​​

Pescara, Oddo: “Crediamoci, Cristante? Servono tanti Muntari”

Il Pescara si trova, dietro al Palermo, in fondo alla classifica, a -12 dalla salvezza ma con una partita in meno. Il tecnico del Delfino, Massimo Oddo, ha parlato quest’oggi, alla vigilia del match contro l’Inter nella consueta conferenza stampa. Queste le parole del tecnico:”Mancano ancora 18 partite, non siamo retrocessi. Anche se la situazione è difficile faremo di tutto per uscire. Non ci sentiamo spacciati. Purtroppo nel calcio si passa da momenti bellissimi come quelli dell’anno scorso ad orribili come oggi. Ma non possiamo arrenderci, abbiamo il dovere di provarci. I tanti giocatori fuori ci hanno condizionato. Gilardino non ha recuperato e non ci sarà. Zampano sta bene e anche Bahebeck è migliorato. Se se la sente giocherà. In Serie A questa società non ha mai avuto fortuna, ma io ho firmato per tre anni perché ci credo e la società se voleva mi avrebbe cacciato già prima. Abbiamo sbagliato quest’anno ma se torniamo in B ripartiremo tutti come quattro anni fa. Dispiacerebbe molto retrocedere, a me per primo che sono di Pescara ed è proprio per questo che lotterò sempre per questa maglia. Qualche anno fa la Juve perse lo scudetto nonostante 7-8 punti di vantaggio. Dobbiamo crederci perché può succedere di tutto.

Ancora il tecnico in sala stampa: “Abbiamo diversi giovani che tra qualche anno saranno in grandi squadre. Ho letto che le prime partite hanno ingannato, ma hanno ingannato tutti. Forse se si vinceva con l’Inter si facevano altri risultati e il campionato sarebbe stato diverso. E’ chiaro che sono stati fatti degli errori ma questa squadra non merita questa classifica. Mercato? Abbiamo scelto giocatori d’esperienza. Quando giocavo e vedevo Nesta vicino a me ero più tranquillo. I giovani possono avere maggiori certezze con giocatori di livello anche se purtroppo hanno giocato poco i nuovi arrivati. Cristante? Andato via, probabilmente non credeva più nel progetto. Non lo giudico, non sono deluso. Ha fatto una scelta per migliorarsi. Ho bisogno di gente positiva come Muntari che mi dice di voler vincere 10 partite delle 18 che restano. Ci meritiamo gli insulti e ce li prendiamo anche se avremo bisogno dell’appoggio dei tifosi ma non posso chiederlo. Muntari? Lui è pronto ma manca il transfer. L’avrei portato con me anche se probabilmente non l’avrei fatto giocare”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *