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Pellissier: “Palermo squadra rognosa. Io non sono finito”

Un pareggio che non serve a nulla a un ChievoVerona già salvo da parecchie giornate e che sperava in una vittoria per continuare il cammino verso la parte sinistra di classifica. A realizzare il gol del vantaggio, temporaneo, è stato ancora una volta il capitano Sergio Pellissier. 109 gol in A e nono gol stagionale, una sorta di rinascita per l’attaccante clivense. Queste le sue parole nel post-partita:

“Tutti vorrebbero vincere con quelle sotto, ma sappiamo che sono rognose. Già fatichiamo con quelle che giocano, figuriamoci con queste. Purtroppo si sbaglia, e quest’anno abbiamo sbagliato tanto, ma siamo comunque lassù. Abbiamo cercato di giocar noi, ma loro si chiudevano bene, l’entrata di Inglese ha cambiato un po’ le cose.

“Dovevamo concedere meno palle e falli possibili a uomini come Diamanti e ne abbiamo regalati troppi – continua Pellissier-. Sarebbe bello tornare in doppia cifra in Serie A perché dimostrerei che non sono finito. I tifosi ci hanno sempre applaudito e loro sono stati gli unici ad applaudirci e questo ci fa piacere, dispiace che sei salvo da 10 giornate e ancora mugugnano”.


Infine ha lodato Sardo, suo compagno di squadra che quest’oggi festeggia le 200 presenze in Serie A: “E’ uni che mi aiuta tanto nello spogliatoio a far capire ai giovai qual è lo spirito Chievo. Si merita questo traguardo”.

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