Peda nel futuro del Palermo: convocato e titolare nella Polonia
Nel futuro del Palermo c’è Patryk Peda. Il calciatore acquistato dal direttore sportivo Rinaudo nell’ultima sessione di mercato raggiungerà i rosa nel 2024, dopo che è stato lasciato in prestito alla Spal un anno per maturare e giocare con continuità.
Il Giornale di Sicilia parla di una scelta considerata “lungimirante”, visto che Peda è diventato un punto fermo dei biancazzurri ed è stato convocato dalla Polonia maggiore per le qualificazione europee.
Il calciatore che ha convito sia contro le Faer Oer, in cui è partito dall’inizio, che con la Moldavia ha grandi margini di crescita.
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Un punto fermo degli emiliani. Ferrara non è in Romagna
L’hanno spostata?
L’Emilia e la Romagna sono due regioni storiche, nel senso che esistono come entità geografiche da secoli, nonostante, a differenza della Toscana ad esempio, non siano mai state entità politiche unite e indipendenti. L’Emilia è interamente compresa nella regione amministrativa Emilia-Romagna, mentre storicamente si consideravano Romagna anche parti delle attuali Marche (nel nord delle quali ci sono tuttora molte affinità con la Romagna) e Toscana. Poi Ferrara è in Emilia anche se non ci passa la via Emilia, mentre Rimini è in Romagna, nonostante la via Emilia finisca lì. Diverse province non limitate dalle montagne hanno grosse affinità con le regioni vicine, come Piacenza, Ferrara o Rimini. Insomma, gli estranei fanno spesso confusione.
I confini fisici della Romagna sono, più o meno (sul dettaglio ci sono secolari dibattiti), il fiume Reno a nord, il torrente Sillaro e la dorsale degli Appennini a ovest e, a sud, una linea che unisce il Passo della Futa, in provincia di Firenze, al Monte Maggiore dell’Alpe della Luna e poi al Monte Carpegna, nelle Marche, e allo sprone di Focara, uno sperone roccioso che si affaccia sull’Adriatico. Molto grossomodo, la Romagna è la parte meridionale della striscia della regione a ridosso del mare.
I confini fisici dell’Emilia coincidono in gran parte con quelli dell’Emilia-Romagna: le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara ne fanno parte completamente, quella di Bologna ne fa parte se si esclude il comune di Imola e altri confinanti che si trovano a est del torrente Sillaro.
E’ molto forte. Va ve ne sono anche degli altri (a parte Desplanches e Vasic). Questa è mirata progettualità. Il futuro si costruisce adesso.
Dario, in questo sito si parla di calcio, non abbiamo bisogno di lezione di storia e geografia, il saputello fallo altrove.
Nota per il Dott. Monastra: Non si potrebbe mettere un limite massimo di righe per i vari commenti? Il sig. Dario è troppo prolisso, presuntuoso e snervante.