Partite in chiaro, Sky attacca: “Il ministro Spadafora non dice la verità”
Nella domenica di caos in Serie A, he va avanti nonostante la richiesta di stop del ministro Spadafora, arriva anche la presa di posizione di Sky Sport (titolare dei diritti tv insieme a DAZN, ndr.) attraverso le parole del proprio direttore Federico Ferri: “Abbiamo dato spazio alle dichiarazioni di Spadafora, ma la versione corretta dei fatti è un’altra e la daremo con un comunicato. Le parole del ministro dello Sport non corrispondono ai fatti”.
E pochi minuti dopo il comunicato viene diffuso attraverso l’agenzia Ansa: “Ci spiace constatare che le dichiarazioni del signor ministro dello sport non corrispondono alla verità dei fatti. Infatti Sky da molti giorni aveva dato la piena disponibilità sia alla visione di Juventus-Inter sui propri canali in chiaro (TV8 e Cielo) che alle partite di cui Sky detiene i diritti a pagamento”.
Sky replica in maniera dura a Spadafora che l’aveva accusata di essersi “rifiutata di trasmettere in chiaro le partite”. “TV8 e Cielo – prosegue la nota – sono disponibili sulla piattaforma digitale terrestre per tutti i cittadini e a tutti gli appassionati e non solo ai propri abbonati. Le norme e leggi attuali non sono superabili e la Lega Calcio di Serie A lo ha più volte dichiarato e chiarito”.
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