati contro la Fiorentina il Parma, ma non solo, correva il doppio di noi tralasciando schemi e coralità di gioco. Abbiamo una compagine sopravvalutata a prescindere dalla pochezza dell’allenatore, Per quanto visto solo Coulibaly si salva come elemento proveniente da categoria superiore, di fatto, viste anche le altre squadre non abbiamo una squadra competitiva per la serie A nonostante la cifra spesa dal CFG che i media ci hanno venduto per essere superiore a quella di tutte le altre squadre.Se vogliamo fare un campionato di vertice credo che lo dobbiamo rimandare all’anno prossimo se ci libereremo sia dell’allenatore che del D.S. nonchè della tanta zavorra acquistata.

  43. Amico Rosanero, ti supplichiamo in ginocchio come nell’atto di invocare una grazia di Santa Rosalia: dopo la partita con il Parma, che il tuo pupillo Gomes ha giocato meritandosi, dopo cinque gravi insufficienze consecutive, un 6 + in pagella, non ci atturrare con i voti sopra il 9 e i commenti ultrafavorevoli al tuo Claudio pubblicati da fantomatici portali gestiti, in sinergia, dal procuratore del centrocampista e dai tuoi parenti più cari. Grazie. Anche da parte della Curva Nord. Sotto la quale il tuo protetto, che non è affatto un idolo della tifoseria palermitana, non salta e balla come uno scatenato da un bel pezzo. E viene fischiato sonoramente assieme al suo mentore Corini e a tanti altri cannavazzi come Mateju fedeli a Genio. Cui anche tu stasera potresti contestare di non avere schierato, nel convulso finale, Necelcearu, forte di testa, e Stulac, abile nell’impostare i contropiede.

  44. Questo pareggio, per cui tutti avremmo firmato prima della partita, fa più male di una sconfitta. Stavolta il demerito maggiore di Corini lo ha evidenziato Solo Rosanero. Un allenatore che sa leggere le partite, trovandosi inopinatamente in vantaggio, deve saper prevedere che ci sarebbe stato un forcing finale esasperato del Parma, doveva quindi preservare una sostituzione per inserire un difensore forte di testa e fisicamente (Nedelcearu).
    Probabilmente non avremmo preso quel terzo gol da polli.

  45. Che peccato… Partita gagliarda contro la capolista in un campo difficilissimo da espugnare. Il secondo gol del Parma che poteva e forse doveva essere annullato… In questo momento ci gira così, ma oggi ho visto delle risposte, una squadra che gioca per il suo allenatore (se non sbaglio capitan Brunori diceva “per te” dopo il gol indicando Corini, segnali non da poco) e ci mette cuore, sacrificio e coraggio. Ma credo che questa prestazione contro questo avversario unita al risultato sfuggito all’ultimo istante, ci darà la convinzione e la rabbia necessari per uscire tutti insieme da questo momento buio. Cerchiamo di vedere oggi il bicchiere mezzo pieno, la squadra c’è e stiamo recuperando tanti giocatori importanti dagli infortuni. Migliori in campo oggi secondo me Lund, Gomes, Segre e Magic Box-Brunori. Forza Palermo sempre!

    1. “per te ” era verso la telecamera per la moglie in dolce attesa, Corini non c’entra. 😉

  46. Corini: la fetta di carne mancata (come scrive qualcuno “ri riaci chila”).
    Maaa sdrammatizziamo un po’ dai, piuttosto che offendere, tanto sta squadra se non cambia qualcosa a gennaio è irrecuperabile, troppe cose non vanno.
    Peccato che un grande giocatore come ho sempre detto c’è: Brunori. Da proporre in Nazionale.

