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Perinetti: “Palermo? Mirri sta parlando con soggetti interessati”

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Si continua a parlare di investitori interessati all’acquisto del Palermo. Una notizia che, nonostante non sia stata ancora confermata, ha fomentato l’ambiente rosanero nel giro di pochi giorni. E questo, come ha evidenziato il tecnico Silvio Baldini,“fa piacere, perché andando incontro ai playoff il Palermo ha bisogno del suo popolo”.

Poche certezze, per ora, per i tifosi rosanero, anche se Giorgio Perinetti, ex direttore del Palermo, ammette di sapere qualcosa di più sulle voci circolate negli ultimi giorni. “So che Mirri sta parlando con diversi soggetti interessati – conferma in collegamento con TMW Radio – e spero che ci sia qualcuno di serio”.

Perinetti preferisce non aggiungere altro riguardante il club di viale del Fante e conclude con un pensiero al Catania e al Bari: “Spero che la vicenda possa chiudersi e riaprirsi nel migliore dei modi. E per il Bari sono contento, perché è una piazza che deve stare nel grande calcio”.


5 thoughts on “Perinetti: “Palermo? Mirri sta parlando con soggetti interessati”

  1. e basta!!!!!!!!!!!!!
    Perinetti pure tu ti ci metti?
    sarebbe meglio non scrivere più nulla sino a quando c’è l annuncio ufficiale……

  2. Ioo spero che non mette condizioni e chr vadano via tutti. Poi se gli concedono una microquota sono contento per lui ma via sagramola e castagnini ed entrino veri manager.

  3. Chiaramente è una notizia che ( se confermata, magari a trattativa già definita) sarebbe fantastica.
    Spero solo che Mirri, nonostante le grosse pecche, visto che conosce la città e l’ambiente, possa restare al vertice, anche in forma puramente rappresentativa, giusto per dare continuità.
    Il cambiamento ci vorrebbe nello staff, direttore sportivo etc…
    Se si vuole fare un salto di qualità si deve cambiare anche in tal senso.
    Gente che lavora in D e C non può affrontare la B e la A, soprattutto se gli investitori puntano in alto, senza nulla togliere a Castagnini e Sagramola, che personalmente non mi hanno mai convinto, ma tant’è.
    Piuttosto, spero che qualunque proprietà futura non riservi per il Palermo il ruolo di società satellite, bensì di protagonista di primo piano nel panorama italiano.
    Investire senza voler eccellere sarebbe un grande spreco di energie.
    In fondo, il bacino di utenza palermitano ( e non solo, considerata l’intera regione che non tifa Catania o le strisciate) è molto vasto in più continenti e garantirebbe grossi introiti, senza considerare che una squadra vincente raccoglie tifosi aldilà del semplice campanilismo locale.
    Santa Rosalia vedi tu che puoi fare.
    Forza Palermo “unnegghè”!!!!

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