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Pescara – Fermana, offese e minacce: ecco cos’è successo

Polemiche nel Girone B dopo la gara tra Pescara e Fermana, vinta dalla squadra biancazzurra per 2 – 1. Il direttore generale della formazione dei Canarini accusa infatti il club e nello specifico un calciatore avversario, reo di aver minacciato vice allenatore e staff tecnico.

“Un giocatore avversario, non ha importanza dire il nome – afferma il dg -, ha rivolto minacce al nostro vice allenatore e a tutto lo staff tecnico. L’arbitro e il quarto uomo erano lì a mezzo metro. Hanno assistito alla scena, non hanno fatto nulla e questo mi ha lasciato a bocca aperta”.

Non ho mai visto qualcosa del genere in un campo da calcio. Mi auguro che la terna arbitrale o i delegati della procura intervengano. È qualcosa di inaudito, noi abbiamo lasciato una nota scritta su quanto accaduto”, ha concluso.


Il Pescara non ha colto la provocazione e ha lasciato cadere le “accuse” evitando risposte ufficiali. Secondo la società biancazzurrra, infatti, la vera vittima sarebbe il difensore Ingrosso che – al contrario da quanto affermato dalla Fermana – sarebbe stato offeso da allenatore e staff tecnico con frasi ingiuriose come: “Figlio di p..” o commenti riguardanti la sua bravura in campo.

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