  47. Avviso ai naviganti. Il tanto vituperato ex allenatore del Troyes Kisnorbo, al momento di essere esonerato da CityGroup a fine novembre, nelle 11 partite disputate in Ligue 2 dalla squadra, retrocessa l’anno scorso dalla Ligue 1, aveva ottenuto: 2 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Nelle ultime 11 partite giocate dal Palermo Corini ha, invece, messo in carniere: 3 vittorie (Brescia, SudTirol e Venezia), 3 pareggi (Parma, Ternana e Spezia) e 5 sconfitte (Catanzaro, Cittadella, Sampdoria, Lecco e Cosenza). Insomma, se oggi il Palermo avesse perso anziché pareggiare a Parma, la media punti di Genio e di Kisnorbo nelle ultime 11 partite disputate dalle rispettive squadre risulterebbe perfettamente sovrapponibile. Oltre che da licenziamento in tronco. E, allora, come si spiega che la multinazionale del calcio abbia silurato Kisnorbo, cresciuto all’interno del gruppo e considerato una risorsa interna, e continui a tenere in panchina Corini, arrivato su segnalazione di Mirri dopo le dimissioni di Baldini?

  48. In effetti il gioco del Palermo nonc’e’ stato mai.Come fare?Dove si va cosi’.Sono i giocatori scarsi?

  49. Diceva bene il telecronista di Sky il Parma perdeva 2 a 0 non contro il Palermo ma contro Brunori. Poi puntualmente iniziando il giochicchio di centrocampo e difesa abbiamo aspettato come al solito di farci infilzare….. Ma in trt minuti ….. questo è veramente troppo

  50. le mie pagelle:
    Pigliacelli 4
    Mateju 5,5
    Lucioni 5,5
    Marconi 4
    Lund 6
    (dal 31′ s.t. Aurelio 5)
    Coulibaly 8
    (dal 24′ s.t. Henderson 5)
    Gomes 7,5
    Segre 7,5
    Di Mariano 6
    (dal 24′ s.t. Buttaro 6)
    Brunori 9
    Di Francesco 5
    (dal 12′ s.t. Valente 6)

    1. Quattro a Pigliacelli, che vorresti sostituire con Desplanches almeno francese di cognome, e quattro a Marconi, che il tuo pupillo Gomes (grottesco il 7,5 che gli hai dato) ben s’e’ guardato di coprire con una diagonale in occasione del pareggio parmense di Charpentier. Lo capisci che il vero razzista sei tu? Fattene una ragione: odi i giocatori italiani.

      1. Ah ah ah come rosichi per la prestazione ottima dei miei pupilli da Coulibaly a Gomes! Respingo al mittente la ridicola accusa di essere razzista. A me del razzista non ha mai dato nessuno. Sono antirazzista fino al midollo.
        Quanto alle pagelle, Gomes non ha sbagliato nulla ed è stato premiato con voti come il mio da Pianeta Serie B e altri.
        E Pigliacelli è stato bocciato da quasi tutti i giornali.
        Odio i giocatori italiani? ah ah ah Tanto li odio che schiererei il portiere della nazionale under 21! ah ah ah

  51. Dopo la sconfitta col Pisa prepariamoci a questa dichiarazione:

    Non siamo stati abbastanza compatti e qualitativi in difesa, eravamo in drammatica difficoltà causa le assenze.

