Sebastiani: “Le sconfitte fanno soffrire ma le bombe sono inammissibili”
Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, a cui qualche giorno fa sono state incendiate due auto nel cortile di casa, intervistato da Tmw Radio, è tornato a parlare dello spiacevole episodio di cui è stato vittima: “Sono stati due giorni particolari che mi hanno rammaricato e dispiaciuto, specie per la mia famiglia.Non esiste al mondo che uno debba avere le bombe in casa per un gioco. Io ho dei limiti e prima di tutto devo guardare ai conti della società, poi se c’è qualcuno più bravo meglio ancora. I messaggi di solidarietà, comunque, mi hanno fatto molto piacere”.
“Dopo quanto è successo sono andato agli allenamenti, era giusto stare insieme. Io, sono sempre stato molto vicino alla squadra e al tecnico, andiamo avanti cercando di migliorare ma facendo la guerra con le fionde è difficile vincere. Questo, sicuramente, sarà un motivo di riflessione, perché avere un campionato spaccato in tre non giova a nessuno. Poi non è chiaro come mai squadre come noi debbano essere contestate, anche se questo non giustifica quello che è accaduto a casa mia”.
“Io – continua Sebastiani – non ho mai pensato che qualcuno dovesse dirmi grazie per ciò che ho fatto per il bene del Pescara, per evitare che il Delfino sparisse dal calcio, ma ritengo che non si possa arrivare ad una contestazione di questo tipo, è inconcepibile. La nostra squadra ha sempre tenuto alto l’onore della città, a dispetto della retrocessione di quattro anni fa e quella che potrebbe arrivare. La squadra se la sta giocando con tutti i mezzi disponibili, magari possiamo fare anche qualcosa. Ma in ogni caso mi auguro che non si verifichino mai più contestazioni del genere”.
“Pescara – ci tiene a sottolineare il presidente – è una città fatta di gente per bene, che sa e riconosce chi lavora in maniera corretta. Quello che è successo, sono certo che sia opera di quattro scalmanati che non possono macchiare una tifoseria e una città intera. Dal punto di vista sportivo è ovviamente che tutti soffriamo, sarei pazzo a essere felice delle sconfitte, ma ho ricevuto tanti, tantissimi, messaggi di solidarietà e di questo ne sono felice. Mi ha fatto piacere ricevere il conforto dei nostri tifosi”.