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Pergolizzi senza gesso è… disperato. Ricciardo in analisi. Le pagelle ironiche di A&F

Ci spalmiamo sul divano, satolli come un gruppo di invitati a un matrimonio in Campania, anche perché a noi la maratona che paralizza la città non ci piace ed a anzi vedere la gente che corre “senza motivo” ci aumenta la fame. Appena accendiamo la tv la vista dei pali e della recinzione del campo di Palmi ci getta nello sconforto perché capiamo che sarà impossibile riuscire a dare un senso compiuto alle immagini facilitando così l’abbiocco post prandiale.

Il telecronista dice che la partita è in esclusiva e subito pensiamo: “e chi minchia ce l’avrebbe il coraggio di trasmettere immagini così?”, e soprattutto di vederle! Pergolizzi per fare la squadra e quadrare con il numero di under e over ha dovuto chiamare un ingegnere specializzato: gioca Fallani in porta e Lucera in campo, con il ritorno di Santana ma non ci chiedete di spiegarvi per quale motivo accada tutto questo. Il campo è talmente piccolo che su ogni pallone si crea una “fagiolata”, degna di un ingorgo tra palermitani imbufaliti, bloccati nel traffico di domenica per colpa di gente come il nostro amico Fabrizio.

Santana sta per segnare dopo pochi minuti dall’inizio ma è solo una illusione e visto che non succede nulla per un sacco di tempo ci addormentiamo, svegliandoci solo alla fine del primo tempo per verificare se c’è ancora del whisky residuo da bere in caso di mancata vittoria A fine primo tempo si è pure fatto male Crivello, attassato dal telecronista che aveva cominciato dicendo che era uno di quelli che aveva sempre giocato.


Nell’intervallo si è accesa una rissa tra i tifosi del Palermo, probabilmente per opinioni opposte sulla regolarità delle dimensioni del campo di Palmi o sulla agibilità di alcuni manufatti vicini allo stadio oppure sulla necessità degli aiuti a Venezia, nell’attuale quadro costituzionale dei poteri alle regioni. Roba seria e noi non possiamo che inchinarci di fronte a siffatti scambi di vedute. Il Palermo rientra più convinto e pressa forte la Palmese che sembra finalmente andare un po’ in sofferenza, ma dopo dieci minuti i calabri costringono comunque Fallani a un miracolo e ci obbligano ad aprire la bottiglia per sicurezza.

Anche Pergolizzi dà chiari segni di disperazione e fa addirittura entrare Rizzo Pinna. La situazione non cambia e noi siamo talmente disperati da cominciare a preparare l’albume per passare direttamente al whisky sour e cercare di dimenticare al più presto anche questa partita. I rosanero non riescono a giocare più e neanche a rendersi pericolosi e così arriva anche il primo pareggio della stagione. Forse era una di quelle partite che poteva essere risolta solo da un episodio, ma noi non abbiamo fatto niente manco per meritarci quello. Adesso che i risultati possibili li abbiamo fatti tutti speriamo di tornare a vincere al più presto. Noi in questa categoria non possiamo soffrire più di quanto già facciamo per il solo fatto di esserci finiti. Ed abbiamo pure finito la riserva di alcolici! Forza Palermo!

PALMESE – PALERMO, GLI HIGHLIGHTS

Fallani 6,5: Non ha capito perché gioca lui ma per salva la porta con una grande parata che giustifica la scelta. Reattivo.

Accardi 6: È uno dei migliori, pur senza grandi acuti. Onesto.

Lancini 6: Non è che gli attaccanti in maglia verde siano proprio pericolosi, ma lui appare sempre concentrato perché non si fida. Maligno.

Crivello 6: Vale quanto detto per Lancini, ma poi si fa male. Infortunato.

(dal 42′ p.t. Ambro) 5: Lo abbiamo visto vagare in zone diverse ed eterogenee del campo. Spesso senza un perché. Confuso.

Vaccaro 5: È vero che dal suo lato i calabri sono un po’ più presenti ma considerato che il campo è largo la metà e corto altrettanto almeno ogni tanto poteva provare a spingersi in avanti. Pitruniato.

Martinelli 6: Solita partita positiva sulla mediana per numero di palloni giocati e/o recuperati, però senza mai creare vere occasioni di superiorità né pericolose. Fa il suo.

Martin 6: Troppa gente in spazi ristretti per riuscire ad inventare qualcosa, anche per uno con idee e piedi buoni come i suoi. Da campo grande.

Langella 5: Non ci ricordiamo una cosa sola della sua partita, quindi avrà giocato male. Disperso.

(dal 31′ s.t. Peretti) s.v.:

Lucera 5: A noi piace chi cerca sempre il dribbling e di saltare l’uomo, però quando gli riesce. E non è il suo caso. Evanescente.

(dal 15′ s.t. Rizzo Pinna) 6: Finalmente lo vediamo in campo e, sinceramente, ci sembra che i mezzi tecnici li abbia ed anche tanta rabbia in corpo. Avrebbe pure la buona occasione per diventare l’eroe di giornata ma, dopo una bella azione, calcia una schifezza. Speranza.

Ricciardo 5,5: Disperatamente solo, isolato e solitario. Se continua così finisce in analisi. Psicoterapia.

Santana 5: In partite come questa ci aspettiamo il suo apporto decisivo. Speranza vana perché alla fine risulta uno dei peggiori. Delusione.

Pergolizzi 5: Gli facciamo gli auguri perché non ha più il gesso, ma è l’unica nota positiva della sua giornata. Passo falso.

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2 thoughts on “Pergolizzi senza gesso è… disperato. Ricciardo in analisi. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Partita con così pochi spunti che anche A&F hanno avuto problemi ad inventarsi qualcosa, quasi come il centrocampo del Palermo…

  2. oltre che il campo stretto a me ha preoccupato i muri attorno…..ZERO in pagella a chi aspetta il tragico incidente prima di proibirlo

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