Pellegrino: “Posso tornare a lavorare. Catania? Non ho più rapporti”
“Non sono rimasto fermo, non è stato affatto un anno sabbatico ma pieno di lavoro per assimilare nuove idee“. Sono le parole di Maurizio Pellegrino, ex dirigente del Catania intervistato da TuttoC.com.
“Ho girato l’Italia in lungo e in largo, penso di aver visto un centinaio di partite – spiega -. In realtà la scorsa estate avevo avuto tre opportunità, anche importanti. Però all’epoca ho avvertito l’esigenza di fermarmi per riflettere su tante cose: il lavoro fatto a Catania era stato veramente molto dispendioso dal punto di vista psicologico ed emotivo”.
“Ho già l’opportunità di tornare a lavorare, mi ha fatto molto piacere essere ancora cercato dopo questa pausa di riflessione. Vuol dire che è stato apprezzato molto il lavoro fatto a Catania. Sicuramente tornerò a lavorare, le società sono serie e prestigiose, spero di decidere al più presto ma non posso dire altro”.
Sull’attuale società rossazzurra Pellegrino dice di non avere “più rapporti con nessuno, non conosco nessuno, non ho sentito nessuno. Nessuno della nuova proprietà mi ha mai chiamato. Io ho fatto lo stesso”, conclude.
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Allenatore mediocre e dirigente non valutabile visto il grado di sfascio societario in cui ha dovuto operare. Un in bocca al lupo sincero, ma meglio ricominciare altrove e in un ambiente più sereno.