Pastore: “Palermo da sogno. Primi tre mesi come una vacanza”
Javier Pastore ricorda sempre con piacere i suoi trascorsi a Palermo, squadra che lo ha lanciato nel grande calcio europeo. L’ex giocatore rosanero è stato protagonista di una bella intervista sulla pagina Facebook del suo primissimo club, l’Atlético Talleres di Corboda, e ha parlato del suo trascorso.
“I primi tre mesi a Palermo sono stati come una vacanza, sono sincero – afferma – . Eravamo in hotel vicino alla spiaggia, quindi mi allenavo, poi tornavo all’hotel e andavo al mare. All’inizio è stata dura, avevo 19 anni”.
“Un’esperienza molto bella – continua – ci sono rimasto due anni. La squadra giocava molto bene, era un sogno. Inizialmente ho avuto difficoltà dal punto di vista tattico, ma era bellissimo”.
Pastore parla dell’impatto con il calcio italiano dopo gli anni in Argentina: “Giocavo con giocatori già consacrati come Miccoli, Cavani e Balzaretti o contro campioni come Buffon alla Juventus o Totti alla Roma, non ci potevo credere. Volevo le maglie di tutti, era l’unica cosa che mi interessava, più delle partite”.
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