  52. A freddo, dopo tanta incazzatura, speravo di poter riformare in meglio un’analisi che già dal pareggio di Charpentier mi si era appalesata come pestifera e senza appello. Invece no. Anche oggi il giudizio non cambia. La partita è stata palesemente indirizzate dalla due perle di Brunori. Senza le quali avremmo visto il Parma assediarci e trovare ineluttabilmente la via del gol. L’atteggiamento tattico, in sostanza sarebbe stato uguale pure se avessimo tenuto lo 0-0 nella prima mezz’ora, dove probabilmente entro la fine del primo tempo saremmo andati in svantaggio. Ovvio, la controprova non esiste. Ma oggi, neanche la Feralpisalò è capace di stare per tutta la partita con dieci giocatori dietro la linea della palla. E il problema quello è. Utilizzare le ali per fargli fare i terzini. L’atteggiamento generale è quello di cercare di resistere e distendersi ogni tanto in avanti. Questo ti porta molto lontano dall’avere personalità, mentalità. Salvo declamarlo in conferenza stampa. Corini ha rinunciato a giocare. Senza un motivo plausibile. L’ho aspettato un anno e mezzo. Gli ho dato l’alibi dell’anno scorso, delle due campagne acquisti pasticciate, del mancato ritrovamento di un’identita che lui ha imputato alla stagione iniziata praticamente dalla ottava/nona giornata per una coesione che ha tardato ad arrivare. Motivi plausibili ma esagerati nella loro durata temporale. E invero, però, quest’anno ha iniziato a luglio a provare un 4-3-3 che dovrebbe dichiaratamente essere il suo marchio di fabbrica. Invece no. Fino al Modena i passaggi a vuoto erano corroborati dal risultato e da una rotazione che sembrava funzionare pur in assenza di una trama di gioco (o pur esistente ma molto, molto sfumata). Dopo Modena invece l’involuzione del gioco da lui provocata anche al di là degli infortuni è peggiorata fino a far sgonfiare la cifra tecnica, il bagaglio individuale dei suoi effettivi. Il gruppo non è da promozione diretta, ma da playoff. Eppure con lui questa squadra è da decimo posto e anche peggio. Come l’anno scorso. Dunque il tempo è passato in vano. Siamo allo stesso punto di un anno fa. E’ sbagliato, sempre, l’approccio alla partita, la lettura della stessa e le sostituzioni. Sconforta la mancanza di malizia. Al di là della impostazione suicida della squadra, pur ritrovando il vantaggio con l’1-3 la gestione degli ultimi minuti incluso il recupero è stata del tutto sballata. Non si capisce come mai Graves e Nedelcearu sono spariti dai radar. Eppure con l’ingresso di Charpentier e con la dichiarata intenzione di aspettare tutti i cross del mondo dentro l’area piccola, qualche saltatore in più in quei pochi metri quadrati di campo non sarebbe stato male. E’ raro vedere saltare di testa e segnare un centravanti che riceve una palla in verticale dalla trequarti invece che dalle fasce. Avere consentito a Chichizola di riprendere il gioco e servire Bernabé che indisturbato ha messo una palla liftata i avanti denza che nessuno accorciasse (il più vicino, Henderson, era a dieci metri dallo spagnolo, tutti gli altri nell’area piccola) è stato un errore da seconda categoria. Ci si è messo pure Pigliacelli, colpevole non di non essere uscito, ma di avere coperto il primo palo salvo poi affannarsi in ritardo a coprire il secondo dove il francese ha messo la palla. Eppure da come é saltato e dalla torsione prevedibile con la quale ha impattato la palla, quest’ultima solo sul secondo palo poteva essere indirizzata. Ma questo è stato solo l’ultimo dei problemi. La partita era già andata in vacca sull’1-2. probabile che senza l’1-3 questa partita l’avremmo anche persa. Ora non so nulla di cosa farà CG. In passato ho ipotizzato comportamenti e strategie di un gruppo (ancora per certi versi misterioso) che non so più immaginare e infatti non lo farò. Non mi interessa neanche. Perché non ci sono evidenze sulle quali si possono fare ulteriori congetture. Ma il campo no. Quello le evidenze le rende palesi a tutti.

  53. Dite al solito tizio ossessionato da Gomes che Gomes non ha sbagliato nulla, ha giocato una partita perfetta, è stato applaudito dal settore ospiti, non è mai stato fischiato dalla curva nord (neanche per palermo catanzaro quando è stato sostituito mentre perdevamo 2 a zero), è amato dai tifosi ed è stato considerato uno dei migliori in campo (basta leggere le pagelle) da Guido Monastra su Stadionews, Piero Cascio sul gds, Palermo Today, Pianeta Serie B, Tuttomercatoweb, Tifosipalermo e altri..

    1. In ginocchio te l’avevamo chiesto di non atturrarici con Gomes… Ti rendi conto o no che il Palermo è in caduta libera? Tifa Palermo, non pupilli.

  54. Guido Monastra su StadioNews ha dato a Gomes tre contro il Catanzaro. E tu hai contestato platealmente il Direttore. Come tantissime altre volte. Non ti ricordi? +++++++++++.

  55. Gomes uno di noi!
    Gomes, la nord è con te!
    Vogliamo 11 Gomes e 11 Coulibaly!
    Vogliamo gente che lotta e onora la maglia!

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